Quarantotto

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"Vi lascio soli." Esclama Clarissa lanciandomi occhiatine, alzo gli occhi al cielo e le do una leggera spintarella.

"Allora.. C'è qualcuno che ti piace? -Prende parola il ragazzo accanto a me- A parte il biondino del bar." Continua ricordandosi della mattinata.

"Non mi piace Federico." Smentisco le sue parole

"Come dici tu!" Alza le mani in alto e mi sorride

"A te, invece, piace qualcuno? " chiedo

"Sì, ma non penso di essere ricambiato.."

"Oh, perché non ci provi?"

Fa spallucce e poi risponde:<< Ci proverò. >>
Sposto il mio sguardo sulla pista, liddove un ammasso di persone, per la maggior parte ubriache, si muovono a tempo di musica, la quale viene remixata dal dj. Le mie iridi si posizionano su una coppietta che sta limonando.

Ma quella non è Jessica?
Sì, ma non riesco a capire chi è il ragazzo..
L'unico che ha i capelli platino con tanto di ricrescita è Federico, come fai a non riconoscerlo?
Ah...

"Balliamo?" Mattia interrompe i miei pensieri. Annuisco e, seguita da lui, mi avvio in pista.
Iniziamo a muoverci a tempo di musica.
Dopo aver ballato nove canzoni di seguito, ritorno al bancone per bere qualcosa.

***
"Grazie per la serata." Ringrazio  Mattia, che mi ha accompagnata fino a casa.

"Grazie a te." Dopo esserci salutati scendo dall'auto e mi avvio verso la porta di casa mia, richiudendomela alle spalle non appena entro. Lancio le scarpe e  i miei occhi si posizionano sui giubbotti dei miei genitori, i quali sono sul divano. Salgo di sopra, provando a non fare rumore, visto che i miei genitori staranno sicuramente dormendo.
Faccio per aprire la porta della mia camera, ma il mio cellulare inizia a squillare, facendomi sussultare.
Maledico il mittente e rispondo in fretta.

"Pronto?"

"Ludovica sei in casa?"

"Emh.. Sì, perché?" Rispondo alla domanda di Federico

"I tuoi sono dentro?" Dice ignorando la mia domanda

"Sì, perché?" Rispondo come prima

"Tra dieci minuti arrivo."

"Cosa? Perché? Fede? Federico?" Allontano il telefono dell'orecchio e non appena noto che mi ha chiuso il cellulare in faccia, lo lancio sul letto.

Col cazzo che ti apro.

Pov's Federico
"Dai Benjamin, dobbiamo andare." Esclamo prendendo il mio migliore amico per un braccio per poi trascinarlo verso la mia auto.

"No dai, voglio rimanere qui." Inizia a lamentarsi

"Eh muoviti!"

"Quella non è Jessica?" Si ferma indicando una ragazza, che limona con un tipo.

"Aspettami qui." Dichiaro a denti stretti andando verso la """coppietta""".

Più mi avvicino, più realizzo che quella non è Jessica. Tiro un sospiro  di sollievo e faccio marcia indietro iniziando a cercare il mio migliore amico, il quale è ubriaco marcio.

Sono passati come minimo 20 minuti, ma di Benjamin non c'è traccia. Intravedo Jessica al bancone, così mi avvicino a lei e la abbraccio da dietro

"Mi aiuti a cercare Benjamin?" Lei, in tutta risposta, annuisce e, dopo esserci divisi,  iniziamo la nostra ricerca.
Lei al piano di sopra, io quello di sotto. Entro nei bagni e lo becco mentre limona con una biondina.
Interrompo il loro momento di passione e porto il mio amico in macchina. Ritorno in discoteca e salgo al piano superiore, per cercare Jessica.

Una settimana ||FEDERICOROSSI||Where stories live. Discover now