Novantaquattro

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***
I raggi del sole sembrano puntati appositamente sulle mie palpebre, costringendomi ad aprire gli occhi. Li apro piano piano e batto più volte fra le palpebre per abituarmi alla luce.
Sposto lo sguardo sul viso di Federico e sorrido osservandolo, sembra un angioletto!
Gli lascio un caldo bacio sulla guancia e mi alzo. Prendo una maglietta nera, un jeans e l'intimo e mi avvio in bagno. Faccio una doccia veloce e mi vesto.
Passo dalla camera di Benjamin e mi sorprende vedere che non è a letto, come il biondo.
Scendo in soggiorno e lo trovo intento a fissare la televisione, che però è spenta.

"Ben?" Lo richiamo.

"Oh, -Porta una mano sul cuore.- Ho perso due anni di vita."
Scuoto la testa ridendo e mi reco in cucina. Apro il frigo e decido di fare una crostata. Controllo se nella credenza è ancora presente della Nutella. Afferro il barattolo per assicurarmi che sia pieno ed infatti così è.

"Che stai cercando?" Mi domanda mio fratello.

"Il ricettario della mamma." Rispondo.

"Perché?"

"Voglio fare una crostata con la Nutella."

"Uh, voglio aiutarti! Così magari imparo anche a cucinare."
Dopo aver trovato il ricettario, mi metto all'opera.

"Cosa devo fare?" Prende parola Benjamin.
Porto il mio sguardo su di lui e sorrido.

"Perché ridi?"

"Il grembiule di papà ti sta divinamente bene!"

"Sì, lo so! Sono un super figo." Si vanta.

"Prendi le uova!" Ordino

"Quante?"

"Credo che due vadano bene.."
Prendo la farina e la peso, faccio la stessa cosa con lo zucchero ed il burro.
***
Inforno la crostata e imposto il timer.

"È bellissima!" Afferma Benjamin contemplandola.

"Ma solo perché l'ho fatta io!"
Mi privo del grembiule e inizio a pulire il disastro che mio fratello ha fatto. Dopo circa venti minuti il forno emette un suono, avvisandoci che il nostro capolavoro è pronto.

"La prendo?"

"Sì, attento: non farla cadere." Lo avviso.

"Ah! Scotta!" Urla poggiando la crostata, con poca delicatezza sul tavolo.
Alzo gli occhi al cielo e finisco di lavare le varie ciotole usate prima.

"Possiamo mangiarla?"

"Prima deve raffreddarsi."

"Mh, si; hai ragione!" Mi sorride.

"Prendi l'aspirapolvere e pulisci a terra."

"Uff!" Sbuffa andando a prendere l'elettrodomestico, mentre Benjamin pulisce il pavimento che da marroncino è diventato bianco per colpa della farina, io torno in camera mia per svegliare quel orso, che sembra essere andato in letargo, di Federico.
Apro piano piano la porta e mi infilo sotto le coperte, dopo poco la mano di Federico si posa sul mio fianco e questo contatto fa riaffiorare in me un ricordo, che mi fa sorridere.

*Inzio Flashback*
"Devo dirti una cosa che non riesco più a trattenere." Porta le sue iridi celesti sulle mie.

"Dimmi.." lo incoraggio con lo sguardo.
Sposta i suoi occhi sul soffitto e l'ansia inizia ad impossessarsi di me.

E se mi vuole dire che sente il bisogno di tornare con Jessica? Forse vuole annullare il divorzio! Oddio non è che mi puzza l'alito?
Hai lavato i denti prima di andare a letto!

Una settimana ||FEDERICOROSSI||Where stories live. Discover now