Dieci

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Pov's Federico

Il mio cellulare inizia a squillare e sciolgo l'abbraccio.

Guardo il mittente: Mamma.

Ripondo e mi allontano di poco da Ludo.

"Ehi ma!" la saluto

"Ciao Fede.."

"Che succede?" chiedo

"Dobbiamo trasferirci.." Sussurra lei

"Quando?"

"Il primo di settembre."

"Perchè?"

Mentre mia madre mi spiega il perchè non faccio altro che guardare Ludovica, la quale chiede le chiavi della sua stanza..

Come farò senza di lei? Continuavo a chiedere alla mia voce interiore

Devo allontanarla da me. Non parleremo più. Non l'abbraccerò più. Non la guarderò più. Non mi ingelosirò più. Almeno mi ci abituerò prima, no?

"Capito?"

"Si, mamma. Ora vado, ciao." Concludo chiudendo la telefonata

Pov's Ludovica

"Amore io ti aspetto in camera." Dice Nausica non appena Federico ritorna

Lui è fidanzato.

Lui non mi vuole altro che bene.

Devo smetterla di perdermi nei suoi occhi.

Devo smetterla di farmi film mentali su di lui.

Devo smetterla di pensare ad un noi.

"Devo parlarti." Sussurro

Lui annuisce ed insieme, ci dirigiamo nella mia camera.

"Cosa devi dirmi?" Chiede

"Volevo parlarti di noi-" mi interrompe

"Non c'è nessun noi. -Sospira e continua- Dopo questa settimana io partirò, andrò via da Modena. Mi trasferisco."

Rimango stupita dalle sue parole e chiudo gli occhi in due fessure.

"Cosa?" Domando più a me stessa che a lui.

"Hai capito bene." Conclude andando via.

Quattro giorni.

Quattro fottutissimi giorni.

Quattro giorni mi bastano per smettere di amarlo?

Ma forse non lo amo.

No, l'amore fa stare bene.

L'amore è tipo un 11. Si, un undici. Due unità che si accostano e lo fanno così bene da moltiplicare il loro valore, senza perdere la loro identità nella somma. Un 11, che oltretutto è un numero primo: nessun altro può dividerlo, ad eccezione di se stesso e dell'unità, una di quelle unità che lo compongono.

E a me sembrava l'inizio di qualche possibile felicità. Poi si sa come vanno le cose: scivolano sempre, impercettibili, non c'è verso di fermarle, se ne vanno, semplicemente se ne vanno.

Hai superato momenti peggiori, ce la puoi fare. La mia vocina mi fa coraggio

Non ci riesco..

Si, invece. Provaci.

Mi alzo piano piano, mi avvicino al letto e mi distendo su di esso.

Una settimana ||FEDERICOROSSI||Where stories live. Discover now