Quarantuno

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Pov's Ludovica

*UN MESE DOPO*

"Va bene, grazie." Ringrazio il dottore che mi ha appena cacciato il gesso dal braccio.

Esco dall'ospedale con mio padre e decido di farmi accompagnare al mercatino di Natale.

Mancano ancora cinque settimane!

E vabbè!

"Quest'anno cambiamo albero." Afferma papà mentre guida verso il mercatino

"Però lo prendiamo grande!" Affermo io alzando il volume della radio, stanno trasmettendo una delle mie canzoni preferite: All of me di John Leggend.

Dopo circa dieci minuti arriviamo e, dopo aver trovato parcheggio scendiamo.

Non ho intenzione di comprare già i regali, perchè so che me ne pentirò, ma ho voglia di gironsolare tra quei mercatini. Li ho sempre amati!

***

"Vuoi una mano?" Chiedo a mio padre

"No, tranquilla." Mi sorride e prende il pacco contenente l'albero di Natale

Apro la porta e faccio passare mio padre, per poi chiuderla alle mie spalle.

"Siamo a casa!" Avverto la mamma del nostro ritorno, urlando.

"Uh, cosa avete comprato?"

"L'albero!" Esclamo

"Benjamin?" Chiedo

"E' uscito con Federico."

"Alex è da Fab-?" Vengo interrotta dal campanello di casa, che inizia a suonare interrottamnete.

"Vado io." Faccio retromarcia e apro la porta.

"Ti avevo detto di chiamarmi non appena uscivi dall'ospedale!" Esclama Leonardo

Alzo gli occhi al cielo e faccio per parlare, ma lui mi interrompe.

"Passeggi con me?"

"Verrei volentieri, ma devo studiare: domani ho compito." 

"Sai che non si dicono le bugie, vero?" Mi sorride

"Mi compri la cioccolata calda?"

"Se vieni con me, sì."

"Mamma io esco!" Avviso i miei mentre indosso il Parka.

"Torni per pranzo?"

"Sì."

"Okay."

"Ciao." Saluto prima di chiudermi la porta alle spalle

"Andiamo." Afferma prendendomi sotto braccio

"Guarda che non si portano così le ragazze." Esclamo

"Sempre qualcosa da replicare hai?" Ride

"Mh, forse."

***

Apro la porta di casa e saluto Leonardo, che dopo avermi vista entrare, preme sull'accerellatore della sua auto e parte. Estraggo, dalla tasca del giubotto, il mio cellulare, che sta squillando.

"Ehi Cla!"

"Ciao Ludo, come stai?"

"Bene, tu?"

"Anche, pomeriggio verso le 18.30 usciamo?"
"Okay, passi tu?"

"Sono da te alle 18:15." Mi avverte

Una settimana ||FEDERICOROSSI||Where stories live. Discover now