Una settimana ||FEDERICOROSSI||

Ottanta quattro

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"Ah non so!" Urlo frustrata lasciando cadere il mio corpo su una panchina, del centro commerciale.

La mia amica ride e mi costringe ad entrare in un altro negozio; siamo qui da più di quattro ore!

"Guarda questo! -Esclama afferrando un vestitino. -Ti starebbe bene." Commenta.

"Ma non lo metterei neanche se fosse l'unico vestito rimasto al mondo!" Affermo ridendo.

"Ludovica, in discoteca non puoi mettere un pantalone."

"Lo so; metterò un vestito, ma uno degno di essere chiamato così!-Ribatto.- Questo copre a mala pena il di dietro!"

"Va bene, cerchiamone un altro!" Sbuffa lei ed io sorrido.
Dopo aver cambiato negozio, troviamo un vestito, che consiste in un top nero ed una gonna bianca con i ricami in pizzo che formano rose (foto), che adoro.

"Vado a provarlo." Dichiaro andando verso i camerini.
Appena finisco di indossarlo le tendine si spalancano e guardo male la mia amica.

"Mi cedi il posto che tutti i cam- si interrompe e mi fissa.- Wow, sei uno schianto! Se Federico ti vedesse ti salterebbe addosso!"

"Ma smettila! -Esclamo alzando gli occhi al cielo. -Se mi fai cambiare ti cedo il posto."

"Grazie!" Urla facendo un passo indietro e chiudendo le tendine, mi assicuro che quest'ultime siano chiuse per bene e mi spoglio, per poi indossare di nuovo i miei semplici jeans e la mia semplice maglietta.

***
"Quindi stasera tornate tardi?" Ci domanda Chiara mentre mangiamo.

"Sì, sai com'è andiamo in discoteca; non possiamo tornare alle 10 se andiamo alle 10:30!" Esclama stufa la figlia, facendomi ridere.

"Va bene, ma state attente!"

"Tranqui, controllo io Clarissa!" Affermo.

"Io sono più grande di te!" Si vanta

"Ma io ragiono di più!" Dico con non chalance.

***
"Mi piastri i capelli?" Domando dopo aver messo il vestito.

"Fammi prima vestire!" Esclama. Lei ha comprato un top, quasi simile al mio, rosso ed una gonna bianca.

"T'immagini mi viene il ciclo? -Faccio una breve pausa.- Con questa gonna bianca! Aspetta, mi deve venire il 23, quindi sono: no problem!" Penso a voce alta.

"Hai fatto tutto sola!" Afferma lei ridendo.

"È calda la piastra?" Continua.

"Sì!" Confermo dopo essermi bruciata un dito, l'indice della mano sinistra per esattezza.

***
Dopo aver bevuto qualche drink di troppo mi butto in pista con la mia amica, ballando sotto le note di una canzone a me molto familiare.

"Ci sono due ragazzi: uno moro e un altro biondo che ci fissano!" Mi fa notare Clarissa, lei è completamente ubriaca mentre io non penso di aver perso le staffe come la ragazza qui difronte a me.
Mi giro seguendo la traiettoria dei suoi occhi e noto due figure maschili, una totalmente sconosciuta a me ed un'altra che, a differenza della precedente, conosco perfettamente.

"Il biondo è Federico." Rivelo.

"Ma no -ride- Federico è più alto!"

"È seduto, imbecille!"

"Oh, andiamo da lui!" Esclama tirandomi dal polso.

"Ferma." Impongo resistenza, ma ogni mio tentativo è inutile dato che se mi muovo rischio di dare delle gomitate alle persone che mi stanno intorno.