trentanove

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Pov's Benjamin

***

Pago il tassista ed apro, con la chiave, la porta. Ieri sera Ludovica non mi ha più chiamato. Salgo le scale e mi precipito in camera sua. Apro la porta ed assumo un' espressione confusa, non appena realizzo che la sua stanza è vuota. Scendo di sotto, in cucina, magari è uscita ed ha lasciato uno dei suoi soliti Post-it. Inizio a preoccuparmi non appena noto che sul frigo non è attaccato il piccolo pezzo di carta gialla che mi avrebbe, sicuramente, rassicurato. Risalgo le scale, questa volta con più velocità, e sbalanco la porta del bagno, non è neanche qui.

"Buongiorno."  La voce assonnata del mio migliore amico mi fa voltare di scatto

"Dov'è mia sorella?" Domando schietto

Lui fa spallucce, come se non fosse successo niente. Come se non gliene importasse niente di lei.

"Non la vedo da ieri sera, dopo avremi chiesto che pasta preferivo è sparita." Spiega

Afferro il cellulare e faccio partire, per la millesima volta, una chiamata con lei.

"E' irragiungibile." Impreco scendendo le scale

"Benjamin, sono le 10.30 del mattino, di sicuro, è a scuola." Prova a farmi ragionare Federico

"Prima di andare a scuola, mi lascia un post-it dove d-" mi interrompe

"Si sarà svegliata tardi e non avrà fatto in tempo, o magari si è solamente dimenticata. Amico calmati, vedrai che pomeriggio sarà qui."

Annuisco e mi lascio cadere a peso morto sul divano.

"Ho trovato la casa." Inizia il discorso

"E' poco distante da qui. -Continua- Devo chiamare il proprieatario ed avvisarlo della mia conferma."

Gli rivolgo un piccolo sorriso ed accendo la televisione.

Quella stronzetta poteva anche farsi viva, mi fa stare con il pensiero.

"Com'è andata ieri sera?"

"Bene, l'ho portata al ristorante e poi ho dormito da lei."

"Non ci hai fatto niente?"

"No, quando sto con lei desidero solament-."

"Giorno Ben, giorno cucciolino." Jessica fa la sua entrata interrompendo il mio discorso

"Buongiorno." Le rivolgo un piccolo sorriso.

"Avete saputo cos'è successo stanotte?"Dice mentre indossa le scarpe

"No, cosa?"

"Una ragazza è stata travolta da un albero, il quale è stato colpito da un fulmine."

"Oddio e ora lei come sta?"

"Questo non lo so." Fa spallucce

"Come fai a saperlo?" Domanda Federico

"L'ho letto su Facebook stamattina."

"Dove vai?"

"Dall'estetista, devo farmi le unghie." Risponde alla domanda del suo ragazzo.

"Ciao Ben -mi saluta con un sorriso- ciao amore." Bacia Federico ed esce di casa

"Che giorno è oggi?" Chiedo

"Mercoledì."

"Alle dodici andiamo a prendere Ludo a scuola?"

Lui annuisce per poi chiamare il proprietario della casa che vuole comprare.

Una settimana ||FEDERICOROSSI||Where stories live. Discover now