Settanta due

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Pov's Federico
***
Mi alzo e scrivo un bigliettino a Jessica.

Ciao amore mio..
Di sicuro te ne sarai accorta, in questi giorni ero un pò "assente".
Il mio cervello non faceva altro che pensare ad una cosa, o meglio, una persona.
Ho capito che senza di lei non so stare, non riesco a stare calmo sapendola con qualcuno che non sia io. Sto male al solo pensiero di lei e qualcun altro. Sono geloso.
Ho sbagliato..
Jessica, so che tu mi ami, ma io.. Io amo un'altra..
Con questo bigliettino volevo dirti due cose, avvisarti: sono tornato a Modena.
E, chiederti il divorzio.
Chiamami appena ti svegli

Federico

Perché?
Facile! Non riesco a stare troppo lontano da Ludovica, forse l'ho capito un po in ritardo, ma ora sono pronto a tornare da lei.
Chiamo Benjamin e l'avverto del mio ritorno.

"Ehi Ben!"

"Fè, dimmi!" Esclama ridendo lui

"Tra poche ore sarò in Italia, mi vieni a prendere in aeroporto?" Chiedo

"Ma non dovevi rimanere lì una settimana?"

"Sì, ma vedi... Mi manca tanto tua sorella, in questi due giorni ho capito di amarla. Non so starle lontano..." Confesso

"Jessica lo sa? Sa che stai prendendo l'aereo?"

"No, ma le ho lasciato un bigliettino. Lo leggerà e capirà." Sussurro

"Ma le hai scritto del divorzio?"

"Sì." Affermo

"Okay, Federico però non so se Ludo vorrà stare con te..." Lascia la frase in sospeso

"Perché? Si sente con qualcuno?" Chiedo in ansia

"No, ma non so.." Sussurra

"Ben, devo andare.. Ti chiamo appena arrivo."

Pov's Ludovica
"Prof, posso andare in bagno?" Chiede la troietta della classe

"Vada, ma faccia veloce!" Risponde la professoressa.

"Che ora è?" Sussurra il mio compagno di banco, accendo il mio cellulare e, senza sbloccarlo, controllo l'ora.

"Le nove e quattordici." Sussurro

"Uff!" Sbuffa lui

Bussano alla porta e la bidella, anzi collaboratrice scolastica, fa il suo ingresso in classe

"Alle 10:00 scendete in aula magna." Esclama.

***

La campanella suona ed io, insieme a tutta la classe, scendo di sotto.
Erika si accomoda vicino a me e, appena l'aula si popola, fanno il loro ingresso le forze dell'ordine.

"Guarda com'è bello quello nel centro!" Mi sussurra all'orecchio la mia amica

"Trovo più carino l'ultimo." Dico io

"Il vecchio?" Mi guarda male

"No, quello affianco!"

"Buongiorno ragazzi." Parla uno di loro: alto, muscoloso, occhi chiari e capelli biondi.

"Giorno." Risponde in coro tutto l'istituto.

"Inazitutto siamo lieti di essere presenti qui, in questo liceo." Inizia a parlare il biondo mentre io non faccio altro che chiacchierare, a bassa voce,  con Erika.

Dopo una buona ora suona la campanella, che segna la ricreazione.

"Mi accompagni al bar?" Mi domanda Erika, annuisco e ci avviamo verso il bar.

Una settimana ||FEDERICOROSSI||Where stories live. Discover now