Una settimana ||FEDERICOROSSI||

Sedici

Il mio amato cellulare inizia a squillare, lo afferro e rispondo.

"Ehi." Saluto la mia migliore amica

"Ehi Ludo.. Ti va di uscire?"

"No, guarda: oggi proprio non è giornata."

"Dai, ti distrai ed automaticamente ti sentirai meglio."

"Va bene." Sospiro

"Passo a prenderti tra dieci minuti."

"Okay."

Aggancio la chiamata senza darle il tempo di salutarmi.

Apro l'armadio ed indosso una semplice maglietta bianca a maniche corte con uno skinny nero. Inizio a truccarmi con del mascara ed un semplice lucido, per poi indossare le adidas e la felpa. Scendo di sotto e vado ad aprire la porta.

"Non pensavo fossi così veloce." Dico a Clarissa

"Sono flash." Si vanta

"Al contrario."

"Andiamo, cretina." Dice ridendo

Entro nella sua auto e mi accomodo sul sedile del passeggero avanti, mentre lei si siede alla mia sinistra.

"Andiamo a fare shopping." Mi avvisa

"Va bene.." Sospiro

***

Mi sono divertita molto con Calrissa e, devo ammettere, che non ho pensato a Federico per circa un'ora. Perchè poi essendo entrate in un negozio dalle pareti celesti, non riuscivo a togliermi le sue iridi dalla testa.

Ora sono a casa, la mia amica è andata via da poco. Sotto c'è mamma che prepara la cena  mentre papà e Ben stanno guardando la televisione. Scendo in cucina ed aiuto la mamma, stasera cenerà con noi la famiglia di Fable e Alex vuole che sia tutto perfetto.

"Ben vai ad aprire!" Urlo dalla cucina

"Ma sono in bagno!" Urla per farsi sentire

"Vado io ragazzi!" Si intromette papà

Sento dei passi e faccio capolino dalla cucina per poi andare a salutare gli ospiti.

"Ciao." Parlo per farmi notare

"Ehi Ludo!" Mi saluta Fable per poi abbracciarmi

"Io sono Arianna." Si presenta una donna dai capelli biondi ed occhi castano chiaro.

"George, piacere." Stringo la mano al padre

"Io sono Tommaso." Dice un ragazzo uguale a Fable.

"Vi somigliate un sacco!" Affermo indicando i due fratelli

"Siamo gemelli!" Dichiara lui fiero

"Mamma, dov'è Benjamin?" Chiede Alexander

"In bagno." Afferma lei sorridendo

"Volete una mano in cucina?"

"Nono, stia tranquilla." Rispondo

"Oh, cara dammi pure del tu." Mi regala un soriso caloroso, Arianna

"Sorellina!" Urla Ben con nonchalance

"Dimmi." Dico entrando in camera sua camera

"Dov'è la mia maglietta?" Chiede mentre rovista nel suo armadio

"Non so chiedi alla mamma."

"Non posso scendere a petto nudo di sotto!"

"Stai cercando la maglietta nera?"