Una settimana ||FEDERICOROSSI||

trentaquattro

"Si, sono io.." Lascia la frase in sospeso

Porto una mano sulla tempia non appena, su di essa, si fa sentire un dolore lancinante.

"Benjamin è in casa?" Mi domanda subito dopo

"Si, perché?"

"Potresti passarmelo? Ho provato a chiamarlo, ma il suo telefono è irraggiungibile." Mi spiega

Annuisco, come se lui potesse vedermi e poi sussurro un:<<Okay>>, anche se dubito l'abbia sentito. Mi avvio verso la camera di mio fratello ed entro senza bussare.

"Ben, Federico ti vuole parlare."

"Grazie." Sento pronunciare dall'altra parte del cellulare prima di passarglielo.

Mi lascio cadere a peso morto sul letto di Benajmin, guadagnandomi da lui un'occhiata. Arrotolo le coperte attorno al mio corpo e provo a riposare. Ho un mal di testa atroce e di ieri ricordo solo qualcosa.

"A che ora sei tornata?" Parla Benjamin non appena finisce di chiacchierare con quel babbeo di Federico.

Mi faccio forza ed alzo la mano destra, come per fargli capire che sono rientrata alle cinque.

"Ringrazia il cielo che mamma e papà non c'erano."

"Già fatto." Dico contro il cuscino.

"Fammi spazio." Replica

Rotolo un pò a destra, provando a non finire con il culo a terra.

"Sei piena di energie, oggi." Scherza abbracciandomi

"Ho mal di testa e un pò di mal di pancia, sta zitto."

"Secondo me hai il ciclo."
"E tu come lo sai?" Scatto in piedi

"Io stavo scherzando!"

"Uff!" Sbruffo sonoramente

***

Scendo di sotto dopo aver fatto una doccia, sperando che questa mi faccia passare un pò i postumi della sbornia. Apro la credenza, ma non c'è niente, oltre alla pasta e alla farina. Prendo il barattolo della Nutella e noto che è vuoto.

"BENJAMIN!"

"Che è successo?"

"La Nutella è finita!" Urlo disperata

"Andiamo a fare la spesa, vatti a preparare!"

"Prima andiamo a mangiare al bar però!"

"Va bene!"

Corro di sopra, metto le scarpe, raccolgo i capelli in una treccia -che a parer mio è bellissima- metto un pò di mascara e vado in soggiorno.

"Facciamo una lista della spesa!" Esclamo prendendo un pezzo di carta rosa ed una penna.

Inizio a scriverla, con l'aiuto di Benji.

"Possiamo andare." Parliamo all'unisono.

Piego la lista in due e la infilo nella cover del cellulare, il quale viene messo, successivamente da me, nella tasca posteriore dei pantaloni.

***

"Un cornetto al cioccolato, una crepes alla nutella, un succo di frutta alla pera ed un capuccino." Dico al cameriere che segna tutto sul suo taccuino, mi sorride e va via.

"E' meglio questa foto -sposto il cellulare verso di lui, modo tale da fargli vedere l'immagine- o questa?" Continuo scorrendo, con il dito, verso destra.