Capitolo 81-Le lacrime di Remus.

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Sirius era uscito da casa di Emmeline,baciandole la testa,mentre lei gli aveva affidato una torta da portare a Lily e James.
Lui l'aveva informata che avrebbe prima fatto un salto alla sua specie di nascondiglio,giusto per assicurarsi che stesse bene.
Deviò così per qualche minuto,e bussò alla casetta di Peter.
-Ehy Pet-Sirius bussò,tenendo le mani in tasca-Peter?
Aspettò qualche minuto,per poi comprendere che la porta era aperta.
La aprì con cautela,chiamando il suo amico.
-Peter?Smettila,mi stai facendo paura...
Sirius entrò,cercando di adescarlo.
-Pet,ho portato una torta se esci dal tuo nascondiglio.
Ridacchiò Sirius,ma Peter proprio non c'era.
Si guardò intorno per vedere se ci fossero segni di un combattimento o simile,ma la casa era la solita casa,e non c'era nulla di sospetto.
"Forse sará giá da Lily e James".
Pensò.
Decise così di uscire ed andare a casa dei due,che distava pochi isolati da quella di Peter,e prese a fischiettare una melodia per ammazzare il tempo.
Avrebbe passato una serata piacevole con i suoi migliori amici,facendoli tranquillizzare.
Avrebbero sorriso per poi addormentarsi,mentre Sirius avrebbe giocato con quello che era come un nipote per lui.
Ma quello che gli si presentò davanti fu tutt'altro che piacevole.
Fu qualcosa che mai avrebbe voluto vedere.
La casa di Lily e James era distrutta,in fiamme,e capì subito che era successo qualcosa.
Si guardò intorno come per vedere il solito James dai capelli arruffati che gli correva incontro o la dolce Lily che lo chiamava.
Ma niente.
Scuoteva la testa,voleva svegliarsi da quell'incubo.
Vide per ultime solo due volti conosciuti.
E circa dodici babbani che stavano guardando.
Vide poi un incantesimo,una luce che li fece cadere a terra tramortiti tutti e dodici.
E dietro c'era Peter,e quando lo vide fece per avvicinarsi a chiedergli se sapesse cosa fosse successo,ma capì orribilmente quello che ormai era accaduto.
Peter si tagliò poi un dito,gli rivolse un sorriso scaltro,e fece per salutarlo,trasformandosi in topo e fuggendo via.
Anche Severus Snape era lì,e stava gridando il nome di Lily,guardò inorridito Sirius e corse subito dentro.
Sirius si sentiva stordito,e non sapeva se rincorrere Peter per ucciderlo o andare da James e Lily.
Ma qualunque cosa avesse voluto fare,oramai non poteva.
Sentì delle braccia afferrarlo,e poi una schiera di auror.
-Prendetelo!È colpevole di omicidio!
Lo accusò uno di questi.
-No!No!Fermi,vi prego,c'è stato un errore!
Urlò Sirius.
-Vi prego,non sono stato io,lo giuro,erano i miei amici,lasciatemi!
Tentò di ribellarsi Sirius,ma tutto parve inutile.
Scoppiò in lacrime,sentendosi impotente per poter fare altro,e si lasciò trascinare in tribunale.

1 novembre 1981.
Remus aveva appreso la notizia quella notte stessa,riferitagli da Hagrid.
-Non è vero.
aveva detto soltanto.
-Mi dispiace Remus.
Aveva borbottato lui,a cui stavano scendendo lacrime silenziose.
-Non è vero.
Ripeté lui,cadendo a terra.
-Woh,ehy...
Hagrid si inginocchiò,posandogli una mano sulla spalla.
-Non è possibile!
Gridò Remus,che scoppiò a piangere.
Gridava così forte che Hagrid dovette soffocarlo fra le sue braccia.
-Loro non sono morti!Non sono morti!Sirius non li avrebbe mai traditi!
Gridò ancora,piangendo ancor più rumorosamente,inzuppando il pastrano di Hagrid.
-Remus,mi dispiace,mi dispiace...
Tentava di consolarlo Hagrid.
-Ho perso tutto.Tutto.Ho perso tutte le persone che amavo.
Pianse lui,senza fermarsi.
-Cosa ho fatto di male per meritarmi questo?
Chiese Remus,guardando Hagrid,a cui le lacrime si facevano sempre più copiose a quella vista pietosa.
-Non ho più ragione di vivere Hagrid,non ho più ragione.
Pianse lui,prendendosi la testa fra le mani.
-Remus,smettila di dire così.
-Non posso neppure prendermi cura di Harry per il mostro che sono!
Remus pianse tutta la notte,senza dormire,tenendosi la testa fra le ginocchia circondate dalle braccia.
Pianse così tanto da sentirsi portare via l'anima.

Si presentò solamente al funerale di James e Lily,sepolti assieme,al cimitero di Godric's Hallow.
E fu l'ultimo a restare.
Persino Silente,dopo averlo abbracciato,gli consigliò di andare,ma Remus non lo ascoltò.
Rimase lì,solo,in ginocchio,accanto alla gelida tomba di James e Lily.
Posizionò un tulipano su un vaso,fiancheggiato da un girasole.
-Ho scelto un tulipano per te,Lil,perché mi ricorda i tuoi capelli rossi-singhiozzò-quei capelli rossi che avresti visto a chilometri di distanza.Io ti amavo,Lily,ma no,non in quel senso.Ti amavo come si poteva amare una sorella.E ti amo tutt'ora.Sei stata la mia prima amica,la prima a rimanere al mio fianco,ad accettare il mio segreto e a volermi bene pure per quello.Mi ricordo tutte le serate passate a mangiare schifezze,quelle in cui stavi al mio fianco in attesa che mi trasformassi,in cui mi raccontavi battute pessime che mi facevano sempre sorridere.Non mi sono mai innamorato di te perché il bene che ti voglio supera persino l'amore romantico.Non avevo mai avuto un amico,un fratello o una sorella.E tu mi hai mostrato che si può amare anche un mostro come me.Avevi un cuore così grande da fare invidia al mondo,mia dolce Lily.Mi mancherai per sempre.
Remus si lasciò prendere dalle lacrime e fece un gran respiro prima  di potersi rivolgere pure a James.
-Per te James ho scelto un girasole,perché è un fiore rivolto sempre verso il sole,è il sole il suo riferimento.E il tuo riferimento era Lily,Lily era il tuo sole.Come d'altronde anche tutto il tuo firmamento e la tua volta celeste.Neppure gli dei superiori sapevano quanto l'amassi.Ma questo tu giá lo sai.Non ti ho mai detto però quanto io volessi bene a te.Quanto fossi un fratello,ho capito sin dall'inizio che dietro a quel muro di indifferenza e superficialitá c'era un ragazzo così coraggioso,che avrebbe protetto i suoi amici fino alla morte.Sapevo che ti avrei voluto bene esattamente per chi eri.E proprio tu,James Potter,sei stato uno dei primi a non giudicarmi,ad aiutarmi,a volermi bene per ciò che ero io.Ti voglio bene,tanto.Non avrei mai potuto chiedere amici migliori di te e...di Peter.E di Sirius.Ancora non riesco a credere a ciò che ha fatto,ma se è stato davvero lui lo odierò,non importano tutti gli anni che ho passato a volergli bene.Grazie per aver reso la mia vita migliore,per avermi fatto sentire un po'meno solo,ma...ora credo proprio non ci sia motivo per cui io debba rimanere qui.Vorrei tanto andare da te,da Lily,da Mary,Marlene...vorrei che tutto tornasse come prima.
Remus si interruppe a causa delle lacrime,sempre più copiose,e rimase lì,a piangere,in ginocchio.
Lui,un ragazzo così onesto e gentile,aveva avuto il finale peggiore che potesse immaginare.

Fatto il misfatto-[Harry Potter 1970]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora