Capitolo 59-Il compleanno di Lily.

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Era incredibile,pensò Lily,che fossero giá passati due mesi da quando si era svegliata accanto a James,in un sabato mattina,cupo ma tranquillo.
James le stava accarezzando i capelli,guardando incantato i suoi occhi verdi,con un sorriso che poche volte lei gli vedeva sul volto.
Era felice,una felicitá pacata e umile,innocente e semplicemente appagante,quella felicitá che provava unicamente quando stava con Lily.
A James,d'altro canto,era parso incredibile quanto la ragazza che fino a due anni fa gli pareva irraggiungibile,aveva accettato il suo invito,lo aveva baciato,aveva dormito assieme a lui,e adesso lo baciava ogni volta che trovavs opportuno,gli accarezzava i capelli spettinati difronte a tutti mentre gli sorrideva teneramente.
E tutti quei piccoli gesti rendevano James così felice,così semplicemente felice,che gli pareva che ormai tutto andasse bene.
Era il trenta gennaio,il compleanno di Lily,che avrebbe compiuto diciotto anni.
Quando era entrato in sala grande l'aveva salutata da dietro,cingendole i fianchi in un abbraccio,baciandole la guancia ed estraendo un cupcake con una piccola candelina.
-Il cupcake lo ha scelto lui,io ho pensato alla candelina.
Disse Marlene,sorridendo guardando quei due.
-Grazie,Mar.
Ironizzò Lily.
-Come ti permetti,piccola ingrata!
Fece James,che cominciò a lasciare piccoli baci su tutto il viso,mentre Lily rideva.
-Queste effusioni in pubblico di prima mattina?
Domandò Mary,che era appena arrivata assieme ad Alice,la quale aveva un pacco in mano.
-Abbiamo una consegna per te.
Disse Alice,consegnando il pacco a Lily,che le ringraziò con un sorriso.
Marlene era rossa in viso,mentre tentava di trattenere una risata.
Lily la guardò storto,e comprese solo quando aprì il regalo,che conteneva un completino imbarazzante.
Lily divenne rossa come i suoi capelli e coprì gli occhi di James.
-Ragazze!
Esclamò indignata,mentre gli altri,compreso James,scoppiarono a ridere.
-Okay,okay...questo è il tuo vero regalo.
Disse Mary,dando a Lily un pacchetto più piccolo.
Dorcas arrivò poco dopo,riferendo a Lily che il suo regalo,che aveva fatto assieme agli altri,dunque anche Emmeline,lo avrebbe visto quella sera.

5:46
Emmeline aveva bendato Lily con un fazzoletto rosso,e Dorcas le prese il braccio destro,Alice il sinistro,e la condussero verso il suo regalo.
Fu Mary a sciogliere la benda,alzandosi in punta di piedi,e Lily scoprì che tutti i suoi amici la stavano attendendo,ed esclamarono "sorpresa!" All'unisono.
James la accolse,baciandola,mentre Marlene spalancò le braccia con fare teatrale come piaceva a lei.
Lily sorrise raggiante,mentre abbracciava tutti quanti.
Quella sera faceva freddo,poiché era il primo mese dell'anno,ma il freddo sembrava quasi non ci fosse quando accesero la musica ed iniziarono a mangiare,ballare,ridere,finché non si misero in cerchio,accendendo il fuoco con la bacchetta.
-Conferisco a Remus l'onore di girare la bottiglia.
Proclamò Lily,consegnando all'amico una bottiglia vuota.
-Sono emozionato.
Sorrise Remus,che fece girare la bottiglia,la quale puntò verso Frank.
Lui fu così costretto a raccontare una serie di episodi imbarazzanti fra lui ed Alice,che divenne tutta rossa;al turno di Dorcas,lei narrò come fosse stato il suo primo bacio con Emmeline,Mary fu costretta a ingoiare tre sorsate di wisky incendiario poiché non aveva mai toccato alcool,e lo stesso fece Peter.
Marlene diede un piccolo bacio a Remus,ridendo,e guadagnandosi un'occhiataccia insistente da parte di Sirius,il quale,al suo turno,dovette promettere di colorarsi una ciocca rosa,che Alice gli fece con molta cura con un tocco di bacchetta,mentre James prese a raccontare di tutti i suoi piani contorti che aveva formulato riguardo a Lily,che ammise tutto ciò che trovava sin da sempre attraente in lui.

Quella sera,verso mezzanotte,se ne erano tornati tutti in camera,stanchi e con pensieri unicamente felici in mente.
E oramai ognuno di loro dormiva tranquillamente.
Tutti eccetto Sirius.
Aveva riso quella sera,riso sinceramente,aveva bevuto,aveva ballato,e parlato con chiunque.
Ma non riusciva a non pensare a lei,non riusciva a non pensare a Marlene.
Erano ormai mesi che si tormentava da quando lei gli aveva detto "bastano solo tre parole".
Che lui era stato troppo codardo per dire.
E ogni giorno,ogni sera,si tormentava con quella frase fissa in mente,all'espressione speranzosa di Marlene e come lui l'avesse delusa.
Non poteva farcela.
Ogni volta la guardava e desiderava fosse sua,guardava James e Lily,e sperava che Marlene fosse sua allo stesso modo.
Poterle tenere la mano,baciarla e sorriderle davanti a tutti,gridare che era la sua ragazza,sua,e sua soltanto.
E forse fu l'alcool,forse i suoi sentimenti,fatto sta che decise di provarci ancora.
Si era alzato dal letto,il sonno ormai distrutto,e percorse i corridoi,decidendo di bussare in camera di Marlene nonostante ci fossero altre quattro ragazze che dormivano.
E fu proprio lei ad aprire.
-Sirius!
Bisbigliò lei,guardandolo confusa,la bacchetta accesa in mano.
Marlene si chiuse la porta alle spalle con delicatezza.
-Che ci fai qui a quest'ora?
Volle sapere.
Non sembrava arrabbiata,o minimamente turbata.
-Perché sei sveglia?
Volle sapere Sirius.
Marlene fece spallucce.
-Non riuscivo a dormire-rispose semplicemente-allora?
Chiese impaziente.
-Perché non mi parli?Non mi guardi neanche più.Sapevi che ti stavo guardando questa sera,ma...hai continuato a ridere con gli altri come nulla fosse.
Disse Sirius tutto d'un fiato.
Marlene pareva confusa,come Sirius stesse parlando un'altra lungua.
-Come scusa?
-Lo sai.Mi stai ferendo di proposito.
La accusò Sirius,e Marlene simulò una risata amara.
-Tu sei pazzo.Cosa ci ricaverei io a ferirti di proposito?Si chiama Ignorare...
-Allora piantala,qualunque cosa tu stia facendo!
Esclamò Sirius troppo forte.
-Sst!-Lo rimproverò Marlene-Vuoi svegliare tutti per caso!?
Marlene ora stava ignorando pure le sue parole,e Sirius si sentiva letteralmente impazzire,tanto che sussurrò:
-Marlene...
Poco prima di avventarsi e baciarla,circondandola con le braccia.
Non la baciava da tanto di quel tempo che sentire nuovamente le sue labbra fu qualcosa che sembrava letteralmente fargli esplodere il cuore in petto.
Lei lo spinse via,rimproverandolo ancora.
-Mi dici cosa stai facendo!?Sei impazzito per caso!?
Ora fu lei a parlare troppo forte.
-Marlene io non ce la faccio più a continuare così...
Protestò Sirius,ma lei sembrava infuriarsi ulteriormente.
-Cosa c'è che non va in te!?
Esclamò Marlene,poi proseguendo-Ti comporti come se non ti fregasse di niente e di nessuno,non riesci neppure a dirmi ciò che provi e poi mi baci e mi cerchi di continuo,ma dico,che problemi hai!?
Sbottò a voce ancora più alta.
-Io ti amo.
La interruppe Sirius all'improvviso.
Marlene aprì bocca per gridare ancora,quando udì quanto Sirius avesse detto.
-C...cosa?
Balbettò.
-Io ti amo,Marlene.
Ripeté Sirius.
-Vattene.
tagliò corto lei,sconvolta,rientrando in camera sua,chiudendo la porta in faccia a Sirius.
Quest'ultimo appoggiò una mano sulla porta in legno,poi la fronte,sussurrando il nome di lei.
-Marlene...

Fatto il misfatto-[Harry Potter 1970]Where stories live. Discover now