Capitolo 41-Grifondoro contro corvonero.

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Lily si stava infilando la sua divisa:la camicia candida,il gilet grigio dalle rifiniture rosse,la cravatta dai colori grifondoro,la gonna dello stesso colore del gilet che ricadeva sulle calzamaglie nere,i piedi infilati in un paio di ballerine.
Si stava pettinando i lunghi capelli rossi,mossi da delle delicate onde,mentre Marlene,dietro di lei,si stava mettendo in malo modo la camicia.
-Marlene...
Cominciò Lily.
-Sì?
Fece lei,la voce assonnata,i capelli in disordine.
-Volevo chiederti una cosa...
Introdusse Lily.
-Dimmi pure.
disse Marlene con tranquillitá.
-Tu...vuoi far parte della squadra di quidditch?
Chiese Lily con delicatezza,ma Marlene non sembrava voler mentire,anzi.
-Sì,se non sbaglio ho la prova questo venerdì pomeriggio.
Ripose.
-Non me lo avevi detto.
Replicò Lily.
-Lo so,scusa.Volevo ancora rifletterci,ma alla fine ieri ho dato il mio nome al capitano della squadra...farò da cercatrice,capisci?Amo quel ruolo,una vera fortuna!
Raccontò lei,allegra.
-Non sapevo ti piacesse giocare.
Osservò Lily.
-Oh,invece sì.Sono cresciuta con due maschi in casa,anche se...uno ha otto anni e l'altro quaranta.Non ci ho mai provato solo perché non c'era posto,e poi mi interessava solo il ruolo da cercatrice.
Spiegò Marlene.
-Spero tu vinca,mi piacerebbe vederti giocare.
Commentò Lily.
-Piuttosto...tu come lo hai saputo?
Chiese Marlene sospettosa.
-Oh,bhè,le voci girano...
Mentì Lily.
-Ah sì?
Fece Marlene.
-Sì.
confermò Lily.
-E dai,Lil,lo so che mi nascondi qualcosa.
Insistette Marlene.
-Proprio niente.
Replicò Lily.
-Certo...le voci girano è la bugia più banale e poco credibile di sempre.
Disse Marlene.

Il venerdì pomeriggio,Marlene si mise la tenuta da quidditch,e raggiunse il campo.
C'era solo un'altra ragazza,molto magra,gli occhi enormi,e i capelli color carota,e dalla sua espressione sembrava stesse per avere un attacco;c'erano poi nove ragazzi,e a Marlene sembravano uno più stupido dell'altro.
Il capitano era un ragazzo del settimo anno,i capelli castani a ricciolo e gli occhi verdi,le ciglia lunghe,e una fossetta sulla guancia sinistra.
Era alto ma non troppo impostato,e faceva da battitore;Marlene lo trovava un bel ragazzo,molto gentile con lei,e la sera precedente si erano divertiti assieme.
I primi cinque furono un disastro,tanto da chiedersi perché fossero lì,e gli altri giocarono meglio,e uno di loro acchiappò il boccino in pochi secondi,nonostante non prestasse attenzione ai bolidi.
La ragazza accanto a Marlene si rivelò brava,con il suo fisico minuto,e anche lei riuscì nel suo intento.
Mentre Marlene osservava le performance degli altri ragazzi,spostò lo sguardo sulle gradinate:c'era la squadra di quidditch,quindi incluso James Potter,e,per qualche motivo,accanto a lui si trovava Sirius Black.
La cosa forse l'avrebbe insospettita,ma non c'era un luogo in cui si trovava James dove non si trovasse Sirius.
Quest'ultimo le fece l'occhiolino,e si mise a godere lo spettacolo.
Marlene lo ignorò,e si portò a cavalcioni sulla scopa.
-Marlene Mckinnon,giusto?
Chiese il capitano.
-Giusto.
Affermò lei.
-Quando sei pronta...
Stava dicendo,ma Marlene lo interruppe.
-Ora.Sono pronta ora.
Affermò.
-Okay,Marlene,allora prego...
disse lui,facendo partire il boccino,e lei iniziò l'inseguimento.
Il vento le toglieva i capelli dorati dal viso,percorrendola di brividi mentre aumentava la velocitá,gli occhi fissi sul boccino.
Percepì dopo poco un bolide che si stava avvicinando a lei,e lo schivò roteando su stessa e continuando a inseguire il boccino.
Marlene,però,aveva capito una cosa:il percorso del boccino.
Invertì quindi la rotta,evitando altri due bolidi,facendo il giro del campo e andando più in alto,e,come aveva premeditato,il boccino era vicino a lei.
Un bolide la stava raggiungendo,ma lei si abbassò,e in un attimo prese la pallina dorata,tornando a terra.
Corse dal capitano,rendendogli il boccino,mentre sentiva gli altri applaudire e parlare di lei.
-Complimenti.
Disse il capitano,guardandola.
-Grazie...
Disse Marlene.
-Raiph-
concluse lui
-Grazie Raiph.
Disse Marlene,mentre Sirius lanciò loro un'occhiataccia.

6.11.1976
Quella mattina,si udivano canti di gloria da parte dei tifosi,le squadre attrezzate,le scope,l'organizzazione nel campo da quidditch,chi si dipingeva il viso metá oro e metá rosso e chi scriveva sui cartelloni parole di incoraggiamento.
-Marlene!Marlene!Marlene!Marlene!
Girdavano le sue migliori amiche,mentre la sollevavano,e lei rideva contenta.
-Spaccherai Marlene!
La rassicurava Alice,euforica.
Dorcas era una grandissima fan del quidditch,e nella sua camera aveva affisso poster delle sue squadre preferite,ma lei non osava provare a giocarci,e si limitava così a tifare per la sua amica Marlene.
Lily e Mary avevano raccolto in una busta coriandoli e cartelloni per il piccolo party che avrebbero fatto dopo la probabile vittoria di Marlene.
Tutta la scuola si riunì sugli spalti,mentre i giocatori si preparavano nello spogliatoio.
Marlene si posizionò accanto a Raiph,il capitano,aspettando di essere annuciati.
-E ora la squadra di grifondoro!
Gridò l'annunciatore,e tutti esplosero in grida ed applausi.
Marlene si posizionò a cavalcioni sulla scopa,aspettando il fischio.
-Buona fortuna Mckinnon.
Disse James,sfoggiandole un sorrisetto che a lei non piaceva per nulla.
-Auguro di non cadere dalla scopa anche a te,Potter.
Disse lei di rimando.
-Oh,e mi raccomando,prendi il boccino,mi spetterá un bellissimo premio.
Borbottò James,mentre Marlene lo guardava con aria interrogativa,ma ormai,il coach aveva fischiato,e tutti erano partiti.
Per tutta la partita,si sentì nominare il nome di James Potter numerose volte,dei suoi lanci perfetti,e delle quattro volte che aveva segnato senza alcuna fatica,sfuggendo a tutti i bolidi,e mettendo un impegno più degli anni precedenti.
Marlene rimase in alto,scrutando il cielo e il cercatore avversario:Keegan Blaine.
Lui però non pareva competitivo o ardente di vincere,ma le sorrise pure.
Marlene non si lasciò distrarre,e notò il boccino,partendo subito alla carica.
Era velocissima,e i suoi capelli biondi si notavano dagli spalti mentre lei sfrecciava nel cielo.
Keegan la seguiva con fatica e sembrava anche poca voglia,e quando Marlene individuò la traiettoria che stava percorrendo il boccino,andò dalla parte opposta,fece un giro,e il boccino fu fra le sue mani.
Lei scese di quota,fino a toccare terra,esausta,mentre i grifondoro urlavano emozionati,cantavano,nominavano il suo nome.
-150 punti a grifondoro!
Gridò il ragazzo che faceva gli annunci.
La squadra grifondoro scese dalle scope,raggiungendo Marlene,la sollevarono da terra e iniziarono a urlare:
-Mckinnon!Mckinnon!Mckinnon!Mckinnon!
Mentre lei teneva in alto il boccino,e ben presto il prato si riempiva di grifondoro di ogni etá che si complimentavano con lei.
Nessuno però,forse,era contento quanto James.
Quello era il primo passo verso Lily Evans,e guardò nella sua direzione quando lei corse ad abbracciare Marlene.
-Marlene sei straordinaria!
Stava esclamando Alice,mentre Dorcas sollevò Marlene da terra.
-Dobbiamo festeggiare!
Propose Mary.
Anche Remus corse a stringere la mano di Marlene,e Peter borbottò qualche complimento.
Sirius era insieme a loro,e Marlene percepiva il peso del suo sguardo su di lei.

Fatto il misfatto-[Harry Potter 1970]Where stories live. Discover now