Capitolo 42-Capodanno.

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Era sera,lì a Londra,e Alice,Mary,Lily,Marlene,e Dorcas,avevano passeggiato per le vie nevose di Hogsmeade per tutto il pomeriggio,Mary con un lecca-lecca in mano,Alice con un sacchetto di api frizzole,e Marlene delle buste piene di vestiti.
Avevano passato il Natale tutte assieme,e ora,il trentuno dicembre,avevano trascorso una giornata insieme,e la sera si erano recate a guardare i fuochi d'artificio alla Londra babbana,poiché i babbani festeggiavano con molta gioia il capodanno a differenza della comunitá magica.
Lily conosceva bene quella cittá,essendoci vissuta per anni,e facendoci visita assieme alla sorella quando erano più piccole.
Marlene indossava degli orecchini scintillanti,il vestito argentato,Alice era avvolta nel suo cappotto rosso,Dorcas indossava tutte le sue felpe enormi,ed Mary stringeva Lily per il freddo,mentre insieme guardavano i fuochi d'artificio scoppiettare in cielo.
Quello che non sapevano era che,pochi metri più in lá,Remus Lupin,Sirius Black,e Peter Pettigrew,stavano ammirando lo stesso spazio di cielo.
Quando James,scherzando con gli altri,si voltò e vide Lily,con il suo viso illuminato dalla luce rosa dei fuochi,si fermò,e il suo cuore prese a battere più velocemente.
Probabilmente si era bloccato per troppo tempo,perché i suoi amici lo avevano notato.
-James,amico,che succede?
Chiese Sirius.
-Lily...
Boccheggiò James.
-Ehmm...no.Si chiamano fuochi d'artificio.
Lo corresse Sirius.
-Ma no,idiota,Lily.È lì.
Gli fece notare James.
-È vero,è proprio Lily,con le altre.
Confermò Remus,guardando nella stessa direzione che stava guardando James.
-Quindi c'è pure Marlene!?
Esclamò Sirius,e tutti si voltarono a guardarlo.
-E Mary,e Alice,e Dorcas.
Aggiunse.
-E adesso che volete fare?
Domandò Peter.
-Nulla.
Rispose Remus.
-Seguirla ovviamente.
Risposero in coro Sirius e James.
-Oh,no,non inizierai a fare lo stolker-ammonì Remus James,afferrando anche Sirius-e neppure tu,capito?
-Okay,allora andremo cortesemente a salutarle.
Propose James raggiante.
Remus sospirò con un sorriso.
-Okay,cortesemente.
Ripeté.
James e Sirius partirono alla carica,mentre Remus e Peter li seguirono tranquilli.
James notò che Lily stava ridendo assieme a Mary,ma non gli dispiaceva affatto interromperle.
-Potete rendermi partecipe delle vostre risa?
Si annunciò.
Lily ebbe un sussulto vedendo James.
-Potter,da dove...
-Da dove sono sbucato?Bhè,curioso il destino,a volte...stavo passeggiando quando ti ho vista.
La interruppe lui,e Remus,vedendo il viso di Lily quasi arrabbiato,si intromise.
-Lily!Ehmm...io,Peter,Sirius,e James stavamo passeggiando per la Londra babbana!Ciao,Mary.
-Remus!
Esclamò Lily.
-Ciao...
Sussurrò Mary.
Anche Dorcas si era voltata nella loro direzione.
-Peter!
Lo chiamò.
Da quella sera,al ballo,Dorcas e Peter erano rimasti buoni amici,a volte si vedevano,e spesso Dorcas lo salutava,e Peter,per non sentirsi escluso,decise di avvicinarsi a lei,e cominciarono a conversare,e poco dopo,Alice si aggiunse a loro.
James pestò un piede a Remus,e continuò:
-Remus,potresti...lasciarci soli?
Gli chiese.
-Starò comunque qua vicino,James.
Lo avvertì Remus,prendendo Mary in disparte.
-Sai qual è un'usanza che adoro dei babbani?
Disse James.
-Sentiamo.
si limitò a dire Lily,che tornò a guardare lo spettacolo.
James si mise accanto a lei.
-Si baciano sempre a mezzanotte.
Rispose lui,e Lily sperò che non la stesse guardando,diventata improvvisamente rossa.
-È una cosa adorabile.
Commentò soltanto,soffocando un piccolo sorriso.
Quell'anno lo aveva visto più tranquillo,più o meno,aveva saltato solo sette lezioni,aveva fatto perdere solo quindici punti,ed era finito in puzione solo due volte,se non si contava quelle in cui ci era finito con Sirius.
Inoltre lo aveva visto bullizzare solo due compagni,ma appena qualcuno gli aveva intimato di smetterla,lui li aveva rimessi giù.
Certo non erano comportamenti galanti,ma era un ottimo miglioramento in James Potter,che in quegli anni aveva terrorizzato tanti di quegli studenti da perdere il conto.
-Lo penso anche io.Non vorresti provare?
Le propose James,con un ghigno.
-Potter!
Esclamò lei indignata.
-Oh,giá,aspetto quello che mi darai a giugno.
Le ricordò lui.
-Se vincerai.
aggiunse Lily.
-Esci con me?
Le chiese James all'improvviso,e con poco tatto,cingendole poi i fianchi con un braccio.
Lily si scansò,e lo rimproverò.
-Ti ho detto di no,smettila.
Ora si stava davvero irritando.
-E dai,con me ti diverti...
Insistette James,ora cingendole i fianchi con entrambe le braccia.
-No,non esco con te!Lasciami!
Protestò lei.
-Uffa Evans,ma che problemi hai!?Te lo sto chiedendo in tutti i modi!
Gridò lui,accorgendosi poco dopo di aver alzato troppo la voce.
Lily notò che tutti si erano voltati a guardarli,e ora era davvero furiosa.
-Ecco perché.Non esco con qualcuno che mi mette così in imbarazzo,o che si arrabbia per colpa propria.Cresci,e forse uscirò con te.
concluse Lily,con le lacrime agli occhi,e Remus era corso da James.
-James,che è successo?
Gli domandò.
-E lasciami in pace,guardiano della giustizia!
Gridò lui alla fine,allontanandosi.
Remus chiamò il suo nome ripetute volte,ma James non ne voleva sapere,se ne era andato.
Marlene aveva avvertito le altre che sarebbe andata al bar,secondo lei non era nulla capodanno senza champagne.
C'era il problema,però,che non aveva diciotto anni,e provò ad ogni modo a convincere il barista babbano,ma alla fine si arrese,e restò seduta al bancone.
-Due vodka lemon,perfavore.
Chiese una profonda voce maschile accanto a lei.
Il barista gli chiese un documento,e quando Marlene si voltó,vede Sirius strizzarle l'occhio,e,con l'incredulitá di lei,il barista scrutò il documento,e poi andò a preparare il cocktail.
-Come diamine hai fatto?
Volle sapere Marlene,bisbigliando,avvicinandosi a Sirius.
-Io sono Sirius Black.
Rispose semplicemente lui alzando un sopracciglio.
Marlene sorrise un po'abbassando lo sguardo.
-Io sono nato nel 1969-incominciò Sirius all'improvviso-ho giá diciassette anni,ma ahimè i babbani si considerano maggiorenni a diciotto di anni,e voglio disperatamente una moto,ma per averla ho bisogno di una patente.L'ho ottenuta da poco,è quella il documento che gli ho dato,e fidati se ti dico che non mi ci vuole granché a cambiare un numero con un colpo di bacchetta,da nove a otto.
Spiegò lui.
-Che discorso contorto-commentò Marlene,ora guardandolo-ma torna tutto,sei stato scaltro.
-Mi fa piacere sentirtelo dire.
Disse Sirius,senza staccare gli occhi da Marlene.
Il barista consegnò loro i bicchieri,e Marlene lo assaggiò.
-Ho fatto una buona scelta?
Chiese Sirius,che aveva praticamente finito il suo.
-Ottima.
Sorrise lei.
-Allora?Cosa ci fa Marlene Mckinnon in una londra babbana?
Chiese Sirius per cominciare un argomento.
-È capodanno,genio,io mi chiederei più come abbia fatto Sirius Black a capitate nel mio stesso bar nello stesso momento.
-Pensi che ti abbia seguito?
Chiese Sirius con un sorrisetto.
-Oh,no,macché,assolutamente!
Ironizzò Marlene.
-Sì,forse ti ho seguita,ma ero giá qui con i miei amici.Ti ho seguita solo al bar.
Spiegò lui.
-Questo mi rincuora.
Sirius guardò l'orologio,che segnava;23:59.
-Me lo dai un bacio a mezzanotte?
La stuzzicò Sirius.
-Cosa?No!
Esclamò Marlene in una risata.
-Oh,e dai,porta male se non lo fai...
-Ma non è vero!
Protestò ancora lei.
-Okay,non è vero,ma dovresti farlo lo stesso.
Si arrese Sirius.
-Sulla guancia.
Lo ammonì lei.
-Solo?
-È il massimo che posso offrirti.
Disse Marlene.
-Ah,mi accontenterò.
Disse Sirius,facendo spallucce.
Le persone iniziarono a festeggiare,e i fuochi d'artificio si fecero più intensi.
Marlene guardò l'orologio: 00:00.
Bevve così l'ultimo sorso della sua vodka lemon,diede un bacio sulla guancia di Sirius,e sparì.

Fatto il misfatto-[Harry Potter 1970]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora