Capitolo 80-La fine.

601 36 6
                                    

Severus Snape era corso per le scale della tenuta dei Malfoy in cerca del signore Oscuro,l'obiettivo di fermarlo.
Aveva però trovato solamente Peter,che tentava di alzarsi dal pavimento,era sbiancato come avesse visto un fantasma,gli occhi spalancati.
-Che ci fai tu qui?Dov'è il signore Oscuro?
Chiese Severus,gelido come sempre nei confronti di Peter.
-A casa...a casa dei Potter...è andato ad ucciderli...
Balbettò Peter senza fiato.
-No,no,no...
Ripeté Severus,a cui prese a girare la testa.
-Stupido idiota,i tuoi amici stanno morendo e tu...-Severus scosse la testa disgustato-lascia perdere.
E poi,affrettandosi,si diresse al piano di sotto,dunque fuori dal manor,spaventato.

Peter decise di andare al nuovo luogo in cui si tenevano le riunioni dell'ordine per accertarsi che Sirius se ne fosse andato,ed infatti la casa era buia.
Decise di entrare con cautela,certo che non ci fosse stato nessuno.
-Peter?
Domandò una voce.
Peter vide una ragazza pronta per andarsene,la borsa sulle spalle,i capelli corvini e gli occhi azzurri da gatta.
-Emmeline.
Deglutì.
-Sai,Sirius stava giusto andandk da te per assicurarsi che tu stessi bene,io invece me ne stavo giusto per andare,ma se ti serve qualcosa...
Emmeline gli aveva dato le spalle per qualche attimo,e quando di rivoltò,Peter le puntava la bacchetta alla testa,aveva l'espressione da folle.
-P...Peter...che ti prende?
Chiese,ma lui non rispose,la fissava e basta.
Ci fu qualche attimo di silenzio,e bastò per far ragionare Emmeline.
-Aspetta...sei tu.Sei tu la spia.
Disse ad un tratto,mentre un terrore l'attraversava.
-Molto perspicace,Emmeline.
Commentò Peter.
Lei scosse la testa,incredula.
-No...non è possibile...Sirius mi ha detto che ti hanno scelto come custode segreto...
Farfugliò.
-Giá,è stato proprio un idiota,e...cosa?Non è possibile che lo sciocco ed ingenuo Peter possa essere dalla parte dell'Oscuro Signore?
Domandò Peter per lei,ora furioso.
-Perché è questo che credete di me,vero?VERO!?
gridò poi più forte,ed Emmeline chiuse gli occhi,cominciando a singhiozzare.
-Peter,perché lo hai fatto?Dorcas era la tua migliore amica...James,Sirius,Remus...erano come dei fratelli per te...
Emmeline tentava di mettere a posto le informazioni,ma nulla pareva quadrare.
-Dei fratelli?-Peter fece una risata isterica-dei fratelli non mi tratterebbero mai a quel modo.Loro erano così...ammirati,e tutte le ragazze svenivano ogni volta che li vedevano.Tu persino.E poi c'ero io.Lo stupido amico parassita che leccava loro i piedi.E loro lasciavano che andasse così.
Peter sputò fuori tutto quello che provava quasi con disgusto.
Emmeline ora era furiosa più che spaventata.
-Non sono stati loro a renderti così.Ma tu,e soltanto tu sei l'artefice di quel che sei ora.Un codardo,meschino,subdolo.Ecco cosa sei.Loro non ti hanno mai oscurato,tu ti sei sempre nascosto dietro di loro,sbavandogli dietro,ma basta qualche parola a farti cambiare idea e sbavare per qualcun altro.Ti è bastato che Rosier e la sua combriccola ti dicessero qualcosa che subito hai cambiato idea,scommetto è andata così.
Replicò Emmeline tutto d'un fiato,mentre tentava di ricordare dove fosse la sua bacchetta.
-Tu non hai neppure la minima idea di ciò che mi hanno fatto!
Gridò Peter.
-Allora illuminami!
Emmeline simulò una risata gelida.
-Sono stato innamorato di Lily,e non sai neppure per quanto tempo.E James non se ne è mai accorto,non si è mai curato di pensare che potesse piacere a qualcun altro oltre che a lui.Lily pareva così diversa,e poi...poi si è rivelata una sgualdrina come tutte!
Emmeline avanzò di scatto.
-Non parlare in questo modo di Lily!Sei solo invidioso!
Peter di rimando le puntò ancor più la bacchetta.
-Non fare un solo passo avanti.O ti uccido.
La minacciò.
-Non avresti le palle di farlo!
Disse Emmeline,che,in un tentativo disperato,si tuffò su Peter,sbattendolo a terra,tentando di strappargli la bacchetta dalle mani.
Gli teneva ferme le gambe,e gli diede uno schiaffo violento,tanto da farlo reagire e scaraventarla via.
Emmeline rotolò su se stessa,poi si tolse i capelli dagli occhi e si rialzò,riuscendo ad afferrare Peter da dietro e bloccandogli le braccia.
Afferrò poi la bacchetta,ma Peter la teneva ben salda e non la voleva lasciare in alcun modo.
Si voltò di scatto e urlò:
-Petrificus Totalus!
Emmeline divenne pietra,e poteva solo vedere i movimenti di Peter senza poterlo fermare.
-Il Signore Oscuro adesso li sta andando ad uccidere,e io non posso rischiare di essere accusato.Così,Sirius si prenderá la colpa,e finirá dritto dritto ad Azkaban.-Emmeline quasi svenne sentendo quelle parole,e la volontá di salvarli era troppa-Oh,so cosa stai pensando.Tu sei testimone,e prima o poi uscirai da questo stato di pietra...bhè io non credo proprio.
Fu così che Peter premette la bacchetta sulla tempia di Emmeline,che cercava in ogni modo di dimenarsi,e pronunciò:
-Oblivion.

Lily stava depositando Harry nella culla dopo averlo baciato,e dopo avergli cantato una dolce ninna-nanna,e attendeva che James,nel piano inferiore intento a preparare il latte,andasse da loro.
James stava riscaldando il biberon,quando notò un movimento,un'ombra,fuori dalla finestra.
Si avvicinò spaventato e si sporse lievemente.
Ora quell'ombra era reale,era una figura incappucciata,e sbarrò gli occhi.
-Lily!
Gridò,correndo da lei.
-Lily!
Ripetè,fiondandosi in camera.
-James,mio Dio che succede?
Volle sapere lei,preoccupata.
-Lily,lui è qui,è qui.Voldemort è qui.
La avvisò James senza fiato.
-James...ti sarai sbagliato...lui...
La voce di Lily fu interrotta da un rumore.
La porta continuava a sbattere,e qualcuno stava cercando di entrare.
-Lily,resta qui,proteggi il bambino,io vado a combattere.
Si offrì James,ma Lily lo prese per una manica.
-James,no!Morirai,nessuno può batterlo.James,ti prego.
Lo supplicò Lily piangendo.
-Lily...Ho promesso di proteggerti finché morte non ci avesse separati.
Anche James aveva la voce che tremava a causa delle lacrime.
-James...non posso.Non posso lasciarti andare così.
Pianse Lily,e James le si avvicinò,accarezzandole il viso.
-Io ti amo,Lily,e ti amerò per sempre.Neppure la morte può impedirlo.
Le disse James,baciandola,per poi sparire.
Quella situazione pareva a Lily così tanto surreale che le sembrava di star girando,le sembrava tutto una visione,e non ebbe neppure la forza di fermare James.
-Ti amo anch'io,James Potter...
aveva sussurrato.
E tutto finì.
Voldemort entrò,e senza esitazioni uccise James,correndo di sopra,in cerca del bambino.
E fu solo l'amore di Lily che lo salvò,fu solo l'amore di Lily a salvare un bambino ed uccidere un nemico.
Ma quell'amore non era abbastanza forte per salvare pure se stessa.

Fatto il misfatto-[Harry Potter 1970]Where stories live. Discover now