Fatto il misfatto-[Harry Potter 1970]

Capitolo 9-Il salice schiaffeggiante.

-Cosa state complottando,Mocciosetti?Non uscirete da qui tanto facilmente,oh no che non lo fate...
Blaterò Gazza,aggiungendo una risatina cattiva.
-Petrificus Totalus!
Esclamò Marlene,puntando la bacchetta verso Gazza.
-CHE COSA HAI FATTO,MCKINNON!?
Tuonò James.
-Rilassati,Potter!Mi stava dando sui nervi,così riesco a riflettere meglio.
Disse Marlene sventolando una mano.
-Riflettere!?Cos'hai da riflettere?Andiamo!
Fece Sirius.
-Black,se la McGranitt torna e vede che non ci siamo,verranno sottratti...
Ma Marlene non finì mai la frase,perché Sirius si stava precipitando giá fuori.
-Allora!?Vi volete muovere?
Li incitò.
I tre esitarono un attimo,ma poi partirono alla carica.
-Ci ho riflettuto,e penso che Remus sia più importante di 400 punti.
Disse Sirius.
-Aspettare.
Li bloccò Marlene.
-Cosa!?
Chiese James esasperato,con il cuore che batteva forte.
-Mi è venuta in mente un'idea.
Marlene si precipitò verso l'ufficio di Silente.
-Marlene,cosa vuoi fare?Andare verso il nemico?
Chiese Peter con il sudore che gli gocciolava dovunque.
Lei lo ignorò e proseguì:
-Voi tre,che state sempre a combinare casini con gli incantesimi e le fatture,non ne conoscete qualcuno per non far funzionare questo gargoyle e chiudere dentro la McGranitt?
Chiese lei.
-Credo di sì,Mckinnon,ma Gazza si ricorderá che siamo scappati,comunque.
Disse James.
-È un'idea geniale.
Commentò invece Sirius,e Marlene ghignò.
-Spostati,James.
Sirius puntò la bacchetta contro il gargoyle,che divenne molle e inanimato.
-Bene.E a Gazza,penseremo poi.
Decise lei,correndo via e seguita dagli altri.
I quattro si precipitarono fuori,correndo a perdifiato per le colline erbose e gli alberi imponenti,diretti al salice,probabilmente il salice schiaffeggiante,che avevano udito nella conversazione fra Remus e Lily.
Ma quando scesero la collina per recarsi al grosso albero pericoloso,non trovarono né Remus né Lily,bensì un'altra persona.
-Snape?
Esclamarono in coro Peter e Sirius.
-Mocciosus?
Fece James.
-Severus?
Chiese invece Marlene.
Un ragazzo stava seduto sulla distesa erbosa chino su dei libri,e i ciuffi unti gli coprivano il viso.
Si voltò con un'espressione scocciata,ma affatto stupita.
-Che diamine ci fai qui,Mocciosus?
Lo attaccò James,alzando la bacchetta.
Severus si alzò,fronteggiandolo.
-Per il vostro stesso motivo.
Rispose lui.
-Oh,perché vi piace tanto questa risposta piena di suspence?
Commentò Sirius.
-Oh,ma certo,la tua Lily.Stupido idiota,ti rendi conto che non ti amerá se continui a pedinarla così?
Severus si sentì fremere di rabbia.
-Stupido idiota,ti rendi conto che non amerá mai neppure te se continui a fare il presuntuoso così?
Replicò lui.
James allora aprì la bocca per scagliargli contro un incantesimo,ma Marlene fu più veloce,e si interpose fra i due.
-Smettetela tutti e due!Siamo qui per Lily e Remus,non per discutere.Potete fare finta di non odiarvi a morte per una volta?
Disse.
-Giá.-concordò Peter-piuttosto,dicci che ci fai qui.
Disse poi riferendosi a Severus.
-Non siete gli unici ad averli notati,anzi,per la precisione,io mi ero accorto di Lily e poi di Lupin ben prima di voi.Li beccai due volte a parlottare con Silente e continuai a farci caso anche gli altri mesi,così iniziai ad avere i miei sospetti e a ipotizzare teorie,e sono arrivato a una conclusione,ed oggi,finalmente,proverò se ho ragione.
Spiegò Severus,e tutti lo stavano guardando con poco interesse.
-Oh,e dicci,qual è questa tua brillante teoria?
Chiese Sirius con superioritá.
-Non la dirò certo a voi.
Stabilì lui.
-Severus,aspetta.-lo chiamò Marlene-so che tra noi non scorre buon sangue...anzi no,tu mi odi proprio.Cioè...tu odi tutti all'infuori di Lily.Comunque-riprese lei-io ti ascolto,e non ti giudicherò,voglio sapere che succede a Lily e a Remus.
Marlene parlava a Severus come fosse un animale spaventato.
Ci fu qualche attimo di silenzio,poi Severus scrutò tutti con indifferenza,ed infine parlò.
-Remus Lupin è un lupo mannaro.
Concluse.
Prima nessuno parlò,ma un attimo dopo,James scoppiò in una fragorosa risata,Sirius poi si accodò,e Peter simulò una risata incerta,comunque preoccupato.
Marlene era sbigottita,e non sapeva se crederci o meno,ma di certo non rideva.
-Lo sapevo.
Bofonchiò Severus.
-Davvero,tutto quell'unto ai capelli ti ha fuso il cervello.
Rise James.
-Stai...scherzando,vero?
Chiese Peter,spaventato.
-Bhè,io non sto scherzando,ma se siete tanto coraggiosi perché non entrate lì dentro e verificate voi stessi?
Li sfidò Snape.
-Che cosa...tu vuoi che entriamo dentro un albero?
Chiese Sirius.
-Okay,il tuo cervello è totalmente fuso.
Severus roteò gli occhi.
-C'è un bottone che lo disattiva!Dentro c'è un rifugio!
Tentò di dire,ma ormai era esausto.
-Ora che lo vedo...il pulsante c'è,in effetti.
Commentò Marlene,ancora basita.
-Okay,voglio porre fine a questa storia,quindi adesso io vado lì,disattivo quel bottone e entro nell'albero.
Decise Sirius.
Severus fece un sorrisetto,ma Marlene lo bloccò giusto in tempo.
-Black,non puoi farlo.L'albero ti spiaccicherá a terra prima che tu possa fare qualsiasi cosa.
Sirius ghignò.
-Ti preoccupi per me,Mckinnon?
Chiese.
Lei cercò di non diventare rossa e sbuffò.
-Mi preoccupo di qualsiasi vita che si può risparmiare.
Disse semplicemente.
-Ora,cerchiamo un sasso,così possiamo disattivare l'albero.
I cinque cominciarono la ricerca,ma c'era solo erba e piccoli sassolini,e il primo a trovarne uno,fu Peter,circa mezz'ora dopo.
-Perfetto!Grazie,Peter.
Lo ringraziò Marlene.
-Abbiamo un solo tentativo,e non possiamo fallire.Qualcuno si offre volontario?
Nessuno si fece avanti,ma alla fine Sirius disse:
-Da'qua.Uno è cieco,uno è un imbranato,e l'altro...bhè...è Mocciosus.
Commentò,guadagnandosi un'occhiataccia da Severus.
Marlene gli porse il sasso,e restò a guardare insieme agli altri.
Sirius prese la mira e lo lanciò.
Il sasso sembrò deviare direzione,contraria a quella del pulsante,così Sirius mosse leggermente la bacchetta,e il sasso andò dritto colpendo il bottone.
James e Peter esultarono,mentre Severus si limitò a bofonchiare qualche:
-Sì,sì,bravo Black.
E si avviò verso il salice.
-Allora Mckinnon?Cosa te ne pare?
-Ringrazia la bacchetta.
Sogghignò lei,seguendo poi Severus.