Capitolo 55-Sospetti.

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L'evento che si verificò a casa di Marlene,durante il suo diciassettesimo compleanno,strano ma vero,aveva unito tutti i ragazzi: James,Sirius,Remus,Peter,Lily,Alice,Marlene,Mary,Dorcas,Emmeline e Frank.
Fece anche maturare e riflettere molti di loro,in special modo James e Sirius,tirando fuori il lato più sensibile di loro.
Erano iniziate le vacanze estive,e fra poco avrebbero tutti quanti cominciato il settimo ed ultimo anno ad Hogwarts.
James Potter gli ultimi giorni aveva superato i test di fine anno con eccellenza,aveva mostrato un comportamento maturo e responsabile,e aveva pure richiesto un colloquio con il preside.
Parlò a Silente del suo cambiamento,di come desiderava il posto di caposcuola,e gli mostrò quanto lui fosse maturato.
Quell'estate ricevette la lettera ed il distintivo proprio come desiderava,e l'altro ottimo rivale,Remus,aveva rifiutato,poiché voleva pensare solo ad uscire con ottimi voti,e desiderava che il suo migliore amico ottenesse una cosa così importante per lui.
Sirius anche si era comportato bene,almeno per i suoi standard,e si era fatto aiutare da Remus;era diventato freddo con Peter poiché nutriva alcuni sospetti su di lui,e ne diffidava.
Remus era rimasto il solito Remus,ma più forte di prima,mentre Peter continuava a frequentare le cattive compagnie alle spalle di tutti.

Quel settembre,si poteva percepire l'atmosfera di paura che si stava pian piano sempre più insinuando in tutte le persone,babbani compresi.
Voldemort diveniva sempre più potente,i seguaci aumentavano,e le persone,purtroppo,morivano.

Lily teneva in mano un giornale,e leggeva ad alta voce la nuova notizia:
"Famiglia babbana uccisa:il bambino aveva solamente quattro anni".
-Lily per favore,chiudilo.
La supplicò Marlene,appoggiata ad una colonna,gli stivaletti verde bottiglia,la pioggia fuori che cadeva delicata.
-Vorrei che il settimo anno sia il più bello,il più indimentecabile,ma come può esserlo se continuiamo a leggere certe cose?
Notò Remus.
-Mi sento in colpa a divertirmi mentre lá fuori la gente muore.
Concordò Lily.
-È per questo che non vuoi uscire con James?
Le chiese ad un tratto Remus.
Lily fece spallucce.
-Non lo so neppure io.Cosa dovrei fare?
Chiese ai suoi migliori amici.
-Escici-rispose subito Marlene-è il settimo anno,e potresti non rivederlo mai più.
-Marlene ha ragione-disse Remus,e lei gli sorrise-nulla dovrebbe fermarvi,e poi il povero James lo desidera da anni,ormai.
-Lui ti piace?
Volle sapere Marlene,e Lily annuì.
-Sì,insomma...sì.
-Come se ci fosse bisogno di chiederlo.Durante le lezioni guarda più James che la lavagna.
Commentò ironico Remus,e Marlene rise.
-Oh,e zitti voi due!
Li rimproverò Lily,arrossendo.
-Quindi è deciso.Dirò a James di chiedertelo.
Stabilì Remus.
-No!
Protestò Lily.
-Assolutamente sì!
Esclamò invece Marlene.
-Okay,ci uscirò-accettò Lily-ma solo se tu esci con Sirius.
Ora fu il turno di Marlene a farsi tutta rossa.
-Cosa!?
-Questa volta concordo con Lily.
Disse Remus pacato.
-È innamorato cotto.
Aggiunse Lily.
-No,non lo è.
Negò Marlene.
-Sì invece,non ha mai guardato nesuno come fa con te.
Insistette Remus.
-Tu...lo sai?
Chiese Marlene,ricordando l'evento di ormai cinque mesi prima.
-Sirius me lo ha confidato,ci è stato malissimo per la tua reazione,lui...è stata forse la prima volta che l'ho visto piangere.
Raccontò Remus.
-Che dolce!
Sospirò Lily.
-No!Gli sará passata sicuramente,e adesso vi darò la prova.
disse Marlene,saltando giù dal muretto.
-Mar,dove vai?
Le domandò Lily.
-A chiederglielo.
Rispose lei semplicemente.
-Marlene,aspetta,abbi un po'di tatto per lo meno!
Cercò di fermarla Remus,ma lei era ormai corsa via.

Marlene salì dritta filata le scale del dormitorio maschile,e si diresse alla camera di Sirius.
Bussò ripetutamente,chiamando il suo nome.
Ma ad aprire non fu Sirius,bensì Peter.
-Oh,Peter.
commentò Marlene,imbarazzata.
-Ehmm...ciao-disse lui,che teneva la porta chiusa,come a non voler far entrare nessuno.
-Sirius è...è in camera?
Gli domandò Marlene.
Peter scosse la testa.
-No...non è...è con James.Nella sua camera da caposcuola.
Rispose.
-Okay.
fece Marlene,che,per qualche ragione,sentiva che qualcosa non andava.
-Peter,è Regulus?
Chiese una voce femminile,che aprì la porta.
Era alta,i capelli neri rasati da un lato,il trucco pesante,e uno sguardo velenoso.
-Che ci fai qui?
Chiese la ragazza,che subito si incupì.
Marlene la scrutò più attentamente,e capì chi era:Alecto Carrow.
L'aveva sentita nominare,e vista poche volte,ma sapeva che non era una buona persona.
-Alecto...che ci fai qui?
Chiese diffidente.
-Non sono affari tuoi,carina.
Fece Alecto per tutta risposta.
-Hai per caso detto Regulus?intendi Rugulus Black?
Insistette Marlene.
-Non sono.Affari.Tuoi.
Scandì Alecto.
-Peter,che ci fai con lei?
Questa volta Marlenesi rivolse a Peter,e poi le sembrò di scorgere altri serpeverde nella stanza,ma Peter la chiuse ulteriormente.
-Mi...mi dispiace Marlene,devo andare.
Tagliò corto lui,sbattendo la porta.
Marlene se ne andò,dubbiosa,e,invasa dai suoi pensieri,non fece caso che si scontrò con qualcuno.
Era Regulus Black.
I capelli neri corti,gli occhi gelidi come il fratello,pallido e smunto,solchi rossi sotto i suoi occhi.
-Regulus.
Sussurrò.
-Tu...tu sei Marlene,giusto?
Indovinò Regulus.
-Sì-confermò lei-come fai a saperlo?
Volle poi sapere.
-Sei la ragazza di mio fratello.
Rispose prontamente Regulus,e Marlene sentì una fitta al petto.
-Io...io e tuo fratello non stiamo insieme.
lo corresse.
-Oh-Regulus pareva deluso-strano.Lui ti guarda sempre,e sorride,e quando lo sento parlare con James parla sempre di te.E aveva anche una tua foto.
Marlene sentì il cuore riscaldarsi,e quasi voleva sorridere.
-Una foto?
Chiese.
-Mmmh-annuì Regulus-gli era caduta quando è scappato di casa.
Raccontò.
Marlene voleva correre da lui,piena di gioia,ma poi si ricordò quanto doveva dire a Regulus.
-Regulus...posso sapere perché frequenti i gemelli Carrow,Rosier,Wilkes,Mulciber...
La gentilezza di Regulus svanì,e il suo sguardo si fece cupo.
-Non sono affari tuoi.
Rispose anche lui.
-Senti,lo so che non sono affari miei,ma loro sono persone davvero pericolose,Regulus,e...
-So benissimo chi sono-le rispise gelido Regulus-non ho bisogno che tu me lo dica.
E,dandole una spallata,andò via.
-Regulus.
Lo chiamò poi.
-Sì?
-Peter ne fa parte?
Volle sapere Marlene,preoccupata.
-Te l'ho giá detto.Non sono affari tuoi.

Fatto il misfatto-[Harry Potter 1970]Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon