Capitolo 22-L'invito.

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L'otto settembre,lunedì,Albus Silente annunciò l'arrivo degli studenti da Ilvermorny,e che il 22 dicembre,sarebbe stata segnata la fine del quadrimestre con il ballo d'inverno,anche per salutare i nuovi studenti.
Quella fu la notizia che fece più parlare e che suscitò più gridolini emozionati.
E da lì tutte le ragazze cominciarono a sognare i modi in cui i loro accompagnatori le avrebbero invitate,chi sarebbero stati,e alcune,invece che ascoltare alle lezioni,pensavano ai vestiti che avrebbero indossato.
I ragazzi,d'altro canto,speravano di riuscire ad avere il coraggio di invitare la ragazza dei propri sogni.
James era giá deciso su chi invitare:Lily Evans.
E a lui il coraggio e la spavalderia non mancavano di certo,il problema era conquistare il suo sì.
Sirius lo sorprese a scribacchiare freneticamente su un foglietto durante l'ora in cui nessuno ascoltava:Storia della magia.
-Amico,non dirmi che ora hai preso anche a scrivere i tuoi piani.Ti manca solo il covo segreto.
Bisbigliò.
-Sì...è un piano perfetto.Ascoltami,Sirius,ascoltami.
Diceva James,dando tirate continue alla manica di Sirius.
-E fermati!Ho capito.
James prese ad illustrare il suo piano.
-Se lei mi dice di no con le parole...io posso scriverglielo!
Esclamò trionfante.
-Oh,no,amico,senti...
-Signor Black,Potter,silenzio!
Li rimproverò il professore Binns.
Ma James sembrava non sentirlo,anzi,sembrava non sentire nessuno.
-Sì...io andrò in blibioteca e sì,funzionerá.Assolutamente.
Stava bisbigliando.
Poi la campanella suonò,e prima che Sirius potesse fermarlo,James era partito di corsa verso la bliblioteca.
Sirius lo riuscì a raggiungere poco più tardi,e per il fiatone si piegò sulle ginocchia.
James era appostato dietro uno scaffale,e faceva finta di cercare un libro.
-James ma che diavolo fai!?
Gli chiese Sirius a voce alta,così James lo rimproverò.
-Zitto!Come pensi che si catturi un cerbiatto?
-Un cerbiatto?Tu stai dando i numeri!Sei fuori di...
Ma prima che Sirius finisse la frase,James gli diede uno strattone,facendolo sedere a terra.
-Shh!Accovacciati!
Gli ordinò.
-Mi dici che stai...
-Shh!-ripeté James per la milionesima volta-io adesso mi apposto qui finché non vedo Lily arrivare.
Sogghignò soddisfatto,ma Sirius sembrava alquanto spaventato.
-Okay...James,dico davvero,mi stai facendo paura.
Sussurrò Sirius.
-Scusa.Ma ora stai zitto.
Tagliò corto James.
I due aspettarono lì per dieci minuti,ma Lily non sembrava arrivare,a contrario di qualcun altro.
-James?Sirius?Che state facendo?
I due si voltarono,e videro Remus che li guardava preoccupato.
-Shh!
Intimò James anche a lui,per poi prenderlo per la collottola e trascinarlo giù.
-Lasciami!Ma che fai?
Protestò Remus.
-Shh!
Ripeté ancora James.
-Adesso basta!Di'un'altra volta 'shh' e giuro che ti castro,e allora sì che Lily non ti vorrá!
Esclamò Sirius esasperato.
-Okay,va bene!
Fece James,che se l'era presa.
-Non dirmi che stai cercando di avvicinare Lily...
Gli sussurrò Remus.
-Cosa?Certo che no.Sto aspettando che venga in bliblioteca,così io CASUALMENTE,la incontrerò,ma lei penserá che è stato il destino a farci incontrare,ovvio,e si innamorerá perdutamente di me.
Stava pianificando James,e Remus non sapeva se preoccuparsi o prenderla sul ridere.
-James,mi spiace informarti di questa terribile notizia,ma le ragazze non sono cerbiatti o...
Ma James lo interruppe gridandogli in un sussurrò:
-Zitto!È arrivata!
tutto emozionato.
-Bene e adesso cosa hai intenzione di fare?Un bigliettino in cui...
Ma Sirius non fece in tempo a chiedere nulla,perché James era sparito.
Lui e Remus si guardarono preoccupati,poi iniziarono a tenere d'occhio James attraverso gli scaffali,con le gambe che dolevano.
-A proposito...dov'è Peter?
Chiese Sirius.
-Cura delle creature magiche.
Rispose Remus,impegnato a osservare James che non facesse mosse brusche.
-Ah giá.Che coglione.
Commentò Sirius,per poi tornare a guardare James.
Lily era insieme a Dorcas e Marlene,la quale si perse a cercare dei libri assieme a Dorcas,mentre Lily le attendeva al tavolo.
James si sedette di fronte a lei,che aveva occhi solo per un libro.
-Oh Godric,non stará mica...
Stava per dire Remus.
-Facendo la faccia da stolker inquietante?Sì.
Si autorispose Sirius.
James la stava guardando,ma lei pareva ignorarlo deliberatamente,anche se questo non feriva James in alcun modo.
Poi,James,afferrò un pezzo di carta e una penna d'oca,cominciando a scrivere qualcosa.
-Ho paura di quel che potrebbe aver scritto in quel bigliettino.
Commentò Remus,e Sirius lo guardò divertito.
-Ehi Evans.
Bisbigliò lui,e Lily alzò lo sguardo,senza parlare.
James le allungò il bigliettino,e lei lo afferrò senza espressione.
Si nascose dietro al libro,e cominciò a leggere.
James attendeva tutto compiaciuto,e Lily parlò solo poco dopo,con espressione indecifrabile,ma che non prometteva nulla di buono.
-Le rose sono rosse,le viole sono blu...Mocciosus fa schifo e io sono favoloso vuoi venire al ballo con me?
Recitò Lily,leggendo il bigliettino.
-Non fa neppure rima!
Commentò.
-Oh,sì,lo so,ma trovala tu una rima con blu che c'entri con me,la mia favolositá,e il ballo.
Replicò James,e poi,sfoggiando il miglior sorrisetto malizioso,le chiese:
-Allora,vuoi venire al ballo con me?
Lily stava per aprire bocca,ma Marlene lo fece prima di lei.
-E voi due che ci fate qui!?
Esclamò,alla vista di Remus e Sirius,nascosti fra gli scaffali.
Lily si voltò verso la voce della sua amica,che la chiamò,e lei la raggiunse,seguita da James.
-Marlene che succede?
Chiese,prima di vedere i due.
-Si erano nascosti per...per...che diamine stavate facendo!?
Domandò lei a voce alta.
-Remus,hai rovinato tutto,se non fosse per te,L'Evans avrebbe detto di sì!
Disse James a braccia conserte.
-Colpa mia!?Ma poi perché non di Sirius?
chiese Remus,sbalordito.
-Io non avrei detto di sì!
Specificò Lily.
-Tranquilla Evans,ci riproverò un altro giorno senza questi due fra i piedi.Spiarmi?Ma che modi sono!
Fece James.
-Io non voglio venire...Ah lascia perdere!
Esclamò Lily esasperata.
-E poi non affrettiamo le cose...magari eri tu,Mckinnon,che ci stavi spiando.
La accusò Sirius.
-Io e Marlene non vi stavamo spiando!
La difese Dorcas.
-Oh tranquilla,Meadowes,vi capisco.Chi non spierebbe...questo?
Chiese Sirius maliziosamente,indicandosi.
Marlene roteò gli occhi.
-Lily,ascolta,mi...ci dispiace-si corresse Remus,guardando Sirius-non volevamo spiarvi.Volevamo solo controllare James.
-Tranquillo Remus...non ce l'ho con te,credo.
Lo rassicurò Lily,bloccandolo con una mano.
-Cosa?Ma questo che significa?Perché lui sì ed io no?
Replicò Sirius.
-Sirius,amico mio,ti consiglio di stare in silenzio prima che l'Evans si infuri.
Gli consigliò James,che si pentì di aver parlato.
-Tu devi fare silenzio,Potter!Ma cosa sono per te...un premio in palio!?Non verrò al ballo con te.
Disse Lily su tutte le furie.
-Andiamo,Lily...
Le disse Dorcas,che prese l'amica sottobraccio.
-Oh,Mckinnon...sei sempre invitata a...guardarmi.
Ghignò Sirius,ma lei si limitò ad andarsene replicando:
-Casomai il contrario.

Fatto il misfatto-[Harry Potter 1970]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora