Fatto il misfatto-[Harry Potter 1970]

Capitolo 50-diciassette.

-Mi sta meglio il nero o il rosso?
Bisbigliò Marlene,la matita in mano,una pergamena sul banco,e un piccolo bozzetto.
-Mmm...difficile...
Sussurrò Lily di rimando.
-Secondo me dovresti indossare tutt'altro colore per stupire tutti.
Consigliò loro Alice,voltatasi non appena l'insegnante si era girato.
-Hai suggerimenti?
Chiese Marlene,intrigata dall'idea.
-Blu,ad esempio,o blu e argento.O oro.
Propose Alice,voltandosi subito.
-Oro....potrei farci un pensierino...
Rifletté Marlene.
-Alice è un genio.
Commentò Lily,che puntò la bacchetta sul disegno,colorandolo di oro.
Era l'inizio della settimana,e venerdì,Marlene avrebbe compiuto diciassette anni,l'etá maggiorenne,e stava organizzando la sua amata festa assieme alle sue amiche e inviando missive al padre.
Le piaceva esagerare,ma le piacevano anche le atmosfere ottocentesche,e la sua villa sarebbe stata addobbata a dovere,mentre lei avrebbe indossato il vestito dorato che tanto bramava.
Dopo le lezioni,si mise a consegnare inviti e poi spedirli con gufi su gufi,tutta contenta.

James era pigramente appoggiato ad una colonna,le mani in tasca,Remus aveva sdraiato le gambe lunghe sul muretto,Sirius sull'altro,Peter era seduto a terra.
Marlene passò lì accanto con le sue amiche,e tirò fuori alcuni inviti.
-Remus,ecco a te l'invito.
Annuciò allungando la lettera a Remus.
-Grazie.
Sorrise lui.
-Potter,questa è per te.
Disse Alice.
-Peter,anche se le feste ti mettono a disagio,sei il benvenuto.
Dorcas gli fece un sorriso incoraggiante,e gli consegnò l'invito.
-Sirius.
Disse poi Marlene,freddamente,consegnando anche a lui il foglio.

24.05.1997
Marlene era seduta difronte lo specchio della sua toeletta,e si stava spazzolando i capelli.
Era tornata a casa quel venerdì per festeggiare la sua festa,che sarebbe cominciata da lì a due ore.
-Marlene-la chiamò suo padre,bussando alla porta-sono arrivate le tue amiche.
La avvisò gentilmente,e Marlene gli sorrise.
-Scendo subito.
Alice,Mary,Dorcas,e Lily,erano arrivate,le valige fra le mani,e si rintanarono subito in camera per iniziare i preparativi.
Dorcas aveva un vestito grigio perla che ricadeva fino a terra,i capelli raccolti in uno chignon elegante,mentre Mary aveva indosso un vestito rosa antico,la gonna di tulle,e un rossetto scuro;Alice aveva optato per uno lilla che arrivava alle caviglie,e Lily se ne mise uno blu notte,in contrasto con i fiammanti capelli rossi.
Marlene ne aveva modificato uno,con l'aiuto di Mary,aveva il corpetto dorato che brillava,la gonna lunga e dello stesso colore,e risplendeva di così tanta luce da parere una vera stella.

Peter si stava allacciando le bretelle rosse,mentre i suoi amici finivano gli ultimi preparativi.
-Dovresti indossare soltanto le bretelle e niente camicia,così si che faresti colpo.
Scherzò James.
-James-rise Remus-ho paura che tu e Sirius lo facciate nel corso della serata...
-A dir la veritá non ci avevo pensato-ammise Sirius-ma mi hai dato una grande idea Remus.
James scoppiò a ridere.
-Sai che ci sará pure il padre di Marlene,vero?
gli ricordò.
-Oh,allora oggi diventerò un ragazzo esemplare come Remus.
Commentò Sirius.
-Che ne dite se prendessimo la scopa?
Propose James all'improvviso.
-Per andare alla festa di Marlene?
Chiese Remus.
-Sì.Vi prego,sarebbe troppo divertente-li supplicò James-ci fermiamo qualche isolato prima,poi andiamo a piedi senza destare sospetti.
Propose,gli occhi che brillavano per la folle idea.
-Se i babbani vedono delle scope per strada ce le fottono.
Gli fece notare Sirius.
-Sì,ma io ho il mantello dell'invisibilitá.
Gli ricordò James con fare saccente.
-Allora ci sto senza alcuna ombra di dubbio.
Accettò Sirius
-Sirius!-esclamò Remus-voi due siete folli...
-E dai Rem,lo so che vuoi farlo anche tu...
Lo incitò James.
-Ragazzi-li chiamò Peter-io non so volare.
-Che osservazioni sono?Certo che non sai volare.Sei mica una fatina?
Ironizzò James,e Remus e Sirius scoppiarono a ridere.
-Sapete cosa intendo!
Li riprese Peter.
-Tranquillo,chiunque sa usare una scopa.Ora andiamo.
Lo rassicurò Sirius.
I quattro presero le scope che possedeva James,si misero a cavalcioni,e sfrecciarono nell'aria.
Sirius e James gridavano,mentre Remus rideva,e Peter pareva terrorizzato.
-Ma ve lo immaginate Peter vestito da fatina?
Gridò James.
-Io sarei sexy lo stesso vestito da fatina.
Commentò Sirius.

Arrivarono alla villa di Marlene circa tre quarti d'ora dopo,si assestarono la camicia,i capelli,e nascosero le scope sotto il mantello,come se nulla fosse.
Fu Alice ad aprir loro.
-Benvenuti.
Li salutò.
-Alice,aspettavi il vecchio Frank?
Le chiese James.
-A dire il vero sì.Sono stata molto delusa nel vedere il tuo viso.
Commentò lei.
-Serata speciale per voi 'sta sera?
Chiese Sirius maliziosamente.
-Vi auguro una buona serata.
lo congedò Alice.
-Ehi,Fortescue,aspetta!
Esclamò Sirius,e lei si voltò.
-Dov'è Marlene?
-Oh,lei...scenderá fra un po'-disse Alice vagamente,poi si avvicinò a Sirius-e ti consiglio di prendere qualcosa per evitare eventuali svenimenti.
Poi sorrise furbamente e si allontanò.
-Sei veramente così euforico nel vederla?
Gli chiese Peter.
-Assolutamente sì.
Rispose Sirius.

Dorcas,Mary,ed Alice,erano addette all'aprire la porta e assicurarsi che tutto andasse bene,mentre servivano da bere.
-Quando ha intenzione di scendere Marlene?
Chiese Mary.
-Quando ci saranno sufficienti invitati per rimanere a bocca aperta.
Rispose Dorcas ridendo.
Qualcuno bussò alla porta,ed entrò Frank.
Alice gli gettò le braccia al collo,baciandolo.
-Mio Dio,non vedevo l'ora di vederti.
Sospirò lei.
-Io pure.Devo dirti una cosa importante.
La avvisò Frank.
-Ovvero?
Lo incalzò Alice.
-Non ora,prima devo creare un'atmosfera speciale.
sorrise Frank.
-Mary,Dorcas,posso...
Dorcas la bloccò con una mano:
-Andate pure,qui ci pensiamo noi.
Sorrise.
Alice e Frank si allontanarono,e Mary chiamò Dorcas prendendole un gomito.
-D...
La chiamò.
-Sì?
-Cosa ci fanno qui quei due?Marlene li ha invitati?
Chiese Mary,che guardava due persone in particolare.
Dorcas seguì lo sguardo di lei,e si incupì.
-No.Non lo avrebbe mai fatto.
Rispose.