Capitolo 16-Cervo,cane,topo.

1.3K 85 6
                                    

Quella sera,intorno alle una,Peter si alzò,come gli era stato richiesto da Sirius e James,e svegliò quest'ultimi.
-Hai dato la pozione soporifera a Remus?
Si volle assicurare James.
Peter annuì freneticamente.
-Ma quando glielo vorrete dire?
Bisbigliò.
-Glielo diremo quando lo scoprirá.
Rispose Sirius,fiondandosi alla finestra.
-Bene.Peter?Vuoi andare prima tu?
Gli propose Sirius.
Peter deglutì.
-S...Sirius,sei sicuro che funzionerá?
Volle rassicurarsi.
-No.Tu lo testerai.
Rispose semplicemente Sirius.
-Ma...non potrei andare con James?
Replicò Peter.
Sirius sospirò.
-Te l'ho detto!Poi io come scendo?
Peter guardò giù dalla finestra,e sentì le gambe che cedevano.
-Okay,levati,lo faccio io.Tu vai con James.
Si stufò Sirius,che si mise a cavalcioni alla finestra.
-Peter,sei pronto?Guarda che se combini qualche casino...
-Sirius,così lo spaventi ancora di più.
Si intromise James.
-Okay.Allora fallo e basta.
Tagliò corto Sirius.
-E non soaventarti solo perché m vedra cadere giù dalla finestra,capito!?
Peter annuì,spaventato,e quasi gridò quando Sirius saltò giù.
-Muoviti Peter,fallo adesso!
Lo incitò James.
Peter sollevò la bacchetta,la puntò verso Sirius e pronunciò:
-Arresto momentum!
Subito dopo chiuse gli occhi,ma Sirius fluttuava in aria.
-Okay,Peter,bravo!Non mollare adesso.
Lo rassicurò Sirius,mentre guardava i pochi metri di distanza fra lui e il pavimento.
Peter puntava la bacchetta sempre più a terra,fin quando vide dall'alto un puntino che gli confermava d'esser salvo.
Fu allora che Peter diede un ultimo colpo alla bacchetta,e fece atterrare Siriussa;salì poi dietro a James sulla sua scopa scintillante e volarono da Sirius.
-Complimenti a tutti,prima fase riuscita.
Si complimentò James.
-Ed ora:verso la serra della Sprout!
Esclamò.
I tre si avviarono verso la serra fra le distese più erbose di Hogwarts.
James riuscì a sgattaiolare con facilitá fra la finistrella con il suo fisico esile,mentre Peter ebbe un inconveniente all'altezza della vita,nulla che non possa risolversi con una bella tirata di braccia da parte di James e Sirius.
-Mandragolina....
Chiamò James.
-Vieni qui...
-Eccola!Ora preghiamo che non pianga.
Disse Sirius,dirigendosi da una pianta apparentemente innocua ma dalle forme umanoidi.
Sirius andò cauto a strappare una prima foglia,prima di essere bloccato da una voce.
-Cosa ci fate qua?
Ed era una voce che non si poteva non riconoscere.
Tutti e tre si voltarono stupiti.
-Remus,ma...-fece per balbettare James,ma poi si rivolse verso Peter-Peter!Ma la pozione soporifera?
Peter assunse una faccia colpevole,poi crollò.
-Scusate ragazzi!Io non ce la facevo a fare questo al mio amico,mi sentivo in colpa e così...
-E così hai pensato che Remus non se ne accorgesse,pft...figurati.
Finì Sirius per lui.
-Ragazzi.
Li richiamò Remus.
-Posso chiedervi che state combinando?
Chiese loro gentilmente.
-Davvero,voglio solo assicurarmi che non vi cacciate in alcun guaio.
Disse sempre Remus con i suoi occhi verdi,sinceri e gentili.
-Remus noi...vogliamo diventare animagi.
Confessò James.
Remus alzò le sopracciglia.
-Come?
Chiese,con un mezzo sorriso.
-Vogliamo starti accanto durante la trasformazione,ma non possiamo se non siamo...diciamo...tuoi simili.
Spiegò Sirius.
-Ragazzi,io sto bene,davvero.Non c'è bisogno che voi...
-Sì,invece,Remus.Non sai quanto mi sia sentito in colpa al solo pensiero che tu devi affrontare tutto questo da solo.
Replicò Sirius.
-Siamo tuoi amici.
Affermò Peter.
-I tuoi migliori amici.
Lo corresse James.
Remus fece uno dei suoi soliti sorrisi modesti,accompagnati da una fossetta sulla guancia destra.
-E i migliori,senza dubbio.
Disse loro.
-Adesso che ne dici di aiutarci a prendere tre foglie di mandragola?
Propose Sirius.
-Certo.Fatevi da parte.
Remus si avvicinò alla pianta.
-Se non erro bisogna fischiettare per non farla piangere.
Spiegò.
-Adoro quando fai il saputello.
Commentò Sirius.
-Cosa?
Fece James.
-Niente.Ehmm...Remus,vai.
-Fischiettate anche voi.
Li invitò Remus.
I tre,escluso Peter,a cui usciva solo aria insignificante,si unirono in un piccolo coro.
E così,Remus,riuscì a staccare tre foglie.
-Tanto per chiedere...cosa dovete farci con queste?
Domandò.
-Dobbiamo metterle in bocca.
Disse Peter.
-Per un mese.
Aggiunse Sirius mentre si posizionava la foglia sotto la lingua.
-Un mese.
Confermò Peter.
-Che cosa?-Remus rise-non potete tenerla in bocca per tutto questo tempo.
-Se pensi questo,allora non ci conosci bene.
Affermò James.
-Bhè...allora buona fortuna.
Augurò loro Remus.

Solo per quell'impresa,ci impiegarono ben quattro mesi.
La prima volta,il professore di storia,durante un'interrogazione,beccò Peter che parlava in modo strano,e così anche gli altri furono costretti a toglierla.
La seconda,Sirius ritrovò la foglia attaccata ad una coscia di pollo che stava gustando,mentre,quando ritentarono il terzo mese,le mandragole erano sparite,e molto probabilmente per un sospetto della professoressa Sprout.
Il quarto mese decisero di non rubarle,ma di aspettare fino al quinto,per far calmare le acque,e che avrebbero intanto cercato gli altri ingredienti.
alla fine,al quinto mese,dopo numerose ricerche sulla crisalide di una sfinge testa di morto,scoprirono che non si trattava di nulla riguardo al mondo magico,ma che era una specie di farfalla,e la crisalide era il suo stato precedente,ma perlomeno furono premiati al sesto mese.
In quella luna piena,avevano finalmente estratto la foglia da sotto la propria lingua,conservandola in una provetta.
Verso giugno si stavano dando per vinto,quando finalmente riuscirono a trovare la crisalide grazie ad Hagrid,e dovettero resistere all'impulso di non vomitare.
Remus rimase al loro fianco,nonostante attese lungo tempo.
Al quarto anno ripresero le ricerche,e,sempre grazie all'aiuto di Hagrid,verso dicembre,trovarono un luogo adatto per raccogliere la rugiada richiesta,ed ora avevano tre ingredienti nelle loro provette,quattro,se si aggiungeva un proprio capello.
Riposero i miscugli in un luogo buio e in cui nessuno avrebbe guardato,attendendo il prossimo temporale.
Ma,come a farlo di proposito,quello sembrava non voler venire.
C'erano piogge frequenti,sì,e i tre stavano sempre lì a sperare,inutilmente.
Poi ripresero dopo le vacanze di Natale e tentarono di pronunicare l'incantesimo 'amato animo,amato animagus' ad ogni alba e tramonto,obiettivo che raggiunsero soltanto ad aprile,e cominciarono a sentire i loro battiti differenti.
E quando finalmente giunse il tanto agoniato temporale,la pozione,che doveva aver assunto un colore rosso,era invece di un rosa sbiadito.
Ma continuarono con il loro obiettivo,riuscendo a trovare tutti gli ingredenti nei luoghi dove avevano guardato in precedenza,e,a settembre del quinto anno,era tutto pronto.
Remus assistette alla loro trasformazione.
Bevettero il liquido,e pronunciarono la formula.
Il viso di James e Sirius cominciò ad allungarsi,divenendo un muso.
I capelli di Sirius si amalgamarono al resto,e divennero una folta peluria nera,mentre lui si contorceva e si abbassava a quattro zampe.
Delle corna comparivano sulla testa di James,sempre più grandi e imponenti,mentre il suo petto si gonfiava e anche lui assumeva una posizione a quattro zampe.
Peter rimpiccioliva notevolmente,più della sua minuta statura,e dei denti sul davanti gli crescevano,mentre dei piccoli artiglietti si formavano sulle sue dita.
Ed eccoli lì:
Un cervo,un cane,e un topo.

Fatto il misfatto-[Harry Potter 1970]Where stories live. Discover now