Capitolo 39-La festa di Halloween.

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Marlene teneva Dorcas accanto a sé,mentre indicava qualsiasi ragazza chiedendole se fosse quella.
-E dai D,dimmi il nome!
La supplicò Marlene.
-Va bene!
Esclamò Dorcas esasperata.
-Dai sono tutta orecchie!
La incitò Marlene.
-È Emmeline Vance.
Le rivelò Dorcas.
-Cosa!?
Esclamò Marlene.
-Ma D,è una serpeverde...è...è una serpeverde!
-Sì,e allora?Emmeline è molto carina con me,mi ha fatto capire che io le piaccio.
Ribatté Dorcas.
-Okay,va bene,ma faccia un passo falso e...
-Marlene,calma.
La interruppe Dorcas ridacchiando.
-Comunque credo sia lei.
Disse poi,guardando dietro Marlene.
-Allora che aspetti?Vai,mia piccola conquistatrice.
La spinse Marlene,e Dorcas sorrise.
-E tu?
-Oh,io me la caverò benissimo.
La rassicurò Marlene.

Sirius e James erano corsi via euforici e speranzosi.
-Il piano può avere inizio?
Chiese Sirius al suo compagno di crimine.
-Oh,sì.
Disse James con un ghignò,e i due batterono il pugno.
-La missione Evans-Mckinnon è cominciata.
Annunciò Sirius,e i due si divisero in cerca delle ragazze.
Sirius avanzava con passi decisi,lo sguardo malizioso dietro la maschera.
Vide Marlene solo poco dopo,sola,che si guardava intorno,e tremendamente bella.
Prese una strada contraria,e si avvicinò a lei da dietro.
Marlene ebbe un sussulto,ma non si voltò.
Sirius le scostò i capelli e le sussurrò all'orecchio,e Marlene fu percorsa da un brivido a quel tocco.
-Indovina chi sono,ma senza voltarti.
Le bisbigliò,con voce profonda.
-Dammi un indizio,almeno.
Lo incitò Marlene,mordicchiandosi il labbro inferiore.
-Sono un ragazzo terribilmente attraente,e so che vuoi fare...
Stava dicendo Sirius,finché Marlene non riconobbe la sua voce,e si voltò.
-Black.
Disse con voce ferma,togliendogli la maschera.
-Mckinnon.Sei una ragazza sveglia,ma non mi hai fatto finire la frase...
commentò Sirius con un sorrisetto.
-Meglio così,ne sono sicura.
Commentò Marlene.
-Cosa vuoi?
Tagliò corto.
-Come se non lo sapessi-la stuzzicò Sirius,facendo un passo verso di lei-voglio te.
Rivelò chinandosi su di lei.
-Oh,Godric,sei disgustoso!
Esclamò Marlene.
-Oh,come se tu non mi volessi,vero,Marly cara?
La schernì Sirius.
-Marly cara?Ma cosa...
-Pensavo ti avesse fatto piacere quella sigaretta con me.Potremmo uscire e condividere un'altra serata del genere.
Le disse Sirius,e Marlene,ricordando la serata a cui alludeva,si fece tutta rossa.
-Non sai cosa dire?Bene,tagliamo corto con le parole e...
Stava dicendo Sirius,ma Marlene lo interruppe.
-Smettila.Se pensi che io ti voglia,ti sbagli.
Sirius sembrava non volersi dare per vinto.
-Un giorno accetterai ciò che è vero Mckinnon.-Sirius si chinò su di lei,mettendole un dito sotto il mento,e lo passò sui lineamenti del viso di lei,i cui occhi bruni si vedevano bene anche sotto la maschera-cioè che mi vuoi.Che noi siamo fatti per stare assieme.
E con questa frase,Sirius se ne andò,lanciandole un'ultima occhiata.

Dorcas vide Emmeline,con i suoi capelli corvini e scombinati,il vestito nero,e degli stivali alti.
Le pareva incredibile che una ragazza tanto bella avesse notato lei,così introversa e spesso imbronciata.
-Emmeline?
La chiamò.
Lei si girò,con sollievo di Dorcas.
-D,speravo proprio di vederti!
Esclamò,contenta.
-Sei così bella...
Sospirò Emmeline con un sorriso,e Dorcas abbassò lo sguardo,le guance rosse.
-Grazie...-fu l'unica cosa che disse-ti...ti va di ballare?
Propose poi,timidamente.
-Certo.
Accettò Emmeline,che si avvicinò a Dorcas,cingendole i fianchi,e Dorcas le allacciò le braccia al collo.

Remus versò quella che pareva burrobirra nel bicchiere di Mary.
-Sei sicuro sia burrobirra?
Chiese lei,dopo aver scrutato il bicchiere per qualche secondo.
-In effetti no.
Constatò Remus,guardando il liquido,e posò entrambi i bicchieri sul tavolo.
-Come stai?
Chiese Remus,per rompere il ghiaccio.
Mary fece spallucce.
-Non lo so.Tu come stai?
-Non lo so.
rispose Remus con un piccolo sorriso.
-Mi mancavano un po'i tuoi sorrisi...
ammise Mary.
-Solo un po'?
La stuzzicò Remus.
-Sì,solo un po'.
Ribadì Mary con un sorriso.
-Vuoi ballare?
Le propose Remus.
-Se i serpeverde si degnassero a togliere queste canzoni sconce...
Commentò lei,facendo ridere Remus.

Marlene,un bicchiere in mano,si avvicinò a Lily,che cercava di far tranquillizzare un nervoso Peter Pettigrew.
-Lily,dovresti sceglierti meglio i tuoi cavalieri.
Commentò Marlene.
-Marlene!
La riprese Lily.
-Cos'hai?Ho paura che vomiterai da un momento all'altro.
Commentò lei preoccupata e con poco tatto,vedendo Peter.
-Lo mettono a disagio queste feste.
Rispose Lily al posto suo.
-Oh,aspetta...tu sei l'amico strano di Remus?
Chiese ancora Marlene,e Lily la rimproverò di nuovo.
-Okay,scusa.Senti,che ne dici se ti portiamo da Remus?
Propose Marlene,e Peter annuì freneticamente.
-Aspetta.Remus sta...parlando con Mary.
La avvertì Lily,e Marlene assunse un espressione maliziosa.
-Sveglio il ragazzo-commentò-Okay,senti,io vado un attimo a cercarlo,poi mi concederai un ballo,perché mi sto annoiando.
Lily scosse la testa con un sorriso,mentre Marlene partì alla ricerca di Remus.
Lo trovò assieme a Mary,che cercavano di ballare,e gli mise una mano sulla spalla.
-No,no,no,no-disse lei-innanzitutto,Remus,se posso dirlo,dovresti strusciarti di più a Mary se vuoi riprendertela,anche se lei è più casta di...
Mary tossì.
-Scusa,tesoro,dicevo:secondo,il tuo amico...Parker?Ad ogni modo...credo che prima o poi si sentirá male.Non voglio interrompere nulla,ma...
Remus la bloccò con un gesto.
-Se parli di Peter,lo temevo.È fatto così.Ah,che disdetta.
Disse.
-Mary,vieni con me.
Le propose,e poi,Marlene,cercò di sollevare la situazione.
-Marlene ha un'idea:io,Lily,voi due,e Peter.Stiamo un po'insieme,balliamo,lui si rilassa e...-Marlene si avvicinò a Remus-e tu puoi provarci spudoratamente con Mary.
Remus rise,mentre Mary la guardava sospettosa.
-Marlene...potresti essere più discreta?
-Ah,andiamo,brontolona.
La incitò,prendendola sotto braccio.

Fatto il misfatto-[Harry Potter 1970]Where stories live. Discover now