Capitolo 23-Noi quattro.

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Il venti settembre ci fu la luna piena,ed era il giorno in cui Sirius,James,e Peter,avrebbero completato il loro processo.
Remus era sparito giá da un po'assieme a Lily,e James non vedeva l'ora di interromperli,ma era fermato da Sirius e Peter.
-Possiamo andare,adesso?
Diceva lui a denti stretti.
-James,no,dobbiamo aspettare il momento giusto.
Replicava Sirius.
Ma ad una certa ora,James si alzò in piedi,esausto.
-Okay,ho aspettato abbastanza.Si va da Remus.
Dichiarò.
-James,vuoi calmarti?Non si stanno mica riproducendo.
Lo riprese Sirius.
-Forse.
Aggiunse poi,con un sorrisetto divertito.
-Non sei divertente!Scommetto che lo faresti se lì con lui ci fosse...
Stava dicendo James,catturando l'attenzione di Sirius.
-Ci fosse chi?
Chiese,alzando un sopracciglio.
-Marlene?
Suggerì Peter.
-A voi è andato di volta il cervello.E poi sono tranquillo.Se cerchi la parola "vergine" nel dizionario,trovi accanto "Remus Lupin".
Ironizzò Sirius.
-Aspetta.Con questo vuoi dire che Lily non lo è più?
Indagò James colto dall'ansia.
-O che tu non lo sei più?
Aggiunse Peter con gli occhi sgranati.
-Cosa?No,no...-Sirius posò la rivista babbana che stava sfogliando-Si chiama ironia.Stavo scherzando.Non significa che l'Evans non sia più vergine.Dio mio,ha quindici anni.
Spiegò Sirius.
-E tu?
Chiese James.
-Io ne avrò sedici fra non molto.
Rispose Sirius.
-Lo so che sei nato il tre novembre 1959.Ti stavo chiedendo se non sei più...
-Ma sei pazzo!?Ve lo racconterei se non lo fossi-Sirius fece un sorriso ironico-ma non credo che io ed Emmeline tarderemo.
Aggiunse poi.
-Okay,basta.Sei disgustoso.
Lo fermò Peter.
-Scusate,bei verginelli.
Si scusò Sirius.
-Possiamo smettere di parlare e andare da Lily!?
Li supplicò James.
-Vuoi dire da Remus.
Lo corresse Sirius.
-Sì,è quello che ho detto.
Replicò stizzito James,afferrando il mantello dell'invisibilitá.
Varcato il buco del ritratto,i tre vi si infilarono sotto,divenendo così invisibili,e Sirius teneva la pozione in mano.
Sgattaiolarono fuori da Hogwarts,e quando giunsero poco più in lá del salice schiaffeggiante,si sfilarono il mantello di dosso.
-Pronti?
Chiese Sirius,guardando gli amici.
-Sono James Potter.Ma che domande fai?
Lo sfidò James.
Sirius sorrise e aggiunse:
-Infatti ti ho guardato per non far sentire solo Peter.
-Ehi-li riprese quest'ultimo-anche io sono pronto.
Si difese poco convinto.
-Voglio trasformarmi in qualcosa di maestoso.
Sperò James.
-Io non pregherò alcun Dio.Dicono che un animagus riflette chi sei,e se sono irresistibilmente sexy da umano lo sarò anche da animale.
Rifletté Sirius.
-Presuntuoso.
Lo apostrofò James.
-Io non voglio essere nulla di speciale,mi basta che funzioni.
Disse invece Peter.
-Noioso.
Commentò ancora James.
-Okay.Basta chiacchiere,voglio teasformarmi.
Li interruppe Sirius.
-E io voglio vedere che fanno quei due.
Aggiunse James,e i tre partirono verso il salice.
Tirarono qualche sasso prima di riuscire a mirare il pulsante ed entrare poi dentro.
Salirono le scale,e trovarono,come anni addietro,Remus e Lily.
Lei stava dormendo sulla spalla di lui,coperta dai suoi capelli,mentre Remus leggeva uno dei libri babbani che Lily gli aveva regalato.
Remus alzò lo sguardo.
-Eccovi.
Disse.
-Giá,vieni a vederci quando ci trasformiamo?
Lo invitò James.
-Certo.
Sorrise Remus,chiudendo il libro.
-Ehmm...potresti spostarla?Mi infastidisce questo troppo contatto.
Disse James,e Remus,Sirius,e Peter risero.
Remus la spostò delicatamente,e poi chiamò il suo nome,e lei si svegliò,tranquilla.
-Oh,siete arrivati.
Notò.
-Allora vado.Notte Remus.
Disse alla fine,alzandosi per andare.
-Notte.
Le augurò Remus in un sorriso.
-E a me non la auguri la buonanotte?
Replicò James,ma lei ormai era andata via.
I quattro si fiondarono fuori dall'albero,e si misero in due fronti diversi:Remus da una,a vedere i suoi amici,e James,Sirius,e Peter dall'altra.
Si guardarono,sorrisero,e poi Sirius bevve il primo sorso,poi fu il turno di James e dunque di Peter.
Il viso di James e Sirius cominciò ad allungarsi,divenendo un muso.
I capelli di Sirius si amalgamarono al resto,e divennero una folta peluria nera,mentre lui si contorceva e si abbassava a quattro zampe.
Delle corna comparivano sulla testa di James,sempre più grandi e imponenti,mentre il suo petto si gonfiava e anche lui assumeva una posizione a quattro zampe.
Peter rimpiccioliva notevolmente,più della sua minuta statura,e dei denti sul davanti gli crescevano,mentre dei piccoli artiglietti si formavano sulle sue dita.
Ed eccoli lì:
Un cervo,un cane,e un topo.
Remus sorrise stupefatto,passandosi le mani fra i capelli per l'incredulitá.
-Per Godric!ce l'avete fatta,è...è incredibile!
Esclamò.
Peter squittì,indicando la luna piena,e Remus capì che si sarebbe trasformato a breve.
-State attenti,mi raccomando.
Si assicurò Remus,guardando i suoi amici.
Poi lasciò che la luna lo trasformasse,squarciandogli la camicia,i pantaloni,mentre lui cresceva e si contorceva,e le zanne cominciavano a crescere.
Si guardò le mani,notando con orrore che divenivano sempre più grandi,con gli artigli.
Ormai la sua mente era lontana dalla ragione,ma comunque la sua natura aninale era attenuata dalla pozione.
Guardò verso i suoi amici,ora animagi,che lo guardavano comprensivi,ma tenendosi a distanza.
Remus li guardò con sospetto,ringhiando,ma loro rimasero fermi lì.
E in quella notte,successe l'inaspettato;la mente poco lucida di Remus fu domata dagli amici,che rimasero lì nonostante il rischio di morire.
Gli restarono vicini,e quando Remus,esausto,si accasciò a terra nelle sue forme normali,loro si ritrasformarono,stendendosi lì accanto a lui.

Fatto il misfatto-[Harry Potter 1970]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora