Fatto il misfatto-[Harry Potter 1970]

Capitolo 1-Una visita speciale.

Lyall Lupin entrò stanco ed esausto dalla porta della piccola casa.
-Sono tornato!
Annunciò,andando in cucina.
Hope,sua moglie,era indaffarata ai fornelli,lo chignon biondo da cui sfuggivano i capelli,le mani affusolate,e il sorriso dolce.
Salutò il marito baciandolo.
-Se vai a salutare Remus puoi dirgli che la cena è pronta?
Gli chiese lei.
-Certo.
Rispose Lyall,cominciando a salire le scale con la schiena dolorante.
Posò la borsa del lavoro ormai logora a terra e bussò in camera.
-Remus?
Lo chiamò con tono gentile.
Remus era seduto sul pavimento,indaffarato con un treno giocattolo e i binari da costruire.
-Ciao papá.
Lo salutò semplicemente,scostandosi i capelli chiari dal viso.
Lyall si inginocchiò accanto a lui,mettendogli una mano sulla schiena.
-Come va oggi questo treno?
Domandò il padre.
-Ho quasi finito di costruirlo,poi ti va di giocare con me?
Lyall sorrise,guardando gli occhi di suo figlio,dello stesso verde.
-Ma certo.Ora però vieni a cena.
Remus annuì,alzandosi.
Si riunirono tutti a tavola,si presero poi le mani vicendevolmente e pregarono.
Avevano una casa piccola,un lavoro modesto e poco cibo.
Remus necessitava delle migliori cure,e i soldi iniziarono a scarseggiare,ma tenevano unita quella famiglia con l'amore,sostenendosi a vicenda.
-Allora Remus,cosa hai fatto oggi?
Chiese Hope,e Remus fece spallucce.
-Ho disegnato un po' e poi mi sono messo a costruire io binario.
Rispose sorseggiando la zuppa.
-Non ti andrebbe se domani usciamo un po'?Il tuo insegnante non c'è questa settimana.
Gli propose Hope,ma Remus scosse la testa.
-No,non mi va di uscire.
Fece scoraggiato.
Aveva passato praticamente tutti quegli anni chiuso in casa,prendeva lezioni da un insegnante privato,e usciva di rado,e questo non gli permetteva di avere amici.
Suo padre era un mago,e probabilmente anche a lui sarebbe arrivata la lettera,ma i suoi avevano preso il comune accordo di non farlo andare ad Hogwarts.
Per il suo bene,dicevano.
Doveva essere sotto i loro occhi quando si trasformava per la luna piena e dovevano controllare che prendesse sempre i farmaci,e mandarlo lontano dai loro occhi li avrebbe agitati.
Remus desiderava ardentemente andare ad Hogwarts,allontanarsi e magari avere degli amici,ma il pensiero di perdere il controllo lo terrorizzava,e così non aveva protestato.
Era triste,ma si sentiva perlomeno al sicuro con i suoi genitori.
Si sentii bussare alla porta,e Hope corrugò la fronte,poiché nessuno faceva mai visita a loro,specialmente a quell'ora della sera.
Lyall si pulì gli angoli della bocca con un tovagliolo,e poi si alzò.
-Vado io.
Quando fu difronte alla porta chiese:
-Chi è?
Diffidente.
-Sono Albus Silente.Posso entrare?
Albus Silente?Cosa ci faceva il suo vecchio preside davanti a casa sua?
Si fidava di lui,però,così decise di farlo entrare.
-Prego,entri.
Lo invitò Lyall.
-Grazie mille.Ho molte cose da dirti,Lyall,e preferirei accomodarmi.
Gli disse Silente.
-Oh,sì,ma...ma certo.
Bofonchiò Lyall un po' stordito,aggiustandosi gli occhiali sul naso.
-Lyall?Chi è?
Domandò sua moglie dall'altra parte,mentre Remus teneva gli occhi bassi,comunque curioso.
Lyall entrò in cucina,e lo presentò alla moglie.
-Hope,cara,lui è Albus Silente,il preside della mia vecchia scuola.
Hope gli strinse la mano.
-È...è un piacere,ma cosa ci fa lei qui?
Remus guardava la scena con discrezione e disagio,non abituato ad avere estranei da lui.
-Sono qui per vostro figlio,in veritá,vi prego di sedervi.
I tre si sedettero su tre sedie,e Silente cominciò a parlare.
-Ciao,Remus,è un piacere incontrarti.Io sono Albus Silente,il preside di Hogwarts.
Si presentò lui,e Remus,facendosi tutto rosso sussurrò un "salve".
-Stavo riguardando le lettere per Hogwarts che avrei dovuto spedire quest'anno,quando mi saltò all'occhio il nome di vostro figlio,Remus Lupin,e sono al corrente della sua licantropia.So che richiede una certa responsabilitá prendersi cura del questa malattia,e che,appunto per questo,avete deciso di non mandare vostro figlio ad Hogwarts.Io però tengo molto all'istruzione di chi ha la possibilità di essere un mago,e vederla sprecare così per una malattia è veramente molto,molto sconfortante.Pertanto,io vi assicuro che se Remus passerá l'anno ad Hogwarts,sará tenuto sotto il mio sguardo attento,gli verranno fornite tutte le medicine utili possibili e un posto dove far avvenire la trasformazione.
Lyall guardò sua moglie,dunque si rivolse a Silente.
-Potrebbe darci maggiori informazioni?
Silente annuì tranquillo.
-Le pozioni verranno create dal mio affidato insegnante di pozioni,Horace Lumacorno,il luogo della trasformazione avverrá all'interno del salice schiaffeggiante,che può diventare una casa,se bloccato,e ad Hogwarts si sentirá a casa.Ovviamente tutto questo non ha un prezzo.Spero vi fidiate di me.
-Certo che mi fido di lei,Silente,è il preside migliore che Hogwarts abbia mai avuto...Hope,tu che ne dici,cara?
La moglie lo guardò,stringendogli una mano.
-Credo dovremmo chiederlo a Remus...tesoro?
-V...va bene.
Accettò lui.
-Ottimo.La lettera ti arriverá il giorno del tuo compleanno,Remus...gradisci un'ape frizzola?
Silente estrasse un'ape frizzola dalla sua veste e la offrì a Remus,che però scosse la testa.
-No?Sai,neanche io impazzisco per le api frizzole,preferisco di gran lunga le caramelle babbane,quelle al limone.
E gli fece l'occhiolino.
-Bhè,io adesso vado.È stato un piacere.
Si cogedò Silente.
-Oh,grazie,grazie mille signor Silente...grazie per l'opportunità che ci sta offrendo.
Lo ringraziò Hope,con le lacrime agli occhi.