Capitolo 30 - ultima parte

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A fine film mentre usciamo dalla sala la vecchia signora si ostina a guardarci male fino a quando non siamo fuori dal cinema. Per cena Charlie decide di portarmi nell'ultimo posto che mi sarei mai aspettata. Insomma quando si parla di cena uno si immagina qualcosa di romantico dove mangiare piatti leggeri e di sicuro non l'Old Wild West dove ordino un hamburger che sembra essere il doppio del mio stomaco. In realtà sono più che felice della sua scelta perché non sono una ragazza da ristorante di lusso.

Passiamo l'intera serata seduti al tavolo a ridere insieme, parliamo raccontandoci ogni cosa che ci passa per la testa. Giudichiamo il film e discutiamo su tutti i precedenti. Adam è un fanatico dei film Marvel quindi mi ha obbligato a vederli. Confesso che li ho sempre trovati belli per questo stasera ero così felice. Oltre a questo parliamo in generale delle nostre coscienze cinematografiche.

Alla fine, rimaniamo solo noi al tavolo e decidiamo di tornare a casa.

Quando arriviamo ormai è mezza notte così decidiamo subito si andare a letto. Entriamo nella camera e mi beo del profumo del mio ragazzo.

"Sai...pensavo..." Mi toglie la borsa dalle mani e la sistema sull'appendiabiti per poi avvicinarsi. "Dato che hai un lato esibizionista" Continua a farmi indietreggiare finché non sento il materasso contro il retro del mio ginocchio. "Che magari..." Tiene gli occhi fissi sulle mie labbra mentre con il pollice mi accarezza quello inferiore. "Solo se ti va" Si lecca le labbra. "Potremmo finire quel discorso iniziato al cinema, se vuoi ti faccio anche gli spettatori con dei vecchi pupazzi" Sorrido all'idea, seguo i suoi stessi movimenti con gli occhi e mi fermo sulle labbra che si sta mordendo in modo seducente. Come stamattina, stringo le gambe davanti a tanta sensualità. I suoi occhi mi guardano come se volesse divorarmi. Non ci trovo neanche una punta di rabbia o violenza come con Matthew. Inizio a sentire caldo così mi avvicino, gli afferro la nuca e lo attiro verso il mio viso per poter finalmente riassaporare il gusto al mentolo della sua bocca. Prima che me ne accorga, Charlie sta spingendo il suo busto in avanti, per distendermi sul letto senza separare le nostre labbra. La sua lingua chiede accesso alla mia bocca e glielo concedo facendo così iniziare una danza dolce e sensuale.

Charlie si tiene in equilibro per non schiacciarmi col suo peso. Sento la sua mano sul mio collo e poi giù ad accarezzarmi il fianco, fino al sedere dove si ferma e mi spinge contro il suo bacino. Un gemito mi muore in gola, soffocato dal nostro bacio. Quando si separa da me per scendere lungo il mio collo, dove lascia una scia di baci umidi, mi ritrovo ansimante. Sento il suo bacino muoversi contro il mio, sembra cercare di sistemarsi tra le mie gambe e quando trova il punto perfetto, quello dove i nostri corpi combaciano, capisco il motivo di tanta agitazione.

Sento la sua erezione nonostante i jeans e immagino non sia comodo. Nel momento in cui il suo bacino struscia contro il mio, il mio corpo non può evitare di ricordare che è una situazione già vissuta. Charlie alza il viso fino a incastrare i miei occhi nei suoi, iniziamo così un dialogo non verbale dove lui mi chiede semplicemente se va tutto bene e io gli sorrido per poi riprendere a baciarlo con più passione di prima.

Avevo bisogno di vederlo, i suoi occhi, la sua bocca e ricordare che è lui.

Il mio ragazzo. Quello che non mi farebbe mai del male e che mi capisce. Quello che mi sta baciando in un modo talmente dolce da farmi sciogliere. Quello che riesce ad essere delicato ma anche maledettamente passionale ed eccitante.

Siamo solo io e lui. Devo assolutamente spegnere il cervello.

Le mie mani si muovono da sole. Afferro la su maglietta e la tiro finché non vola a terra. Inizio ad esplorare con le mani il petto forte e le spalle larghe del mio splendido ragazzo.

Con un solo movimento riesco a capovolgere la situazione ed a ritrovarmi seduta a cavalcioni su di lui mentre gli bacio il collo e gli accarezzo gli addominali marcati. Sento le mani grandi e calde di Charlie accarezzarmi le cosce ai lati dei suoi fianchi, solo che i pantaloni essendo quasi completamente strappati gli permettono di accarezzarmi direttamente la pelle, ormai diventata sensibile al suo tocco.

Torno a baciargli le labbra con passione mentre ognuno di noi mangia i gemiti dell'altro. Per sfogare il fuoco che mi sento divampare dentro, immergo le mani tra i suoi capelli e glieli tiro quando la mia intimità lo reclama.

Le sue mani si spostano sotto alla mia maglia.


Spero tanto te la tolga.

Spero anche io.


Mentre penso al momento in cui mi troverò in reggiseno davanti a lui, mi torna in mente quel segno.

Quello che solca la mia pelle e che non guardo mai quando sono senza maglietta. Quello che nonostante gli anni ancora si vede e che mostra ciò che mi è stato fatto. Quello che rappresenta un misero pezzo di pelle non abbronzato che per me significa molto altro.

Non posso mostrargli ciò che marchia il mio corpo, così decido di allontanarmi ma le sue mani, ancora sotto la mia maglia, arrivano al mio seno e lo stringono da sopra il tessuto.

Una scossa si irradia in tutto il mio corpo e dopo un ansimo che si propaga in tutta la camera da letto, la sento arrivare al cervello e lo disconnetto completamente. Non riesco più a pensare ad altro se non che mi sento pronta per poter decidere di fare sesso consensuale.

Proprio quando il mio cervello decide di lasciare libero spazio al corpo per fare tutto ciò che vuole, una forte vibrazione parte dalla mia tasca davanti e si riverbera contro le nostre intimità sorprendendoci entrambi e facendoci separare di scatto per la sorpresa.

Alla fine scopro che è il mio telefono e quando lo tiro fuori dalla tasca per lanciarlo a terra, vedo 20 messaggi di Lily, 6 di Ryan, 3 di JJ e altre chiamate da parte della mia migliore amica.

Preoccupata quando Charlie. "Credo sia successo qualcosa!" Senza spiegargli nulla, mi alzo e richiamo la mia migliore amica.

La sua voce spezzata dalle lacrime mi raggiunge. "Oh mio dio finalmente"

Col cuore in gola, chiedo: "Che cosa è successo?"

"Si tratta di Adam"

Nel sentire queste parole, per poco non faccio cadere il telefono. Sento le gambe cedere, cado in ginocchio senza riuscire a rispondere. La sento piangere ed il mio cuore si spezza irrimediabilmente. 



Nota autrice:

Ok, respirate e poi potete insultarmi quanto volete. Non so se Adam vi piace ma come sapete io lo amo profondamente e fargli una cosa simile mi ha spezzato il cuore. 

Fatemi sapere che ne pensate...

Seconda Chance - Amore oltre ogni confineWhere stories live. Discover now