Capitolo 13 - prima parte

30 2 0
                                    

Apro gli occhi a causa del sole che mi illumina il viso che è a dir poco fastidioso, allungo il braccio per prendere il telefono ma poi mi ricordo che sono sul pavimento e quindi mi devo alzare per poter guardare l'ora.

È tardissimo e infatti sento il mio stomaco brontolare per la fame. Ormai il pranzo è saltato, quindi direi di passare direttamente alla merenda. Non voglio uscire da camera mia quindi decido di ringraziarmi mentalmente per la mia dispensa personale di cibo in camera. Appena mi metto in piedi sento delle fitte alla schiena e purtroppo le conosco troppo bene, sono le conseguenze per chi dorme sul pavimento ma non mi importa. Mi avvicino all'armadio e apro l'ultimo cassetto, cioè quello nel quale tengo i biscotti e le merendine.

Quando ho finito di mangiare decido di controllare i messaggi e ne trovo tre:


Messaggio da Lily:

"Ehi Mia tutto bene?"

"Non ti sei ancora svegliata? Ma com'è possibile sono le due del pomeriggio"


Decido di risponderle per non farla preoccupare anche se non ha nessun motivo di pensare che io sia morta durante la notte. Riguardo l'ora e intuisco che si sia preoccupata perché mi ha scritto due ore fa e non le ho ancora risposto.


Messaggio a Lily:

"Buongiorno anche a te cara amica, sto bene tu? Mi sono svegliata tardi ma se ben ricordo non era presto quando sono tornata a casa quindi penso siano giustificate le mie ore di sonno"


Torno indietro nelle chat e apro quella di Adam perché vedo che il terzo messaggio è da parte sua.


Messaggio da Adam:

"Buongiorno splendore, rispondi appena sei sveglia e dimmi se stai bene. Ieri sera non avevi una bella cera e hai accennato qualcosa riguardo ad un coma etilico che mi ha fatto preoccupare. Spero che tu non ti sia dimenticata nulla della serata perché è stata pazzesca, soprattutto il modo in cui hai battuto tutti i ragazzi che ti hanno sfidata. Non posso credere che tu possa essere così brava anche da ubriaca. Comunque sia, sei una campionessa :)"


Sorrido leggendo le sue parole e penso ad una risposta adeguata.


Messaggio a Adam:

"Buongiorno anche a te, sono sveglia e non ricordo di essere andata in coma, quindi o è durato poco oppure per questa volta l'ho scampata. Tranquillo non ho dimenticato la serata, ricordo perfettamente la faccia del tuo amico dopo che l'ho battuto e anche quelle delle due barbie. Ormai mi conosci da anni, non dovresti mai stupirti di ciò che faccio. xoxo"


Dopo aver risposto guardo il calendario scolastico e sbuffo quando vedo tutto quello che devo fare per lunedì. Domani è domenica e voglio poltrire nel letto, o per meglio dire, sul pavimento. Comunque sia, oggi lavoro e domani dormo.

Questo è il programma del weekend, devo solo metterlo in atto.

Inizio subito con il mettermi avanti per la verifica di chimica e faccio due copie di appunti, una per darla ad Adam. Subito dopo aver finito mi occupo delle prossime interrogazioni che sono di diritto, economia e francese. Avrò una settimana piena e sinceramente non so se sperare che i professori estraggano il mio nome per le interrogazioni oppure pregare il dio in cui non credo, di evitare di essere chiamata. Ho studiato quindi non rischio la media ma quello che mi manca è la voglia. Quando finalmente posso chiudere i libri di scuola, non posso tirare un sospiro di sollievo perché devo preparare il programma per la prossima assemblea d'istituto che si farà verso la fine del mese. Naturalmente nessuno vuole mai organizzare qualcosa di diverso, se ascoltassi le opinioni degli altri studenti che lavorano con me, dovrei far vedere un film diverso e demenziale ad ogni assemblea. La mia modesta opinione, invece, mi dice che le ore di lezione che tutti perdono, devono essere utilizzate per qualcosa di meglio che dormire sul banco.

Per tutto l'anno ho organizzato assemblee davvero epiche, mi sono stati fatti i complimenti da diversi professori e studenti per le mie scelte dato che erano istruttive e divertenti ma ammetto che ormai sono a corto di idee. Cinque ore dopo posso definirmi soddisfatta, ho deciso che organizzerò diversi laboratori interattivi in cui ogni studente può iscriversi liberamente, in base a ciò che preferisce e ne ho già decisi diversi, tipo: laboratorio dei videogiochi, dove gli studenti faranno una lezione attiva sulla programmazione dei videogiochi; laboratorio ambientale, dove un esperto parlerà del nostro pianeta e ho contattato lo zoo per sapere se un loro dipendente può portarci qualche esemplare di animali piccoli e innocui; laboratorio di primo soccorso, dove gli studenti proveranno sui manichini le manovre più importanti. Successivamente volevo aggiungere il laboratorio di cinema, scrittura creativa, gastronomia e poi le palestre saranno occupate da maestri di varie arti marziali che insegneranno le basi.

Sono davvero stremata ma felice di potermi alzare dalla scrivania e riprendere in mano il telefono per controllarlo. Guardandolo, trovo solo le due risposte dei miei miglior amici che si definiscono felici di sapere che sto bene.

Per passare il tempo, decido di andare su Facebook e Instagram e guardare se c'è qualcosa di bello ma soprattutto cosa sta succedendo nel mondo. Si è fatto tardi ma la mia mente sembra non voler scacciare i brutti pensieri, così mi stendo sul pavimento con gli auricolari per tenere la testa occupata dai testi delle canzoni piuttosto che dalle immagini di Matthew sopra di me. 

Seconda Chance - Amore oltre ogni confineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora