Seconda Chance - Amore oltre ogni confine

Capitolo 22 - ultima parte

Passiamo tutta la giornata al parco. In mattinata dopo il momento imbarazzante abbiamo continuato a ridere e scherzare tutti insieme. Per pranzo Nate ha voluto ordinare cibo thailandese, non lo avevo mai mangiato ma devo ammettere che è abbastanza buono. Dopo pranzo io e Lily ci siamo messe a parlare mentre i ragazzi si sono allenati un po' per la partita di sabato. Con tutti gli allenamenti esterni e quelli extra del coach spero davvero che la partita vada bene. Non mi interessa di chi è nipote, Cole è da fare fuori.

Ormai è pomeriggio inoltrato e tra circa mezz'ora dovrebbe passare il camioncino dei gelati e io non vedo l'ora.

Lily richiama la mia attenzione e noto ce è tutta rossa in viso. "Allora...tu e Charlie..."

Sorrido davanti alla sua timidezza nonostante gli anni passati insieme. Ci siamo raccontate di tutto eppur alcuni argomenti riescono ancora a farla arrossisce come una ragazzina.

"No, assolutamente no. Cioè c'è stato qualcosa come puoi ben vedere ma non siamo andati oltre" Essendoci molto caldo e non potendomi togliere la felpa ho legato i capelli in una crocchia disordinata quindi i succhiotti sono ancora più evidenti non che mi dispiacciano.

Approfittando dell'argomento, chiedo: "Tu e Adam?"

Imbarazzata, inizia a balbettare. "Cosa? Non c'è nessun me e Adam. C-Cosa...ma cosa vai a pensare"

Distoglie lo sguardo e sembra nervosa così non insisto. Se vorrà parlarmene lo farà da sola, non la obbligherei mai. Continuiamo a chiacchierare tranquillamente quando alle orecchie mi arriva una canzoncina familiare. "Finalmente"

Charlie vede i miei occhi a cuore e mi chiede: "Radiolina come lo vuoi?"

Sorrido pregustandomi il meraviglioso mix. "Kinder e stracciatella"

I gemelli ci guardano disgustati mentre mangiano il loro pistacchio e menta. "Bleah"

"Ma che mix assurdo è il vostro?"

Entrambi mi porgono il loro cono. "Buonissimo, assaggia"

Quando Charlie mi porta il mio lo ringrazio e aspetta che prenda il suo.

Curiosa e affamata, chiedo: "Che gusti sono?"

"Cioccolato fondente e una specie di crema al lampone"

Le mie papille gustative esplodono all'idea di assaggiarlo. "Charlie..." Si gira e mi sorride. "Tipo...ehm"

Mi sento un'idiota.

Sorride dolcemente. "Ne vuoi un po'?"

"Si per favore" Mi avvicino al suo cono ma vengo bloccata.

"A una condizione"

"Sentiamo"

"Io voglio assaggiare il tuo"

Ci porgiamo a vicenda il gelato e lo assaggiamo mentre è ancora in mano all'altro.

Ryan ci guarda schifato. "Mi è venuto il diabete e non per il troppo gelato"

Mi siedo accanto a lui e poggio la mano libera sulla sua spalla. "Non essere geloso"

Gonfia il petto e sbuffa come se avessi detto qualcosa di assurdo. "Io geloso? Ma per favore. Posso avere chi voglio"

Sorrido malefica. "Ah sì?"

"Certamente. Dimentichi che anche tu hai quasi ballato con me alla festa?"

"Già, e dopo aver quasi ballato con te mi sono messa con Charlie. Non è un buon segno, non credi?"

Scoppiamo tutti a ridere mentre Ryan annuisce per darmi ragione. "Tu sei diversa"

Fingo di spostarmi i capelli per vantarmi. "Già, me lo dicono in molti. Comunque sia, mio caro Casanova per dimostrare di esserlo, devi riuscire a tornare al gazebo con il numero di quella ragazza entro cinque minuti"

Gli indico una ragazza mora e minuta seduta su una panchina un po' distante da noi. Sta leggendo un libro e quasi mi dispiace che sia entrata a far parte della mia sfida.

"Accetto"

Gasatissimo, salta i tre gradini e inizia ad avvicinarsi con disinvoltura. Vediamo che inizia a parlarle, lei sembra spaesata ma si vede che gli piace ciò che vede.

È quel maledetto sorriso che ti frega.

I minuti passato e vedo quella povera ragazza sempre meno a suo agio. Sembra che si stia chiudendo a riccio. Allo scadere del tempo io ho finito il mio gelato e Ryan è tornato con un bigliettino che mostra con euforia. Spruzza trionfo da tutti pori e mi lascia leggere il pezzo di carta.

"Oh Ryan Ryan Ryan...ma non ti stanchi mai di illuderti di vincere contro di me?" Scuoto la testa ridendo e gli mostro il numero. "Ti hanno mai spiegato quante cifre deve avere un numero telefonico? Be' qui ne mancano quattro quindi possiamo dire che hai il numero ma incompleto.

Nota autrice:

Eccoci alla fine dell'ennesimo capitolo. Volevo scrivere qualcosa di divertente e far svagare i nostri personaggi. Non è iniziato nel migliore dei modi ma alla fine mi sono ripresa. 

Raccontatemi del vostro gruppo di amici, siete così? Fareste mai le stesse cose dei personaggi?