Seconda Chance - Amore oltre ogni confine

Capitolo 40 - ultima parte

Il suo sguardo così innamorato mi dà il coraggio di superare l'imbarazzo. Allungo le mani verso i suoi pantaloni e inizio ad abbassarli.

Almeno ora siamo pari.

Charlie si prende del tempo per prendersi cura di me e cercando di mettermi completamente a mio agio. Mi sento sempre più irrequieta ed eccitata. Dimostra il suo amore, baciando ogni parte del mio corpo. I gemiti di piacere mentre mi assaggia non fanno che rendermi sempre meno paziente. Sento la sua lingua tracciare la cicatrice ed ansimo emozionata dal gesto.

Mi bacia le labbra e sento che le sue mani accarezzano tutto il mio corpo fino al bordo delle mutandine. Riprovo la vergogna di prima che viene dissolta con una sola affermazione.

"Sei stupenda"

Charlie mi lascia un ultimo bacio prima di denudarmi e di togliersi i boxer.

Nonostante la mia forza di volontà e i suoi occhi magnetici, mi perdo nelle sue larghe spalle che poco prima ho morso, nel suo petto forte che ho baciato e in quell'addome perfettamente delineato...

Che vorresti leccare.

Oh ma smettila.

Come se non sapessi cosa ti passa per la testa.

Mentre lo contemplo, Charlie mi mostra la schiena muscolosa quando si gira per prendere un preservativo dal comodino. Indossa la sua protezione e poi torna da me con un sorriso malizioso su quelle sue labbra deliziose e uno sguardo ardente in quei suoi stupendi occhi verdi. I brividi mi travolgono inaspettatamente, facendomi impazzire, quando le sue labbra mi lasciano un lungo e umido bacio sulla pancia e poi salgono piano ma senza staccare gli occhi dai miei. Con le mani mi massaggia il seno stuzzicandomi e io cerco di scaricare tutta l'eccitazione mordendomi il labbro inferiore ormai reso gonfio dai baci. Ansimo, in trepidante attesa. Ho bisogno di baciarlo, voglio le sue labbra sulle mie. Gemo quando quelle labbra da sogno si chiudono intorno ad un mio capezzolo, sono così calde e lisce. Mi inarco verso la sua bocca calda e tremo sotto le sue carezze.

Sto impazzendo!

Charlie si alza e mi guarda negli occhi per chiedermi quel bellissimo permesso che non ho mai dato a nessuno. Ammetto di aver paura, non di Charlie, di lui non potrei mai, mi fido ma nonostante la mia fiducia ciò che ho passato non mi dà la stessa sicurezza che avrebbe chiunque altra al mio posto.

Sto iniziando a scervellarmi quando una mano ancora sporca mi macchia la guancia accarezzandomi dolcemente.

"Ricorda Radiolina, in qualsiasi momento. Abbiamo tutto il tempo necessario, se stasera non andrà in porto, sarà per un'altra volta. Non ti lascerò se ti tiri indietro"

L'emozione nella sua voce mi fa venire le lacrime agli occhi. "Ti amo"

Mi aggrappo al suo collo per attuare le sue labbra in un bacio lungo e lento. Charlie intreccia le sue dita alle mie per poi compiere quel gesto tanto atteso ed entrare in me.

Tengo gli occhi chiusi perché a questo punto di solito urlo dal dolore e inizio a ribellarmi ma questa volta è completamente diverso.

Non provo né dolore né fastidio.

Mi scappa un gemito quando Charlie si muove la prima volta e riconosco che è piacevole. Sento il mio sangue trasformarsi in lava incandescente che accende il mio corpo. Siamo entrambi un po' impacciati ma ci riprendiamo, come se i nostri corpi sapessero già come devono comportarsi in situazioni simili.