Una volta tornati, si diressero ai dormitori dove prontamente Midori "io stronzi, vado a riposarmi. Voi fate ciò che volete". Chiuse la porta. "capita a fagiolo Kacchan, seguimi" gli disse Todoroki. Entrarono nella stanza. "allora Bakugo" iniziò così "ascoltami attentamente perché quello che dissi ad Arthur voglio dirlo anche a te" si stava schiarendo la voce. "vedi ho ipotizzato che la ragazza nera" "puoi pure dire stronza bastarda" lo interruppe il biondino esplosivo "si fosse impossessata del corpo di Midori e che quando lei è dormiente, la signorina riesce a liberarsi, uscendo allo scoperto" 'meglio sappia il minimo indispensabile' pensò "spetta a noi essere bravi nel farla risorgere, se così vogliamo dire". "dunque vuole giocare con noi quella psicopatica" un Katzuki alquanto incazzato "promettimi però che non ti farai fregate dal suo bel faccino" era preoccupato shoto. "pff ma per chi mi hai preso?" disse Katzuki "per uno a cui so di per certo che la bruna cobalto piace e che farebbe di tutto per conquistarla". Lo zittì così, il ragazzo bicolore, infatti Bakugo non spiaccicó parola. Ci aveva azzeccato su tutti i fronti.
ANGOLO DELLO SCRITTORE: vi chiedo scusa per questo capitolo relativamente corto, ma come sapete mi preme descrivere bene le scene ed evitare di essere ripetitiva. Perdonatemi, ma vi prometto che andando avanti non ve ne pentirete. Gtodoroki