Capitolo sessantasei

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Alla fine dello spettacolo i ragazzi ricominciano a ballare, scatenati più di prima, ma Harry e compagnia bella non possono. È piuttosto tardi e devono andare a sistemare le ultime cose, visto che tra poche ore partiranno.

"Ditemi voi se è una cosa normale un volo alle quattro di notte!" si lamenta Niall che, a quanto pare è l'unico a cui è rimasta la voglia di scherzare. Io me ne sto zitta e cammino per mano di Harry. Cercare di assaporare ogni momento come mi ero ripromessa non è facile quanto avrei creduto. Il fatto è che quando ti tocca sulla pelle tutto scotta di più.

"Denise?" mi chiama Harry sventolandomi una mano davanti agli occhi.

"Sì?"

"Non mi stavi ascoltando." non è una domanda.

"Scusa.. dimmi."

"Pensavo che potresti aiutarmi a sistemare le ultime cose.. e poi andiamo a dormire un paio d'orette.. che dici?"

"Mhh.. sì." mento per l'ultima volta. Louis, che è di fianco a me, mi guarda mortificato. Sa che fra poco dirò la verità ad Harry, be, più o meno, e che lo lascerò. Il cuore mi ruzzola in petto, ormai ha imparato a fare ogni tipo di acrobazia. Ci allontaniamo sempre di più dalla musica e dalla gente, fino a raggiungere il dormitorio.

"È.. è il momento degli addii.. credo." Niall si ferma con una smorfia poco decifrabile in volto. Demi gli lascia la mano e si getta tra le braccia di mia sorella, che si sbilancia un attimo all'indietro per l'inaspettato abbraccio, ma poi ricambia. "Mi mancherai.." sento Demi sussurrare, ma poi vengo deconcentrata da una mano calda che si posa sulla mia spalla. Mi volto e Zayn mi sta fissando con un sorriso.

Gli salto al collo, subito, senza preavviso, ma in fondo mi sembra che lui se lo aspettasse, perché mi stringe teneramente e mi accarezza i capelli con una mano. Affondo la testa nello spazio tra la sua spalla e il suo collo e aspiro il suo profumo. Mi sono concentrata così tanto sul fatto che avrei perso Harry, da essermi scordata che, in realtà, perderò molto di più. Perderò anche Zayn, Demi, Niall e tutti i miei amici qui.

"Ti voglio bene." bisbiglia Zayn. Lo stringo ancora più forte, affondando le unghie nella maglia nera che indossa.

"Anche io. Tanto." le parole mi escono come un singhiozzo e solo allora mi rendo conto che sto piangendo. Non ci provo nemmeno ad asciugarmi gli occhi, semplicemente mi stacco da lui e sorrido. Quando lo guardo in faccia, le sue guance rigate di acqua salata mi lasciano di stucco. Non credevo avrebbe pianto, non davanti a tutti.

"Sa-salutami Perrie." gli dico piano e lui annuisce.

"Sicuro."

Annuisco anche io. Zayn si avvicina al mio viso, per baciarmi una guancia, si ferma e guarda Harry, come per chiedergli il permesso. Lui annuisce con lo sguardo di chi dice:"Se proprio devi!" e Zayn poggia le sue labbra morbide sulla mia pelle. Dopo di ciò, comincia un lungo tour di abbracci. Prima Niall, poi Liam, poi addirittura Victor che a malapena conosco e infine Ariana e Demi. A questo punto piango come una fontana, ma sempre col sorriso sulle labbra. Ariana continua a ridere e saltellare e io invidio la sua allegria. Demi è la persona più tenera che io conosca e nessuna delle due intende staccarsi dalle braccia dell'altra, quindi alla fine interviene Louis.

"Ehi, anche io voglio salutare Deny!" esclama e io semplicemente mi sposto da Demi a lui. È la seconda volta nella stessa serata che abbraccio Louis. Gli voglio davvero bene anche se non passavamo poi così tanto tempo assieme e so per certo, mentre scorre la sua mano su e giù per la mia schiena, che sarà uno di quelli che mi mancherà di più.

"Deny.. grazie di tutto." dice mettendomi le mani sulle spalle e allontanandomi dal suo petto.

"E di che? Figurati. Grazie a te." "Non sarei mai stato con la mia piccola senza di te." sorride.

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