Capitolo dodici

1.2K 49 2
                                    

La mattina la sveglia suona come al solito risvegliandomi dai miei sogni. Stavo sognando Ashton. Lo incontravo e lui mi abbracciava. Era gentilissimo e bellissimo, come sempre. Ho sognato tutti i particolari, come fossimo davvero lì, io e lui. Mi ha portata in un posto bellissimo, non mi ricordo quale, ma era il posto dove vorresti essere sempre. A volte mi chiedo se sarò capace di innamorarmi ancora dopo Ashton. Ogni ragazzo sembra insignificante al suo confronto e ogni storia sembra insignificante rispetto a quella che potremmo avere io e lui se i sogni di una fan si avverassero.

Mi alzo con fatica dal mio compagno di sonni.. il letto. Vado in bagno e mi sciacquo la faccia. All'improvviso mi torna in mente tutto quello che è successo la sera prima.. Louis e Zayn soprattutto. Louis mi ha sorpresa positivamente. Chi immaginava che dietro le prese in giro di un ragazzo che non fa altro che scherzare ci fossero dei veri sentimenti? E per mia sorella poi! La voglia di andare a dirglielo sarebbe troppa, ma starò zitta perché me l'ha chiesto Louis e credo che siamo amici, no? E anche perché devono risolverla loro due questa storia. Ma voglio essere aggiornata, SU TUTTO! E poi c'è Zayn. Non so perché, ma quel ragazzo mi piace. Sta zitto, ma parla quando deve. È serio, ma sorride quando serve. Mi da l'idea di una persona molto matura, una persona che ha vissuto tante cose e che le ha superate crescendo tantissimo. Ha la testa sulle spalle, lo so. Sarebbe un bell'amico e sono contenta che staremo in classe assieme. E poi è gentile, non come Harry. Harry.. Harry e Jessie! Chissà cos'è successo tra loro stanotte.. Non so se voglio saperlo, ma so che Jessie me lo dirà, soprattutto se è successo quello che credo. Mi infilo un paio di pantaloncini corti e una maglietta a righe. Vedo il sole che entra dalle tendine della mia stanza e si vede che sarà una giornata calda. Non si sa mai, comunque, quindi porto con me anche una felpa legata in vita ed esco dalla camera.

Punto di vista di Nicole

La sveglia suona e io sono costretta a svegliarmi. Cazzo. Vado in bagno e mi guardo allo specchio. Due grandi occhiaie svettano sotto i miei occhi. Ho dormito pochissimo. Ieri sera non riuscivo a chiudere occhio. Non so cosa mi prende, davvero. Pensavo a mia sorella e poi a Louis. Mia sorella perché in realtà mi da fastidio questa situazione di bilico in cui stiamo da ieri sera. Non me non frega mai un cazzo di niente, ma lei è una di quelle poche cose di cui mi importa. Mi fa male che non mi abbia cercata per niente. Vediamo cosa dice a colazione. Si scuserá, lo so, la conosco. Alla fine è stata colpa di entrambe, come sempre, ma la colpa se la prenderà tutta lei perché è un po' cogliona, lo dico con tanto affetto. Quindi questo si sistemerà dopo che avremo parlato un po'. Invece Louis è un problema più grande. È colpa sua se ho litigato con mia sorella e passato una notte di merda. Non si deve avvicinare più, quindi lo eviterò. Non mi piace come mi sono sentita ieri.. non era proprio paura. Non voglio pensarci. Mi metto i primi jeans che vedo e una maglia che sbuca fuori dalla valigia ed esco.

Punto di vista di Denise

Nel momento esatto in cui mi chiudo la porta alle spalle, quella di mia sorella si apre.

"Nicole!" esclamo e le corro incontro. La abbraccio. Stranamente non mi manda via come fa sempre, ma ricambia.

"Scusa, scusami tanto.." dico quando mi stacco da lei.

"Lascia stare, è a posto." la fa breve, ma io voglio andarci a fondo.

"No, no, non avrei dovuto, ma io"

"Sì" mi interrompe di nuovo "me l'hai scritto nel messaggio. Non sono arrabbiata e poi è anche colpa mia."

"Va bene così" dico senza sapere bene a cosa mi riferisco.

"Com'è andata da Jessie?" chiede mia sorella spiazzandomi. Non mi aspettavo quella domanda.

"Bene.. be, sicuramente meglio dell'altra sera." dico.

Just promise... you'll remember. Where stories live. Discover now