Capitolo tredici

1K 42 1
                                    

"COSA?" mia sorella quasi sputa il boccone di lasagne sul piatto. Le ho appena detto che Zayn mi ha chiesto di uscire.

"Come è successo? Cosa ha detto? E tu? Andrai vero? Ti avevo detto che c'era qualcosa tra voi!!" è incredibile come si esalti se si parla di ragazzi che c'entrano con me. Vuole sapere tutto, sempre.

"No.. un attimo.. come amici ha detto" il mio tentativo fallisce subito.

"Quali amici, dai cazzo! Gli amici non escono assieme di sera quatti quatti senza che nessuno lo sappia!"

"Chi ha detto che nessuno deve saperlo? Non te l'avrei detto se fosse un segreto."

Sembra scocciata.

"Sì, me l'avresti detto perché mi dici tutto."

"Okay, non l'avrei detto a Demi allora" Demi sta mangiando con noi e alza lo sguardo quando sente il suo nome "Cioè.. non che non mi fidi di te, ma" provo a giustificarmi.

"Oh, no, fa niente" sorride sempre "comunque io credo che si possa uscire tra amici, maschio e femmina."

"Guarda però" interviene Nicole "Non parla mai, ma ascolta tutto."

Io e Demi ridiamo.

"Ci uscirai, comunque?" mi chiede Demi.

"Sì. Sto bene con Zayn e credo che sarà bello passare del tempo con lui come amici." aggiungo subito per spegnere lo sguardo di mia sorella.

"A che ora?" chiede, arresa.

"Alle otto.. ha detto di non venire a cena perché mangeremo assieme."

"Scommetto che ti porterà al ristorante che c'è qui al campus!" esclama Demi.

"C'è un ristorante al campus?" mi sorprende ancora la mia ignoranza riguardo tutto quello di interessante che c'è qua dentro.

"Già." annuisce Demi bevendo un sorso d'acqua "non vedo dove altro potreste andare a mangiare."

Mi piace l'idea di sapere dove andremo così saprò più o meno come vestirmi. Il mio cellulare vibra in tasca. Chi potrebbe essere? Afferro il telefonino e apro l'sms.

Quello che c'è scritto mi spiazza. Non me l'aspettavo.

Allora esci con me? Solo questo dice. Il numero è sconosciuto e non c'è una firma, un accenno a far capire chi è il mittente.

Ma credo non sia così un gran dilemma capire chi l'ha scritto.

"Cosa c'è?" chiede mia sorella vedendo il mio sguardo perplesso.

"Niente.." mi affretto a dire "Devo andare in classe" affermo e mi allontano. Poso il mio vassoio e me ne vado verso la scuola. Non voglio che sappiano che Zayn mi ha scritto. Sembrerebbe forzata l'idea che sia solo un'amicizia. Ma io so che è così.

Punto di vista di Nicole

Cazzo, c'è davvero poco tempo in questa vacanza studio. Dopo le lezioni un'ora scarsa per mangiare e poi dobbiamo tornare in classe. Togliendo la mezzoretta totale di tragitto, ci resta solo mezzora per mangiare e 0 minuti per riposarci.

Alle due sono di nuovo in classe, a godermi gli ultimi minuti prima che Louis arrivi.

Abbasso gli occhi sul libro che ci hanno consegnato stamattina. È pieno di disegni ed esercizi. Non è orribile come i libri di scuola. Sembra carino. Lo sfoglio, ma i miei occhi ad un certo punto non vedono più. Qualcuno me li ha tappati. Cazzo, non devo pensarci tanto per indovinare chi è. Sposto le mani e mi alzo in piedi. Mi giro verso Louis.

Just promise... you'll remember. Where stories live. Discover now