Capitolo undici

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Punto di vista di Denise

Mi avvicino alla mia stanza con la rabbia che mi ribolle ancora dentro, ma trafitta anche dai sensi di colpa.

Non avrei dovuto darle uno schiaffo, lo so.. ma mi ha fatta preoccupare, davvero. Non può andare in giro e continuare a rompere le scatole alla gente per colpa delle sue paranoie. Louis l'ha solo abbracciata. Un momento.. Louis l'ha abbracciata? Sorrido ed entro in camera. Chissà com'è successo.. avrei voluto vedere la scena. Adesso che ci penso.. sì, per mia sorella sarà stato un trauma. Prendo tra le mani il cellulare e decido di scriverle. Non voglio andarle a parlare, magari vuole stare un po' da sola e se le mando un messaggio può decidere di rispondere quando vuole.

Niki, mi dispiace, non volevo reagire così. Ma mi hai fatta preoccupare cavolo! Se hai voglia di venire da me sono in camera sennò ci vediamo a cena.

Premo invio e la risposta arriva quasi subito.

Non vengo a cena, ho mal di testa.

Non so cosa rispondere a parte:

Okay.

Si è di sicuro arrabbiata e l'unica cosa da fare è aspettare che le passi. Preparo lo zaino con il quaderno e l'astuccio per la prima lezione di domani e mi ricordo all'improvviso che non sono andata al college a vedere in che classe sono e con chi. Pazienza, adesso devo fare la doccia e non ho tempo. Vuol dire che lo scoprirò domattina.

Prendo la biancheria di ricambio e vado in bagno.

Punto di vista di Nicole

Appoggio il cellulare sulla scrivania appena dopo aver letto l'ultimo messaggio di mia sorella.

Okay.

Dice. Lo sa che sono arrabbiata, ma evidentemente non gliene importa troppo. Avrà altro da pensare, con la sua amichetta Jessie e compagnia di ragazzi. I miei pensieri, che finora avevo cercato di portare altrove, tornano a Louis. Non so cosa prende a quel ragazzo, non so cosa vuole da me, ma sono troppo timida per andare lì a chiederglielo come farebbe Denise. Mi spaventa quello che è successo oggi e mi spaventa la mia reazione, cazzo. Mi sono sentita strana.. forse perché è una delle prime volte che ho una conversazione con un ragazzo. Conversazione.. Ho a malapena risposto.. non so perché sono scappata.. mi è piombato addosso all'improvviso il peso di quell'abbraccio. Aiuto. Mi fa ancora arrossire pensarci. Louis è caldo.. il suo corpo è piuttosto muscoloso. Ha un profumo tipico da uomo.. simile a quello che si sente dentro all'Abercombie. Penso al suo viso, a come la sua voce dolce sia capace di dire cose così divertenti e.. cazzo. No divertenti. Louis non è divertente, cazzo. No, è solo un rompicoglioni.

Mi fa davvero male la testa e non ho voglia di andare a mangiare, ma vorrei andare da mia sorella. Non mi va di tenerci il broncio in vacanza. Dopo cena andrò a parlarle.

Punto di vista di Denise

Esco dalla stanza alle otto meno dieci, un po' in ritardo perché stasera ho lavato anche i capelli. Busso a Demi, che esce subito.

"Nicole ha mal di testa, non viene." annuncio.

"Ah.." Demi sembra dispiaciuta.

"Hai visto le classi?" mi chiede all'improvviso tutta allegra.

"No, tu sì?" faccio curiosa.

Lei annuisce.

"Siamo assieme io e te!" esclama con gli occhi luminosi.

"Che bello!" commento e sono davvero felice "Nicole è con noi?" mi viene all'improvviso il dubbio.

"No.." di nuovo gli occhi tristi "purtroppo lei no".

Just promise... you'll remember. Where stories live. Discover now