Capitolo tre

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Punto di vista di Denise

Mentre aspetto mia sorella, decido di andare in bagno anche io. Così, per precauzione, visto che non mi va di andarci in aereo. Aspetto che Nicole esca e poi le lascio il mio zaino.

"Mi aspetti?" chiedo e lei annuisce.

Dopo pochi minuti ho finito, esco, mi lavo le mani e lei mi restituisce lo zaino.

"Pesa un sacco!" mi fa notare.

"C'è un po' di tutto dentro." spiego io.

"Esagerata.." commenta lei.

Ci avviamo verso l'uscita per tornare al gate. Lo zaino pesa davvero tanto.

"Cosa facciamo adesso?" chiedo a Nicole "andiamo anche noi con i ragazzi?"

Non si volta neanche a guardarmi, soltanto scuote la testa.

"Ma dai perché? Che ne sai? Magari facciamo amicizia! Sembrano simpatici.." non so cosa me lo fa pensare.. effettivamente lo penso? Non ci hanno neanche salutato..

"Be, a me non sembrano tanto simpatici." farfuglia Nicole, continuando a camminare davanti a me.

"Non puoi saperlo." ribatto.

"Non lo so, lo immagino."

È così testarda a volte. Lascio perdere e continuo la conversazione.

"Secondo te quanti anni hanno?"

"Non lo so di preciso, immagino attorno alla nostra età."

"Già.. l'hai notato quello biondino?" chiedo.

"Sì, sì. L'unico senza tatuaggi."

Annuisco. Anche io ho notato questo particolare e mi ha fatto una bella impressione. Vado d'accordo con i ragazzi tranquilli io. Sicuramente se diventerò  amica di uno di quei cinque sarà di lui.

"Secondo me è il più piccolo." dico. Sento una risata alle mie spalle, mi volto. Dietro di me, in piedi, c'è uno di loro. E non è quello biondo. È alto e magro. Porta dei jeans neri, una maglia e le scarpe della vans che lasciano scoperte le caviglie tatuate anch'esse. Ha davvero troppi tatuaggi. È molto magro, ma le braccia sono muscolose. Ha capelli scuri disordinati, gli occhi azzurri e un bellissimo sorriso. È molto carino. Sono impalata. Non so cosa dire e per fortuna è lui a parlare per primo.

"Niall dite?" ha una voce bellissima, ma non credo di aver afferrato quello che ha detto. Lo guardo interrogativa.

"Niall.. è quello biondino." spiega ridacchiando.

"Oh.." non so cos'altro dire. Quindi ci ha sentite parlare. Mi da fastidio l'idea.

"Pazzesco, tutti credono che sia il più piccolo!" dice alzando le braccia.

"Perché, non lo è?" finalmente trovo il coraggio di dire qualcosa di sensato.

Il ragazzo dalle caviglie magre tatuate scuote la testa.

"È Harry il cucciolo del gruppo."

Harry.. bel nome.

"Qual'è?" chiedo, non mi mette troppo a disagio parlare con questo ragazzo, dopotutto. Mia sorella osserva la scena e non dice una parola.

"Mhh.. scommetto che è quello a cui hai prestato più attenzione se ci pensi.. è sempre così. Dalle ragazze è il più gettonato."

Ci penso un attimo.. non credo di aver prestato particolare attenzione a qualcuno di loro.. a parte il biond.. Niall. Ah, sì e a quello con i ricci. Oh.

"Visto?" ridacchia il ragazzo come se mi avesse letto nel pensiero "te l'avevo detto" fa l'occhiolino. Adoro come sorride.

"Harry è il ragazzo figo con i boccoli e gli occhi verdi. Sembra che le ragazze se ne innamorino tutte." spiega.

Di cosa si innamorano? Dei boccoli o degli occhi verdi? O di lui?

"Ma non preoccuparti, è normale scambiare Niall per il più piccolo. Non sei la prima."

Questo ragazzo sta parlando da solo, in pratica. Sono un po' imbambolata e spero che non pensi che sia una rimbambita.

"E lo sai perché?" chiede con un gran sorriso.

Scuoto la testa.

"Perché Niall è carino, invece Harry è un pervertito!" ride e se ne va.

"Ciao belle, ci si vede!" alza una mano in saluto e poi corre via.

Mi ha preso in giro? Guardo Nicole confusa.

Ride anche lei.

"Cosa voleva?" esclama "chi gli ha chiesto niente? Viene qua e si mette a spiegarci i caratteri dei suoi amici? Chi cazzo se ne frega?" Adesso rido anche io, mentre raggiungiamo il gate.

"Comunque non ci ha detto chiaramente quanti anni hanno." ricordo a mia sorella e a me stessa.

Delia ci viene incontro.

"Dove eravate? Dobbiamo salire." dice.

Ci affrettiamo per imbarcarci e io mi guardo attorno per cercare i cinque ragazzi. Niente. Che siano sul nostro aereo? Lo spero.

Nicole si accaparra il posto vicino al finestrino e io mi siedo accanto a lei. L'altro posto di fianco a me è vuoto. Non ho voglia di gran compagnia durante il viaggio, quindi spero resti così.

"Agitata?" chiedo a mia sorella.

"Un cazzo di agitazione." è la risposta. Si azionano i piccoli schermi sopra le nostre teste. Spiegano le regole per il volo. Guardo distrattamente, sono sempre le stesse. Estraggo cellulare e cuffie dallo zaino che poi infilo accuratamente sotto il sedile davanti al mio. Anche questa è una regola. Indico a mia sorella di fare lo stesso. Lei prende lo zaino e lo scaraventa a terra provocando un rumore che fa voltare un paio di passeggeri. Nicole li guarda e so che, solo per educazione non ha chiesto: che cazzo volete?Invio un messaggio a mamma.

Siamo partite. Ci sentiamo dopo, un bacio. E poi metto il cellulare in modalità aereo come mi ricorda lo schermo sopra la mia testa.

Quando l'aereo parte sono finalmente sicura che il posto di fianco al mio sarà vuoto.

Infilo le cuffiette e attivo la riproduzione casuale. She looks so perfect dei 5sos. Mi fa pensare a Jessie.. dove sarà seduta? È sul nostro aereo, no? Chissà se adesso è con i ragazzi di prima.. ripeto mentalmente i nomi che ho imparato.. Harry, Niall.. improvvisamente mi rendo conto che il ragazzo con le caviglie tatuate non si è presentato! E neanche io a lui. Bella conversazione.  Mia sorella mi ruba una cuffia e se la mette quando parte il ritornello della canzone.

Just promise... you'll remember. Where stories live. Discover now