Capitolo cinquantanove

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"Louis, Nicole!" esclamo vedendoli in lontananza. Si voltano verso di me con gli occhi pieni di entusiasmo.

"Ehi!"

"Come state?" chiedo. Sono passati tre giorni dall'ultima volta che ci ho parlato, ma mi sembra una vita. Immagino sia normale, quando vedi le persone ad ogni ora della giornata.

"Non c'è male." Louis scuote le spalle.

"Ci credo, cazzo! Sono io che ho fatto il lavoro duro." si lamenta Nicole e Louis le da un bacio sulla guancia.

"E io ti ringrazio, piccola."

"Per favore.. siete patetici." Harry interviene e mia sorella gli lancia uni dei suoi sguardi capaci di uccidere. Lui non ci fa caso.

"Non siamo patetici, sei dolce anche tu, ma non in pubblico. Quando voi due non eravate così appiccicati, Deny mi raccontava." fa l'occhiolino. Non che gli abbia mai raccontato granché, solo qualcosa a volte, ma mai dettagli.

"Cosa? Davvero gli raccontavi?" Harry sposta lo sguardo da me a Louis "E la pianti di chiamarla 'Deny'?" mima le virgolette con le dita.

Louis ride.

"Sei geloso da morire, Harry."

Tra una chiacchierata e l'altra siamo arrivati davanti al college. Zayn mi aspetta davanti all'ingresso e mi saluta con la mano.

"Anche lui adesso.." sussurra Harry e io soffoco una risata.

"Smettila, sono amici miei."gli dico piano all'orecchio.

"Sì, ma mi provocano!" si lamenta come un bambino capriccioso.

"Non è vero, non stanno tutto il tempo a pensare a te, alla tua storia e a come farti arrabbiare. Harry, il mondo non ti gira attorno." salgo i pochi gradini che portano all'entrata al college.

"A me basta che mi giri attorno tu." mi prende per i fianchi e mi attira a sé. Lo bacio in fretta e poi vado a raggiungere Zayn che non ha spostato un attimo gli occhi da noi. Siamo così belli e interessanti da guardare?

"Ciao" lo saluto.

"Ciao" ricambia lui mentre ci avviamo verso la classe.

"Penultima lezione oggi." penso ad alta voce.

"Sì, non so se mi mancherà in fondo."

"A me credo proprio di sì."

Entriamo in classe nello stesso istante in cui lo fa la nostra insegnante e andiamo a prendere posto in fondo all'aula.

Punto di vista di Harry

Louis si avvicina a me mentre ci avviamo verso l'aula e mi auguro che non stia per importunarmi nuovamente, sennò stavolta mi sente. Siamo migliori amici da una vita, ma ultimamente non lo sopporto. Ha quella stupida aria da sbruffone rinfacciandomi come mi comporto con la mia ragazza, con la quale, come se non bastasse, fa il piacione. Ok, so che non ha brutte intenzioni, ma potrebbe farsi un vagone di cazzi suoi. Anzi, no, ne ho abbastanza di vagoni, per carità.

Louis mi butta un braccio sulle spalle.

"Allora.. come va con Denise?"

Gli scrollo via la mano.

"Louis.." lo avverto.

"Ehi, mica ti prendo in giro! Voglio sapere e basta."

"Sapere cosa?" mi siedo su una sedia libera, sperando che Louis non occupi quella accanto alla mia. Ma non dovrei preoccuparmene, la sua fottuta ragazza gli avrà tenuto il posto.

Just promise... you'll remember. Onde as histórias ganham vida. Descobre agora