Kiss Me Kiss Me

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Uno: inspira.
Due: espira.
Tre: alzati dal letto.
Quattro: renditi presentabile.
Cinque: mantieni la calma.
Sei: non urlare.
Sette: non distruggere il fragile contenuto dei suoi pacchi.
Otto: non gettarli per strada
Nove: cerca Hemmings.
Dieci: castralo.

Casa mia è un cantiere dalle 7 di questa mattina.

Dalle 7 c'è un viavai di gente che trasporta queste cazzo di scatole nel mio soggiorno e mi impedisce di dormire.
Sento voci di uomini che urlano ordini a destra e a manca come in una catena di produzione.

"Hemmings se ti trovo giuro che ti taglio i gioielli di famiglia e te li faccio mangiare a pranzo" urlo dal salone e mi faccio riconoscere per le mie spiccate qualità femminili.

Ritorno in camera per togliermi il pigiama e rimango in culotte e reggiseno, sperando in un segno divino che mi mostri cosa indossare.

"Micol son-"
Luke mi onora della sua presenza, ma rimane impalato sulla soglia della mia camera e stringe con forza la maniglia.

Cos'è questa sua reazione da 15enne alle prime armi?
Non fa altro che raccontarmi dettagli che non vorrei assolutamente conoscere sui segni particolari delle ragazze del collage e ora rimane impalato?
Non è stato lui a inventare il detto 'in tempo di carestia ogni buco è galleria'?

Mi deludi Hemmings.

"Chiudi la bocca, tesoro. Potrebbero entrarci le zanzare"
Si risveglia dal suo stato di trance e dimostra la sua indole da pervertito fissando insistentemente il mio sedere coperto da un misero pezzo di stoffa.

"Continua a guardarmi e ti cavo gli occhi oltre a tagliare i tuoi tesori"
Fa una smorfia e di proposito si tocca in basso.

"Sei parecchio violenta questa mattina. Come mai?"
"Fammi pensare" - porto l'indice sulla guancia sinistra e fingo un'aria assorta - "sono stata svegliata alle 7 da un cerebroleso e il suo seguito di idioti per far diventare il mio salotto un campo profughi. Ho provato ad addormentarmi, ma non ci sono riuscita perché qualcuno stava cantando 'nella vecchia fattoria' e altre canzoni simili per sottolineare il proprio livello cerebrale. E per ultimo, ma non meno importante, colui che dovrebbe essere una sottospecie di fidanzato, mi guarda come se fossi un pezzo di carne. Sono stata abbastanza esaustiva per te, fiorellino?"

"Luke, mi dovresti ai- O mio Dio. È Natale e non lo sapevo"
Un ragazzo moro con la carnagione ambrata fischia e fa apprezzamenti tipicamente maschili sul mio corpo, come se non fossi a due metri da lui e non potessi tirargli uno schiaffo.

"Calum hai visto abbastanza. Esci di qui o ti spacco il faccino che tanto ami"
"No! Tutto ma non il mio bellissimo volto. Come farei a conquistare le ragazze?"

Luke spinge questo Calum fuori dalla porta, ma prima che venga chiusa sento indistintamente le parole del ragazzo:
"È stato un piacere conoscerti, bellezza"

La porta viene sbattuta e Luke, frustrato, si tocca ripetutamente il ciuffo biondo.
"Ma che amici hai?"

Non aspetto la sua risposta ed entro nella cabina armadio per trovare qualcosa di decente da mettere.

Dopo un'infinità di tempo scelgo degli shorts neri, o come li chiama zia Beth, mutande di jeans, e una canotta bianca.
Massima semplicità per contrastare il massimo del testosterone presente nell'altra stanza.

Sento improvvisamente un soffio sul mio collo scoperto e delle mani che mi stringono i fianchi.
Sarei tentata di urlare, ma riconosco il profumo maschile di Luke e mi rilasso visibilmente.

Mi giro per affrontarlo però mi impedisce di parlare premendo le sue labbra contro le mie in modo quasi violento, passionale, come se aspettasse da tempo il ricongiungimento delle nostre bocche.

Non mi aspettavo un simile comportamento; per questo gli metto le mani sul petto in un vano tentativo di allontanarlo.
Spinge il suo bacino contro il mio e picchietta con la lingua per aver accesso alla mia bocca.

Glielo concedo, non so perché.

Le nostre lingue si scontrano, si rincorrono, si accarezzano per quella che mi sembra un'eternità e vengo imprigionata in una spirale di puro piacere.

Dimentico ciò che sta al di fuori della cabina armadio.
Dimentico le voci dei ragazzi.
Dimentico di essere quasi nuda e
insieme ad un ragazzo che non spicca per nobili qualità.

Al tempo stesso so che questo sarà uno dei tanti baci che ci scambieremo fino a quando non finirà la nostra farsa.
So che me ne pentirò.
So che continuerò a battibeccare con Luke per ogni minima cosa.
So che è sbagliato quello che stiamo facendo.

Ma non mi interessa. Stacco la spina ai miei pensieri e mi impegno in questo bacio sensazionale.

Fino a quando non bussano insistentemente alla porta e la nostra bolla scoppia.

Flaws || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora