Up

4.8K 267 56
                                    

Questo capitolo è dedicato a *rullo di tamburi* loveandhugss ! Spero ti piaccia e spero piaccia anche a tutti voi.

Se dovessi scegliere una parola per descrivere Luke in questo momento sarebbe irrequieto.

La campanella per la pausa pranzo è suonata da poco più di tre minuti e mi ha praticamente costretta a fermarmi al suo armadietto.
Si guarda intorno, gira furiosamente la testa da destra verso sinistra e viceversa e si tortura in ciuffo per cui ha speso mezz'ora in bagno questa mattina.

Ha rischiato di farci arrivare in ritardo perché non trovava il gel speciale e il pettine ed erano nelle stesse identiche postazioni di sempre. Ha la testa tra le nuvole da troppo tempo.

Avrei voglia di prendergli il viso tra le mani e urlargli cosa gli prende, ma la certezza che poi diventerà storia di dominio pubblico per il college mi tiene lontana dalla realizzazione della mia idea.

Calum ci affianca, dice "ore 12" e scompare veloce così com'è apparso.
Sembra un fottuto ninja vestito di nero e lo scambierei per un cinese se non sapessi che in realtà non lo è.

'Sono neozelandese' ha ripetuto fino alla nausea durante una festa, oltre al motto da ubriaco 'hola, mi nombre es Column'.

È assodato che riesca a rimorchiare ragazze parimenti ubriache e che ci sia un giro di scommesse tra i ragazzi del nostro gruppo. Ci divertiamo con poco, lo so.

Una volta ho preso parte anche io e ho vinto duecento bigliettoni per aver indovinato la ragazza che gli avrebbe retto il gioco e che avrebbe passato con lui la notte. Li ho spesi per un completino sexy di biancheria intima, un vestito carino e un paio di tacchi.

Luke mi stringe a sé e mi lascia un bacio sulle labbra senza darmi il tempo di riflettere o fare qualcosa al di fuori del rimanere scioccata.
Si stacca in fretta e sorride soddisfatto.

Io, invece, per pura soddisfazione personale, lo colpisco sul braccio con il libro di letteratura inglese. Oltre 600 pagine di autori e opere per un peso di quattro chili e trecento grammi.
È scritto sull'etichetta, non che abbia messo il libro sulla bilancia.

"Perché ogni volta che faccio qualcosa di carino mi ripaghi così?", si lamenta strofinando il punto colpito.
"Carino? Mi stai prendendo in giro?"
Lo incenerisco con lo sguardo quando tenta di replicare e me ne vado prima di dare di matto.

Perché sto ancora con un tale idiota?

Più tardi, sbollito il nervosismo nel bagno delle ragazze, mi siedo al solito posto alla mensa e davanti a me trovo la mia barretta di cioccolato preferita legata con un fiocco rosa.
C'è un bigliettino dai bordi strappati e scuoto la testa.

Scusa, è scritto in modo disordinato, così tipico di Luke.
Quando alzo lo sguardo mi rivolge la sua migliore espressione da cane bastonato e mi rendo conto che ho esagerato.

Cercate di comprendere, però: se il vostro ragazzo -noto per commettere un sacco di stupidità- vi tirasse a sé e vi baciasse in un corridoio pieno di gente impicciona, come reagireste?

Forse non dareste sfogo alla vostra vena violenta, forse approfondireste il bacio o arrossireste, ma il mio primo istinto è stato colpirlo.
Un po' come quando si azzardò a baciarmi nella sua macchina il primo giorno della messa in scena del nostro fidanzamento e gli tirai uno schiaffo.
Le brutte abitudini non muoiono mai.

"Anche io voglio il cioccolato", si lamenta Michael girando la forchetta nel pasticcio della cuoca della mensa. Non oso immaginare cosa ci sia dentro e per pura compassione spezzo un po' della mia barretta e gliela do.

Flaws || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora