Fun

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"Ehi Micol, fermati!"
"Ashton non posso fermarmi per molto. Cosa c'è?"
"Scusa, non volevo disturbarti"

Ogni traccia di irritazione evapora quando vedo i suoi occhioni da cucciolo bastonato e viene sostituita da un leggero senso di colpa.

"Scusami tu, Ash, non volevo essere scortese. È stata una settimana un po' stressante. Dimmi cosa ti affligge per essere corso da me", dico in modo teatrale.

Ride in maniera strana, con versi a metà fra Babbo Natale e una foca spiaggiata e di conseguenza contagia anche me.

"Dopo la scuola c'è una festa e poi un falò in spiaggia a cui tutti possono partecipare. Ci sarà da mangiare e soprattutto scorreranno fiumi di alcol. Io e Amy andremo; ti vuoi unire a noi? Potremo recuperare il tempo perso. Non accetto un no come risposta."

"Che senso ha il 'vuoi' nella tua domanda, allora?"
"L'ho detto solo per gentilezza, non volevo passare per il classico stronzo che obbliga le ragazze a fare ciò che vuole" , ammette grattandosi la nuca e sorridendo imbarazzato.
"Non lo so. Non sono in vena di festeggiare l'inizio della mia prigionia"

Seconda risata dalla foca-Natale.

"Cogli l'attimo. Vieni a divertirti e poi potrai rinchiuderti in camera per segnare la quinta tacca sul muro.Non ci saranno molte occasioni come questa. Potresti conoscere persone nuove e farti un'ultima nuotata nel mare blu di Virginia Beach."
"Mi hai convinta"

Squittisce come un piccolo topo e batte le mani gigantesche. Non è cambiato molto con gli anni se trascuriamo il fisico da dio greco, i capelli, il sorriso e la voce.

"Ora avviso Amy che verrai con noi"
Emetto un verso che assomiglia molto ad un ringhio per esprimere la mia frustrazione.
Qual è l'idiota che organizza qualcosa senza avvisare i partecipanti?Ce l'ho davanti in un sexy pacchetto di occhi verdi, fossette e risate strambe.

"Ti passo a prendere alle 5 davanti casa tua. È sempre la stessa?"
"Ho preso in affitto un monolocale vicino al campus. Come fai a ricordare dopo tutti questi anni dove abito?"
"Ti lascio il mio numero così mi mandi per messaggio l'indirizzo"
Scarabocchia su un foglio delle cifre e me lo porge.
"Grazie, ma ancora non hai risposto alla mia domanda"
"La prima cotta non si dimentica mai"

Ammicca e se ne va, lasciandomi a bocca aperta nel corridoio.

* * * * * * *

Costume rosso a pois bianchi che fa tanto Minnie o costume nero ricoperto di pizzo e con qualche pietra preziosa che sarebbe perfetto per una sexy femme fatale?
Se scelgo il primo verrò scambiata per una ragazzina in un corpo da adulta, se scelgo il secondo verrò scambiata per una poco di buono. Non c'è via di mezzo.
Che avevo in testa quando mia madre mi ha aiutata a fare le valigie?

Il mio telefono trilla e corro a prenderlo dall'altra parte della stanza. È un messaggio di Ashton:

'Ho finito di prepararmi e vado a prendere Amy. Tra 15 minuti sarò da te. Non farti aspettare xx
Ash'

Non. È. Possibile.
Come faccio a prepararmi in soli 15 minuti? Non ci riuscirei nemmeno se dovessi prepararmi per la fine del mondo annunciata con pochi minuti di preavviso.

Afferro il primo costume che ho sotto mano, un pantaloncino di jeans e una canotta e corro alla velocità della luce verso il bagno.
Ashton me la pagherà.

Puntuale come un orologio svizzero, Riccioli d'oro suona il clacson per avvisarmi del suo arrivo.

Mi lego alla bell'e meglio i capelli, prendo occhiali da sole, mentine, borsa e chiavi ed esco nell'afosa aria del pomeriggio.

Flaws || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora