Capitolo 40.- La tempesta (parte 2)

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Andrew si sporse da dietro l'angolo della casa di Lilieth, osservando nervosamente la scena da oltre la spalla di Dunkel; Icaro montava un cavallo che non aveva mai visto prima e teneva in mano una torcia, con cui illuminava il giardino davanti alla porta di ingresso. Il cavallo che i due Adepti avevano usato era fermo al limitare dal sentiero e brucava l'erba rada.

Icaro sembrava frugare con lo sguardo ogni centimetro della proprietà di Lilieth, l'espressione indecifrabile. Aprì la bocca.- Vieni fuori, puttana assassina, non puoi nascoderti dietro a nessuno!

Zefira sussultò alle spalle dei due ragazzi e Dunkel impallidì, muovendo un passo indietro. Andrew deglutì, asciugandosi con una manica il sudore: non avevano possibilità di vincere uno scontro contro Icaro. Non solo era un Rhiel molto più addestrato di loro, ma doveva essere ben armato, mentre loro tre insieme potevano forse avere un paio di coltelli ed una spada; Icaro non doveva vederli: avrebbe atteso qualche secondo che Zefira si consegnasse da sola, poi sarebbe sceso da cavallo, avrebbe aggirato la casa e l'avrebbe catturata con la forza. Come a confermare quel dubbio, l'uomo urlò di nuovo.- Se vieni qui perderemo meno tempo, bellezza. Vuoi proprio che venga a stanarti?

Dunkel era pallido sotto la pelle azzurra.- Dobbiamo andarcene.- sillabò.- Immediatamente!

-Come?- Zefira era appoggiata al muro della casa come se sentisse le ginocchia tremare troppo per poterlo sopportare.- Abbiamo un solo cavallo! Voi due dovete andare, io farò da esca e poi...

-No.- Andrew non era disposto a sacrificare qualcuno per poter scappare; non voleva essere come suo padre, che valutava la sua vita prima di quella di chiunque, compresi i propri figli.- Tu devi venire con noi, okay? Deve esserci un modo!

Dunkel fissava intensamente Zefira, le sopracciglia aggrottate; poi ficcò la candela ancora accesa nelle mani di Andrew, spegnendola con un soffio.- Ho un'idea. Voi due prendete il cavallo sul davanti.

-Non se ne parla!-protestò Andrew, ma prima che potesse aggiungere anche una sola parola il ragazzo si era avvicinato al destriero di Lilieth, che chinò il collo come invitandolo a saltare in sella; Dunkel strinse le redini e rivolse un vago sorriso ai ragazzi.- Tranquilli, ci vediamo al Deserto Nero.

Un paio di secondi dopo stava già cavalcando a rotta di collo, sbucando dal giardino sul retro senza preavviso. Icaro venne colto alla sprovvista: si era aspettato di dover dare la caccia a una Schiava, non di affrontare un cavaliere e non sapeva come reagire.

Dunkel non era armato pesantemente, ma si chinò mentre passava accanto all'uomo, sguainando la piccola spada che portava appesa al fianco; riuscì a ferire di striscio il braccio di Icaro prima che questi scartasse. Il suo cavallo nitrì mentre Spartacus gli sfrecciava accanto, sollevando una piccola nuvola di polvere; la torcia cadde dalla mano ferita dell'uomo, che lanciò un grido.

Esitò solo una frazione di secondo, fissando la casa di Lilieth, poi diede un colpo al fianco del cavallo per gettarsi all'inseguimento di Dunkel, che era già un puntino invisibile in lontananza. Zefira ed Andrew fissarono senza respirare il sentiero fino a che la polvere sollevata dagli zoccoli non si fu posata; un lupo ululò da qualche parte nella Foresta e i due ragazzi si scambiarono uno guardo.

-Il tuo amico è pazzo.- annunciò con voce tremante Zefira.

-Concordo.-mormorò Andrew; si mosse restando chinato per attraversare il giardino ed il sentiero. Raccolse la torcia spenta di Icaro e la gettò nella Foresta: se fosse tornato prima del tempo, almeno sarebbe stato al buio. Zefira lo seguì esitante.- Tu cre...credi che Lilieth sia ancora vivo?

Il ragazzo si voltò; il suo cavallo era rimasto tranquillo durante la collutatazione: gli animali che servivano i Rhiel dovevano essere abituati alla confusione. Gli accarezzò il muso per tranquilizzarlo.- Sì. Lui ed Alysia sono dei guerrieri, sono sicuro che usciranno dal Deserto Nero molto presto. Non qui, probabilmente....lui aveva capito cosa stava succedendo e non tornerà nel bel mezzo di una ribellione.

Sangue impuro.- Equilibrio spezzatoWhere stories live. Discover now