Sangue impuro.- Equilibrio spezzato

Capitolo 31.- Un piano di ripiego

Scorpius e Brutus si avvicinarono ai ragazzi con due sorrisetti in viso che non promettevano nulla di buono, spingendoli contro la parete, lontano dal passaggio segreto, ma Andrew continuava a fissare attonito la porta da cui Dorth era apena uscito; era suo amico, no? Credeva che lo fosse ed invece...Perchè stava aiutando Griff? Era stato Ombra a strappargli le Ali? Ma perchè? Il loro Capo poteva avere tanti difetti, ma non era mai stato crudele senza ragione, quello era l'esatto ruolo di Icaro. Perchè con Dorth era stato così ingiusto? Ed ora cosa sarebbe successo? Cosa avrebbe fatto pur di vendicarsi di Ombra? Poteva aiutare Griff a far cadere il Muro?

Jaden, appoggiato al muro accanto a lui, era pallido come un fantasma; i suoi occhi luminosi saettavano nel buio come a cercare una via di fuga, ma stavolta non c'era la misteriosa Armata a urlare loro come uccidere il Khose o Lilieth a salvarli intervenendo al momento giusto: erano soli, contro due Rhiel molto più allenati di loro ed armati; chissà quanti altri ce ne erano nel Castello quella notte, pronti ad impedire la loro fuga se anche fossero riusciti ad eludere Brutus e Scorpius.

Forse Portus e Dunkel, i migliori allievi del loro anno, avrebbero potuto fare qualcosa di utile, ma anche in condizioni normali Andrew non brillava nel corpo a corpo e le sue costole gli facevano ancora vedere le stelle, mentre Jaden con la caviglia rotta si reggeva a mala pena in piedi...E Violet era solo una ragazza a cui nessuno si era mai preoccupata di insegnare come combattere, visto che non avrebbe mai dovuto nemmeno per un minuto pensare di ribellarsi; eppure era immobile, non tremava neppure e sembrava una guerriera più di Andrew in quel momento, la testa dritta e l'espressione di chi non è ancora pronto a cedere senza lottare.

-Beh, cosa ne facciamo di loro?-Scorpius li fissava interessato, ma con un certo distacco, come se fossero un problema da risolvere nel modo più rapido possibile per poter tornare a bere beatamente; Brutus invece sembrava un cane messo davanti un osso carnoso: aveva la bava alla bocca e si leccava le labbra, fissando Violet con una strana espressione.-Io so cosa voglio farne di lei.

-Dovremmo aspettare Icaro? È lui che comanda.-accennò distratto Scorpius, tenendo la mazza posata in spalla con scioltezza.-E devi metterti in fila, ci sono prima io.

Portus strinse i pugni, tremando leggermente; Andrew poteva leggergli in viso il desiderio di scattare e prendere a pugni i due Rhiel.

Brutus roteò gli occhi, avvicinandosi ancora di un passo; Violet strinse le mani in grembo e se le premette sul petto.- Ci metterà una vita a tornare, ha lasciato il cavallo a questo ragazzino perchè Griff aveva fretta di avere notizie...- fece una piccola smorfia.-Come si chiama la tua amichetta, eh Portus?

L'Adepto divenne livido e si mosse appena, coprendo Violet dagli occhi dei due.- Non provate a toccarla, oppure...

-Oppure ti metterai a strillare e chiamerai Ombra ad aiutarti?- lo prese in giro Brutus, ridendo di cuore.- Lo hai tradito, ragazzino, e Griff non ha più bisogno di te. Ormai hai fatto terra bruciata, credi di avere ancora un briciolo di potere? Pensavi di essere furbo vero? Che avresti avuto dirritto a quello che volevi? Povero ingenuo: sei sempre stata una pedina. Ricordatelo per la prossima vita: non si gioca con il fuoco e non si scende a patti con chi è più furbo di te.

Andrew sentì il sudore freddo gelargli la schiena: non potevano avere intenzione di ucciderli, no? E cosa li avrebbe dovuti trattenere? Erano certi di poter vincere contro Ombra, e lui era il solo a cui sarebbe potuto importare di quattro ragazzini. Portus si incupì.- Se parli di persone più acute di me sicuramente non ti stai riferendo a te stesso, testone di rapa. Sei così stupido che Griff non ti ha neppure detto chi è Dorth, vero? Non avete idea di quale sia il suo piano, seguite solo i suoi ordini. Chi è la pedina?

Scorpius fece roteare la pesante mazza chiodata come per sgranchirsi distrattamente le spalle.- Tu non ne sai più di noi, ragazzino, quindi smettila. La tua arroganza potrà anche piacere a Icaro, ma non salverà nè te, nè i tuoi amichi, nè la tua fidanzatina.