CLXXVIII. He's back

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-BUON GIORNO MONDO!- I due sobbalzarono sul letto nel sentire qualcuno urlare dal corridoio.

La porta della loro stanza si aprì all'improvviso, facendo così capolino Molly con un sorriso sorriso a trenta due denti stampato sul volto.

Brandeva una pentola e un mestolo, facendoli scontrare ripetetemente come se fosse un tamburo, canticchiando con quella sua fantastica voce chissà quale canzone.

-Stai zitta!- Urlò il moro esasperato, gettandole contro il cuscino a cui Eren ora si era prontamente aggrappato.

Era da ormai quasi tre giorni che quella ragazzina stava da loro, ed ogni mattina ne aveva combinata una per far svegliare tutti i suoi coinquilini.

Puntualmente Levi le aveva gettato contro il cuscino, levandolo all'improvviso da sotto la testa del giovane, facendolo mugugnare infastidito.

Subito dopo avevano iniziato a rincorrersi per tutta casa come dei pazzi, gridando e sbattendo ovunque.

Così, Eren, quella mattina aveva cercato di trattenere il cuscino. Vanamente, ovviamente.
[Rima, LOL OwO]

Il moro colpì la più piccola in pieno viso, scattando in piedi.
Subito Molly lasciò cadere a terra i due oggetti che teneva tra le mani, inziando ad urlare il nome della bruna in cerca di aiuto, scappando via.

Il giorno prima aveva svegliato tutti usando un fischietto preso chissà dove, facendo cadere Hanji dal letto e urlare spaventato il castano. Naturalmente Levi si svegliò solamente di soprassalto.

Il giorno prima ancora aveva iniziato a correre per tutta casa con la suoneria di un gallo che cantava nel cellulare di Hanji, facendo cadere Eren dal letto. La bruna invece aveva solo aperto gli occhi, non meravigliandosi dato che quella, anche se pazza e stupida, era la sua sveglia.

Se non metteva quella dannata suoneria non riusciva a svegliarsi, continuando a dormire tranquilla e beata sul letto tra le coperte e le lenzuola calde.

Comunque, il primo giorno, invece, Molly si era limitata ad urlare "SVEGLIATEVI!" come se ci fosse in corso una guerra o stesse per esplodere un bomba, facendo cosí attaccare il giovane al corpo del moro, spaventato.

Ogni mattina, puntualmente, Levi aveva iniziato a correrle dietro, rischiando proprio il giorno prima di far precipitare Molly giù dalle scale dato che la ragazzina aveva preso a correre velocemente, mancando l'ultimo gradino.

Anche quel giorno, ovviamente, i due presero a rincorrersi, mentre il castano si raggomitolava sotto le coperte mugugnando infastidito dalla luce che entrava dalle finestre con le tende aperte.

-HANJI! AIUTO!- Sentì la ragazzina urlare, facendolo così ridacchiare. [Di nuovo rima OwO]

-EH NO CARA! ORA TE LA SBRIGHI TU CON QUEL NANO! PEGGIO PER TE!- Sentì poi le grida della donna, scoppiando questa volta a ridere di gusto.

Subito si mise in piedi, correndo per il corridoio e scendendo le scale con tanta velocità da quasi cadere di faccia in avanti, reggendosi per fortuna appena in tempo al passa mano.

Immediatamente si precipitò nella stanza da cui provenivano le urla, ovvero il salotto, raggiungendolo con la velocità di un fulmine, curioso di vedere la scena.

Trovò Molly stesa sul divano, bloccata dall'uomo che le faceva il salletico sullo stomaco scoperto dal pigiama azzurro, mentre Hanji assisteva a tutto seduta sul puff con un sorriso vittorioso stampato sul viso.

-Stupida mocciosa! Quando la smetterai di fare casino di mattina per svegliarci!?- Levi continuó a torturarla, facendole pure uscire delle lacrime talmente la ragazzina rideva tanto, facendo così intervenire la bruna.

I need you •Ereri• ITA [In revisione]Where stories live. Discover now