I need you •Ereri• ITA [In revisione]

LVIII. You, brats! Stop it!

Piccolo avviso nello spazio autrice.
Per favore leggetelo.
Riguarda la storia.
>-<

-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*

-Sul serio, qualche giorno mi metto ad urlare davanti a tutti!- Sbuffò Jean, esausto.

-Perchè dovresti?- Chiese Sasha addentando il suo panino al formaggio, beccandosi occhiate divertite da parte di tutta la combricola, meno da Jean.

-Lo avrò ripetuto mille volte, Sasha! La professoressa di Geografia mi ha preso di mira e non fa altro che rimproverarmi!- Ripetè in breve, esasperato dalla distrazione della ragazza.

-Per forza ti ha preso di mira. Non fai altro che parlare male di lei con tutti! Probabilmente le sarà arrivato all'orecchio anche quello che hai detto due giorni fa- Li rimbeccò Petra, rimproverando con lo sguardo Marco che rideva.

-Cosa ho detto io di male due giorni fa su quella professoressa?- Domandò offeso, guardandola male.

-Bhe...diciamo che non è una bella cosa- Affermò Armin a disagio, grattandosi la nuca.

-Vi decidete a dirmelo o no?! Non abbiamo tutto il giorno!- Ringhiò il ragazzo, guardando il gruppo in attesa di risposte.

Ad accontentare la sua insaziabile curiosità fu Marco, sussurrando ciò che aveva detto due giorni fa. Non era una bella cosa, per cui evito di scriverlo ;)

-Perchè? Del resto, non è la verità?- Guardò uno per uno tutti i ragazzi, fermandosi sul biondino.

-Forse...ma non hai il diritto di dirlo- Si oppose Petra rimproverandolo.

-Non ho il diritto di dirlo? Non ho il diritto di dirlo!? Sbaglio o siamo in democrazia!?- Sbraitò con veemenza.

-Si, ma non credo che ti piacerebbe se dicessi che sei un idiota...- Intervenì Mikasa con menefreghismo. L'argomento non le interessava più di tanto...era distratta da altro.

-Che, oltre tutto, sei...- Aggiunse Marco ridendo sotto i baffi.

-Ehy! Smettila!- Si arrabbiò Jean, dando un pugnetto all'amico.

-Ragazzi, vi andrebbe di parlare di cose più serie?- Si accigliò Mikasa, guardando tutti uno per uno.

-Più serie? Come cosa? Facci un esempio- La interrogò Sasha finendo finalmente il suo panino -Avete qualcosa da potermi dare da sgranocchiare?- Chiese subito dopo, facendo scoppiare tutti in mille risate.

-Tieni- Rise Petra dandole metà del suo panino al prosciutto.

-Allora, Mikasa? Di cosa vorresti parlare di serio?- Domandó Armin guardando la ragazza.

-Eren dove diamine è?- Si accigliò, assumendo un'aria preoccupata.

-Ma sei cieca o cosa? È lì! Alla tua destra!- Sbuffò seccato Jean, mentre gli altri la guardavano confusa, meno il castano.

-Non intendevo dire questo... ultimamente Eren è strano... ti senti bene, Eren?- Mikasa lo scosse per una spalla, risvegliandolo dai suoi pensieri.

-Che succede? È di già suonata la campana di fine ricreazione?- Domandò il ragazzo, spaesato, notando subito dopo l'espressioni preoccupate dei suoi amici -Ragazzi, che facce...-

-Eren, Mikasa ha ragione. Ti senti bene? In quest'ultima settimana sei stato molto silenzioso- Petra gli poggiò una mano sulla spalla, mentre tutti gli altri lo guardavano con timore.

-Sto benissimo. Ho solo un po di sonno- Forzò un sorriso.

-Oh...bene così, allora- Ricambiò il sorriso Sasha.