CXLVII. I missed you

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-Ragazzi, lo avete fatto l'esercizio numero otto di pagina duecentosettantaquattro?- Domandò Petra rimanendo stesa a pancia in giù sul l2etto, dondolando i piedi nell'aria circostante.

-Non ci sono ancora arrivato...perchè?- Rispose Armin, scarabocchiando qualcosa sul suo quaderno di Geometria mentre osservava l'esercizio numero duecentosettantadue dal libro.

-Ah! Mi sono cadute le cuffie! Aspettate che non vi sento!- Sbuffò Eren risistemandosi le cuffie, cadute su letto.

Fare con Skype i compiti non era proprio il massimo, ma almeno in questo modo evitavano di uscire di casa.

Era da due ore buone che facevano compiti ininterrottamente, non tenendo conto dei cinque minuti in cui era andato a quel paese il portatile della ragazza. Non si era accorta che la batteria si stava scaricando, facendo così spegnere all'improvviso il suo computer.

Per fortuna aveva l'alimentatore lì vicino, mettendo subito il portatile sotto carica.

Ma dovremmo considerare pure gli altri cinque minuti in cui Armin ed Eren avevano riso come pazzi scoprendo il perchè dell'improvvisa scomparsa della rossa dalla chiamata video, beccadosi occhiatacce e imprecazioni dalla ragazza.

-Armiiiiin!- Strillò Petra, facendo sussultare gli altri due.

-Non urlare! Ci farai perdere l'udito!- Sbuffò Armin con un'espressione di dolore dipinta sul viso.

-Con questo grido ho perso dieci anni di timpani- Bofonchiò Eren, togliendosi di scatto le cuffie pur di far alleviare quel dolore alle orecchie.

-Smettetela di bighellonare! Armin, tu, più tosto, hai fatto l'esercizio che ti ho chiesto prima!?- Chiese lei, esasperata.

-Si. Aspetta che ti invio le soluzioni- Rispose l'altro iniziando a digitare sulla tastiera le formule che aveva usato per quell'esercizio.

Nel frattempo, di sotto, Hanji e Levi erono seduti sul divano a guardare la televisione.

La bruna stava nel frattempo messaggiando con Erwin, ridacchiando di tanto in tanto per via di qualche messaggio comico inviato dal fidanzato, così attirando l'attenzione del fratello che la guardava male.

Lui se ne stava seduto sul pavimento, facendo un disegno mentre ascoltava ciò che trasmettevano in tv.

-Cos'hai tanto da ridere!?- Sbuffò il moro quando, per l'ennesima volta, sentì la donna ridacchiare.

-Niente... niente... lascia stare- Scosse lei la testa, sorridendo.

-Tsk. Contenta te...- Borbottò lui tornando al suo disegno.

Stava raffigurando lui ed Eren. Erano uno accanto all'altro, a mezzo busto, con il moro che faceva passare un braccio dietro il bacino del più piccolo. Il castano, invece, avvolgeva sorridente le sue spalle.

Guardando quel disegno gli veniva una certa nostalgia che, fortunatamente, riusciva a camuffare con un'espressione arrabbiata.

Per ora stava facendo solo la bozza, indeciso se continuare il disegno o meno.

Del resto, loro due non stavano più insieme, quindi perchè raffigurarli in quella posizione?

Non lo sapeva nemmeno lui il perchè. L'unica cosa che sapeva, e di cui era sicuro, era che gli mancava da impazzire il rapporto che aveva fino a qualche tempo fa con il più piccolo.

Il campanello di casa suonò all'improvviso, distraendo i due da quello che stavano facendo.

-Vai tu ad aprire?- Domandò Hanji facendo due occhioni da cane bastonato.

I need you •Ereri• ITA [In revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora