LVI. Sister!?

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Ma quanto sono dolciosi quei due in foto copertina?! *-*

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-Hey! Finalmente sei tornato da lavoro!- Sorrise Hanji al moro, vedendolo entrare in cucina.

Era seduta come capotavola, con alla destra il castano che cenavano.
La donna era da almeno due giorni che non lo vedeva, considerando che l'altro era stato tutto il tempo a lavoro oppure chiuso in camera con il più piccolo.
Non le rispose, limitandosi a fulminarla con lo sguardo, sedendosi di fronte ad Eren.

-Qualcosa non va?- Domandò perplessa, osservandolo mentre cacciava dalla tasca il suo cellulare.

-Secondo te?- Ringhiò senza neanche guardarla, continuando a manipolare con il telefono.

-Immagino di si. Che succede?- Chiese dolcemente la coinquilina, preoccupata.

Levi si alzò di scatto, afferrando il giovane per la maglietta da dietro e trascinandolo fuori dalla cucina.

-Ehy! Lev-Ahi! Mi fai male! Ma che cosa stai facendo!?- Cercò di parlare il più piccolo prima di essere sgarbatamente spinto fuori dalla stanza.

La porta si chiuse con un tonfo potente, seguito dalle urla del moro.

-COSA SUCCEDE?! HAI ANCHE IL CORAGGIO DI CHIEDERMELO!?- Il castano lo sentì strillare, infuriato.

-Calmati! Levi, calmati!-

-No! Non mi calmo neanche per sogno! Ti rendi conto di cosa è successo o sei cieca?! Apri gli occhi, imbranata!- Urlò forte.

-Datti una calmata! E vedi di moderare il linguaggio, chiaro!?- Gridò l'altra in risposta, arrabbiata quasi quanto lui.

-Perchè dovrei!? Ti stai comportando come un'irresponsabile!- Urlò talmente forte che per un momento il ragazzo ebbe paura che la sua voce riuscisse addirittura a sovrastare i tuoni infernali provenienti da fuori.

-Cosa!? Ma cosa stai ferneticando!? Sicuro di sentirti bene?- La bruna sembrò calmarsi, anche se era ancora un po' adirata.

-Mi sento benissimo! Sei tu quella a non sentirti bene! Sei un'irresponsabile e un'immatura!-

-Irresponsabile? Immatura? E, sentiamo, cosa avrei fatto di tanto irresponsabile e immaturo?- Il tono di voce era pieno di veleno e rabbia.

-Non fare la finta tonta, Hanji! Lo sai di cosa parlo!- Digrignò i denti il moro, stringendo i pugni.

-O mio dio, Levi! Ancora con questa storia? Basta! Sei troppo protettivo nei miei confronti! Riesco a cavarmela bene anche da sola, chiaro?- Disse con veemenza la donna.

"Stupratori. Ecco di chi parlano. A Levi non va proprio a genio il fatto che Hanji, la sera, vada a discutere con il suo collega Erwin in qualche locale, raggiungendolo a piedi da sola. Ormai le notizie al telegiornale non fanno altro che parlare di due uomini che violentano le donne di New York tirandole via dalle strade di nascosto" Pensò tra se e se il castano, salendo le scale a passo trascinato.

Se ne andò direttamente nella stanza del più grande, sedendosi sul suo letto e afferrando il proprio portatile.
Iniziò a giocare online, aspettando l'imminente arrivo del moro.
Passarono si e no trenta minuti prima che la porta si spalancasse facendone entrare l'uomo.

Chiuse la porta con un botto, appoggiandosi con la schiena ad essa e coprendosi il viso con le mani.
Prese lunghi respiri prima di girarsi, notando la presenza dell'altro.

Lo guardò con sofferenza, sospirando.

-Senti- Si avvicinò al letto, sedendosi vicino al più piccolo -Non farci caso a quello che ti ho fatto prima- Gli accarezzò con dolcezza il punto dove lo aveva sgarbatamente afferrato la mezz'ora precedente.

I need you •Ereri• ITA [In revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora