XVIII. Why they don't eat?

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*guarda a quanti like è arrivato il capitolo Hug* OH MEO DEOH 21 LIKE!

Tralasciamo il fatto che l'app mi dice che siamo a 14 like mentre il sito 21....ah questo Wattpad dispettoso! >-<

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Sentì un brusio dalla camera accanto, mentre chiudeva la porta e si toglieva le scarpe, mettendo da parte anche quelle che si era tolto Levi malamente.

Dopo qualche secondo sbucarono entrambi fuori, con Hanji che aveva una faccia sbigottita, con tanto di tic alla guancia destra. [Immaginatevi la scena...Lol]
Eren ridacchiò e fece per andarsene in cucina, ma Levi lo afferrò per il polso trascinandolo di sopra.

-Piano...mi fai male- Mugugnò Eren, sentendo dolore al polso. Erd glie lo aveva stretto troppo.

Levi lo buttò letteralmente dentro la sua stanza, facendo rimanere il ragazzo a bocca aperta. Non avrebbe mai pensato che lui lo portasse in quella stanza dalle pareti di ghiaccio.
Si guardò intorno, notando che tutto ciò che si trovava in quella stanza era immacolata e in ordine.

-Stai qui. Vado a prendere delle bende e del disinfettante- Disse indicandogli il letto, andandosene nel bagno.

Eren, riluttante, si sedette, osservandosi intorno.
Le pareti erano di un azzurro ghiaccio molto chiaro, mentre il pavimento era di un color panna tendente, soprattutto, al bianco.

La disposizione dei mobili era proprio come quella nella sua stanza, con l'unica differenza che le lenzuola erano bianche, che nell'angolo opposto all'armadio -con la facciata rivolta verso il letto- c'era una libreria in quercia e che l'armadio era fatto del medesimo materiale dello scaffale per i libri.

Libri di ogni genere e colore erano messi nella libreria, enormi e probabilmente abbastanza interessanti, soprattutto per il moro.

Eren pensò alle sue mensole, dove gli unici libri erano quelli della scuola, mentre il resto o era vuoto oppure era occupato da caricabatterie e cianfrusaglie varie.

La differenza tra quei due era colossale.

Sussultò quando vide tornare Levi dal bagno, spalancando la porta con un tonfo.
Teneva in mano un rotolo simile allo scotch, fatto però di bende, una bottiglietta di disinfettante, una pomata e qualche garza.

-In questa casa c'è l'intero kit di un'ambulanza. Ne sono sicuro- Ridacchiò quando Levi poggiò il tutto sul comodino.

-Spogliati- Fu l'unica cosa che disse, facendo smettere improvvisamente Eren di ridere.

-Eh?!-

-Spogliati- Sembrava una cosa normale da come lo diceva, ma per il ragazzo era un po come chiederti di buttarsi in una vasca piena di squali.

-No-

-Come dovrei curarti le ferite, secondo te?- Sbuffò lui.

-Ci riesco da solo- Bofonchiò lui, rosso dall'imbarazzo.

-Rischiando di farti male? Si, allora ci riesci- Fece roteare gli occhi, fissandolo subito dopo -Non ti mangio mica, eh-

Eren mugulò, togliendosi la felpa. Si sentì a disagio, dato che Levi non faceva altro che fissarlo, come lui era solito, ispezionando ogni suo singolo movimento.

-Fatto- Mugulò fissando la sveglia sul comodino.

Levi si inginocchiò di fronte a lui, dividendogli le gambe serrate fra loro per riuscire meglio a medicarlo. [Non penserete mica che lo ho fatto mettere in questa posizione per farvi pensare a cose pervertite, vero? (😏) ]

I need you •Ereri• ITA [In revisione]Where stories live. Discover now