I need you •Ereri• ITA [In revisione]

CLXXII. Routine

-Sm-smettila! E... E... Ridammela!- Glie la strappò dalle mani, guardandola per qualche secondo cercando qualche scusa con cui spiegare il perchè di quel giornalino, gettando poi la rivista nel suo zaino. -È di mio cugino!- Mentì poi, rendendosi conto che però era ormai troppo tardi per le giustificazioni.

-Ma se è di tuo cugino, dimmi, cosa ci faceva nel tuo zaino?- Chiese Armin guardandolo in viso con gli occhi sgranati dalla sorpresa.

-Io... io... lui... perchè non... doveva nasconderla... ecco... io... l'ha data... così... era... per questo motivo...- Iniziò a formulare frasi senza senso, facendo così guardare gli altri tra di loro con fare impressionato.

-E dai! Smettila di balbettare come un idiota! Tutti in casa abbiamo qualche rivista del genere!- Rise all'improvviso Jean chiudendogli lo zaino, dandogli poi qualche colpetto amichevole con il palmo della mano.

-Anche tu?- Domandò in un mugugno Marco, riprendendosi i quaderni da terra, facendo erroneamente scontrare le sue dita con quelle dell'amico mentre prendeva il suo amatissimo portapenne.

-Ovvio- Ghignò perversamente mettendo l'astuccio nel suo zaino, caricandoselo poi in spalla, venendo cosí imitato da Marco -Anche voi, vero?- Domandò poi sorridendo malizioso rivolgendosi ad Armin ed Eren.

-No- Risposero all'unisono scuotendo vivacemente la testa, mentre le orecchie del castano diventavano leggermente rosse.

-Pft! Se lo dite voi! Comunque siamo ragazzi! È normale averle in casa!- Rise fragorosamente Jean uscendo dalla classe, seguito a ruota dagli altri tre.

-Non ditelo a nessuno, chiaro?- Mugulò Marco arrossendo di nuovo sulle guance, facendo annuire i suoi amici.

Arrivarono finalmente in cortile trovando ovviamente al loro passaggio l'atrio del tutto vuoto.
Di fronte al cancello Sasha, Petra e Mikasa parlavano allegramente, ridacchiando di tanto in tanto malgrado una certa nota di tensione fosse presente tra le ultime due.

La questione della lite tra Levi ed Eren aveva messo il leggero conflitto Petra ed Armin con Mikasa. Malgrado ciò, a loro non dispiaceva più di tanto.

Del resto avevano ancora il loro migliore amico Eren. Felice.

Si salutarono come al solito, mentre Eren si avviava a passo veloce verso la casa dei suoi genitori.

Ormai era da poco più di una settimana e mezzo che c'era questa routine continua, cosa che non gli dispiaceva per niente.

Il rapporto con i suoi genitori andava a gonfie vele, dimostrandosi unito e dolce proprio come quando lui era piccolo, forse anche un po di più!

Invece, con Levi, la situazione era più o meno sempre la stessa. Il loro amore, ovviamente, cresceva ogni giorno di più, facendo sentire entrambi in perfetta armonia.

Un sorriso solcò il viso del ragazzo al pensiero che quel pomeriggio sarebbe riuscito a vedere finalmente Levi!
Il giorno prima il moro era andato a lavorare, tornando stranamente per le dieci circa.
Non avevano parlato molto. Semplicemente erano andati a dormire.
Insieme.

Senza che se ne rendesse conto Eren era di già arrivato davanti casa e, come immaginava, sua madre era affacciata alla finestra in attesa dell'arrivo del più piccolo.

Sorrise nel vederla lì, correndo alla porta aspettando che qualcuno aprisse.

Si ritrovò poco dopo davanti a suo padre che lo fece subito entrare.

-Ciao!- Sorrise lui, mentre la madre correva ad abbracciarlo per il collo.

-Come è andata a scuola?- Domandò incuriosito Grisha lasciandogli una carezza tra i capelli.