Flaws || Luke Hemmings

Up

"Sento odore di cioccolato"
Calum annusa l'aria come un segugio e allunga una mano nella mia direzione una volta scoperto il responsabile.
Alzo gli occhi al cielo e gli allungo un pezzo.

Sorride e avviso che non darò più niente a nessuno.
È la mia barretta, proprietà privata, e ho fatto la mia buona azione quotidiana. Sono a posto fino al 2035.

"Nemmeno a me?", prende parola Luke e sorride.
Lo indico con il regalo che mi ha fatto.
"Soprattutto a te", ammicco e permetto alle mie papille gustative di andare in estasi.
Mi spunterà anche un brufolo sulla fronte, visibile a tutti come un segnale di stop, ma non mi interessa.
Tutto per il cioccolato, è il mio motto.

Scuote la testa e Calum dice a voce non troppo alta "ore 10" e il biondo ripete la stessa azione degli armadietti.
Solo che questa volta approfondisce il bacio e mi toglie il cioccolato dalle mani.

"Voi due non potete stare in pubblico, disturbate le giovani coscienze di ragazzi innocenti", ci prende in giro Ash e risponderei a tono se non fossi impegnata a riprendere la mia barretta.

"Luke ridammela immediatamente o ti scordi di ritornare a casa", lo minaccio dopo aver piagnucolato un po'.

Mi sento privata del mio tesoro, l'unica ragione per cui non picchio il mio ragazzo, l'unica fonte di gioia in questo mondo così triste.

"Vieni a prenderla", allunga il braccio in alto impedendomi di raggiungerlo.
"Sporco traditore"
Mentalmente lo insulto con le peggiori parole del mondo, nella realtà piagnucolo come una bambina piccola.
Stiamo dando uno spettacolo gratuito agli studenti annoiati.

"Se non stessi guardando la scena penserei che ci sia un doppio senso di fondo e Luke sia diventato donna"
"Calum!"
Amy gli tira uno schiaffo sul petto e rido.

"Ti propongo uno scambio", dice Luke quando vede che non ho speranze di vincere la battaglia.
"Non mi farò legare al letto così potrai giocare a Fifa in santa pace", alzo gli occhi al cielo e incrocio le braccia al petto in attesa di sentire quale assurdità ha in mente.
"Un bacio per la cioccolata"

"Stai andando in astinenza di baci, amico?"
Michael gli da un gomitata scherzosa sul fianco e Luke ribatte con "almeno io ho una ragazza in carne ed ossa da baciare, non una stupida bambola di gomma"
"Non insultare Doris, è molto sensibile"

Approfitto della distrazione dovuta alla pupa del ragazzo dai capelli neri e sgraffigno dalle mani del biondo l'involucro e lo tengo lontano dalla sua portata allungando il braccio all'indietro.

"Grazie Micol", urla Aaron che fino ad ora era rimasto in silenzio al suo posto e prima che me ne renda conto mangia ciò che resta del mio dolce.

Si innalza una risata generale quando sbatto ripetutamente la testa sul tavolo e ripeto a voce non troppo bassa "vi odio tutti".

-

A dimostrazione del fatto che la sfortuna mi ha preso di mira, alla fine delle lezioni scende un violento temporale e io e Luke siamo senza ombrello.

"Ora tu esci dalla scuola e vai a prendere l'auto nel parcheggio. Io aspetto qui così non mi bagno", istruisco e quella grandissima testa di cazzo del mio ragazzo mi trascina sotto la pioggia, urlando "non è poi così male bagnarsi"

Mi viene da piangere. Sono inzuppata, ho freddo e vorrei castrarlo per avermi costretta a correre lungo la strada che porta al parcheggio. Sono quasi caduta a terra e per quasi intendo dire che Luke mi ha recuperato appena in tempo per evitare il contatto con l'asfalto.

Entriamo in macchina e accendo i riscaldamenti al massimo per quanto possa essere utile a riscaldarci.
Luke gira la chiave nell'accensione e non succede niente.
Ritenta ancora e il motore fa uno sbuffo prima di abbandonarci completamente.