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IL PUNTO DI VISTA DI ARABELLA

Max ed io siamo scesi al piano di sotto, mi stava raccontando dei miei rapporti sugli esami del sangue che sono tornati.

E si scopre che sto bene, almeno questa è una buona notizia.

Quando siamo arrivati in cucina, tutti erano già lì. In cucina sembrava che ieri sera non fosse successo niente del genere.

Tutto era a posto e non c'era una sola prova di relitti.

Wow, l'hanno pulito durante la notte.

Mi sento terribile incolpa per le cameriere che hanno dovuto ripulire l'orribile casino che mi sono lasciata alle spalle.

Ho preso mentalmente una nota per scusarmi con loro più tardi.

Quando la mia famiglia mi ha visto, mi hanno salutato tutti con un buongiorno e un sorriso, che ho ricambiato.

Nessuno aveva sollevato nulla di ieri sera, nessuno mi ha ancora fatto domande. Tutti si comportavano come se l'incidente non si fosse mai verificato.

Tuttavia, l'aria è rimasta estremamente tesa, quasi soffocante.

Non sapevo cosa stessero pensando di me, e qualunque cosa fosse successa era imbarazzante soprattutto perché avevo incontrato la maggior parte di loro solo ieri.

Non importa cosa, non ho potuto ignorare l'elefante nella stanza per molto più tempo, e ho dovuto dirglielo presto, dal momento che meritavano di saperlo, specialmente con la minaccia che Danish aveva inviato.

E non ero nemmeno sicura che Kyson li avesse informati o meno.

Mi sono fatta strada per sedermi tra Noè e Luca.

Entrambi mi sorrisero, e Noah mi baciò il lato della testa, evocando brontolii dal resto dei ragazzi, che dissero che volevano fare lo stesso, facendomi ridere.

Ero angosciata nemmeno un minuto fa, e sono riusciti a farmi ridere.

Sono davvero benedetta ed estremamente fortunata ad averli.

"Oh zitti ragazzi, sono il suo preferito." Noah disse a tutti, avvolgendo compiaciuto il suo braccio intorno alla mia spalla.

"No, non sei nemmeno nella top ten, la mia persona preferita è senza dubbio papà". Ho risposto, scrollandomi il braccio di dosso mentre sorridevo.

Mi aggrottò le sopracciglia, facendo ridere tutti, e papà sembrava compiaciuto.

"Allo stesso modo principessa." Papà ha risposto di nuovo, ricevendo gemiti dai miei fratelli, facendo ridere il resto di noi.

"Devi stare attento vuole qualcosa da te". Mason ha detto in un finto avvertimento a papà facendomi restringere gli occhi contro di lui.

"Quando ho detto che non poteva avere niente che voleva?" Papà ha chiesto a Mason con un sopracciglio alzato.

"Perché mi preoccupo ancora?" Mason grugnì, facendomi ridere ancora una volta.

"Quindi Arabella, noi signore abbiamo deciso di uscire per una giornata tra ragazze oggi, ci sei?" Si spera che la zia Rosa abbia chiesto.

"SÌ!!" Ho urlato con impazienza.

Non ho mai avuto una ragazza prima e sono davvero entusiasta di sapere cosa succede. Penso che avessi anche bisogno di un giorno lontano da tutto ciò che stava succedendo.

Tutti mi hanno guardato, sorpresi dalla mia esplosione, probabilmente non si aspettavano che urlassi.

"Mi dispiace, mi sono emozionata". Ho detto imbarazzata, facendo ridere tutti.

Resilience di " iiswatiii " Where stories live. Discover now