Resilience di " iiswatiii "

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IL PUNTO DI VISTA DI ARABELLA

Ogni persona ha bisogno di un porto, un senso di sicurezza e amore; privati di questo, siamo lasciati in completa agonia e disperazione, bloccando tutto e tutti, mentre sperimentiamo una vita di sopravvivenza tortuosa e distrutta.

Ad un certo punto, non avrei mai potuto immaginare alcuna fonte di luce che illuminasse l'oscurità che aveva confinato la mia vita. È come se tutto ciò che sapevo diventasse improvvisamente surreale.

La mia vita era stata capovolta durante la notte e non avevo idea di dove rivolgermi o come trovarmi.

Il mio rapporto con il mio destino è sempre stato un po' problematico. Non ci sembrava che andassimo d'accordo, il che era abbastanza frustrante e francamente, non avevo più l'energia per provare più frustrazione.

Siamo sempre stati in disaccordo, scontrandoci in ogni momento, non hanno smesso di portare problemi nella mia vita come se avessero attaccato una sorta di stigma alla mia felicità, e non mi sono mai abbandonato, non importa quante volte le mie speranze e ossa si siano frantumate.

Ma in qualche modo, sapere che avevo sofferto, eppure continuavo ad andare avanti, rendeva la vita un po' più facile da gestire.

Avere perso un po' di me stesso ogni giorno era praticamente l'unica cosa che mi ha aiutato a rimanere sana di mente fino al punto in cui ero pronto ad affrontare qualsiasi problema che stava aspettando di venire sulla mia strada.

Ma questo non significa che lo voglia o sia meno terrorizzato, invece, sono appena cresciuta per essere molto più fervente nella mia determinazione ad affrontarlo.

Tutto sta iniziando a sembrare molto più rilevante ora, e tutti i pezzi mancanti della mia vita sono finalmente andati a posto.

Questo sentimento estraneo di amore e accettazione si sente benignamente contento, e la felicità ha finalmente scollato la sua strada nella mia vita sotto forma della mia famiglia.

Non avrei mai pensato di essere in un posto come questo, ma non potrei essere più felice.

Ma in questo momento non voglio più uccidere un certo popolo della mia famiglia-

Quindi, siamo tutti in viaggio verso il ristorante per la cena in famiglia. Attualmente sono in macchina di Max, ed Enzo è seduto sul sedile del passeggero con la sua conversazione con Max su alcune cose mediche.

Giovanni, Kyson e Noah sedevano sui sedili centrali mentre Lucca ed io, dato che eravamo i bambini della famiglia, eravamo seduti nell'ultimo.

L'argomento della conversazione tra i ragazzi è in qualche modo cambiato in chi ha le migliori linee di tiro.

E ora mi stanno dicendo le loro battute, rendendomi il giudice per decidere chi ha il migliore.

A proposito, è completamente e assolutamente noioso.

"Pensavo che fosse un bar, ma devo essere in un museo perché sei davvero un'opera d'arte". Giovanni ha detto.

"Bro, fa schifo. Era anche peggio di quello di Max". Noah ha detto ridendo di lui guadagnandosi un bagliore da Max.

"Oh stai zitto." Max e Giovanni hanno detto insieme, sembrando offesi.

"Spero che tu conosca la RCP, perché mi hai appena tolto il fiato". Noah disse, sorridendo al resto dei ragazzi come se avesse già vinto.

"Conosco il karate e potrei strapparti i polmoni". Giovanni prese in giro, questa volta rideva di Noah.

"Fanculo, pezzo di merda!! Lucca sei sveglio." Noah mormorò.