Resilience di " iiswatiii "

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Punto di vista di ARABELLA

Avviso: menzione dell'assalto.

"Come posso aiutarvi?" Ho detto, sentendomi incredibilmente a disagio a parlare con un gruppo di estranei che non sembravano affatto felici.

Barbie gelose e un sacco di, beh, hai l'idea giusta-

I miei occhi andarono alla deriva verso la porta, sperando di vedere uno dei miei fratelli entrare, ma nessuna vista di loro mi ha spinto a tirare un sospiro involontario.

Ho rivolto lo sguardo al gruppo il cui bagliore sembra aver abbassato una tacca, che ora è stata sostituita da un sorriso beffardamente dolce.

"Ti dispiace se ci uniamo a te?" Una delle ragazze mi ha chiesto, e prima che potessi rispondere, si sono sedute tutte intorno a me.

Sì, mi dispiace-

I due ragazzi su entrambi i lati di me mi hanno dato un sorriso disgustato, mentre le ragazze avevano un bagliore malvagio negli occhi ma i loro volti si sono trasformati in un dolce sorriso.

"Quindi manterrò le cose semplici per il tuo cervello per capire facilmente, 'I King Brothers' sono nostri e abbiamo visto come ti hanno comprato tutti quei regali costosi, come osi derubarli dei loro soldi, tu troia che scava oro". Una ragazza bionda ha detto mentre fumava al suo posto, mentre le altre due ragazze annuivano con la testa e tornavano a guardarmi.

"Proprio dà loro una buona testa, vediamo di cosa è capace quella bocca". Il ragazzo accanto a me ha detto e ho sentito che due mani si sono posate su entrambe le cosce facendomi congelare istantaneamente al mio sedile.

"Non toccarmi". Ho stretto i denti con rabbia mentre cercavo rapidamente di allontanare la mano dalle mie cosce, ma la loro presa è diventata dolorosamente stretta.

Questo lascerà un livido-

Le lacrime mi sono sgorgate negli occhi quando ho iniziato a sentire l'intenso dolore che derivava dalla loro presa. La sensazione di immensa paura e terrore cominciò a scorrere nelle mie vene.

"Urlerò". Ho avvertito mentre mi guardavo intorno, facendo ridere i ragazzi.

"Oh, questo è il piano, tesoro, ti faremo urlare tutta la notte". Il ragazzo dall'altra parte di me ha detto con un occhiolino e un sorriso malvagio mentre le sue mani cominciavano a salire.

"Ti ho detto di non toccarmi". Sono riuscita a parlare, poiché ormai la mia ansia ha iniziato a salire e stava diventando più difficile per me sostenere l'essere nel presente.

"Stai zitta e ascolta, non voglio rivederti con i miei ragazzi. Mi sono chiarita?" La ragazza ha detto con un sorriso mentre sembrava che si stesse chiaramente godendo il mio assalto mentre lottavo per liberarmi.

"Guardami." Ho tirato fuori perché riuscivo con successo a togliermi le mani ai ragazzi.

Ma prima che potessi alzarmi per andarmene, i ragazzi mi hanno trattenuto, mentre notavo la ragazza di fronte a me annuire con la testa a uno dei ragazzi che mi ha immediatamente portato la mano sotto la camicia mentre l'altro ragazzo mi afferrava entrambe le mani.

Il dolore alla spalla si alzò e mi guardai intorno per chiedere aiuto, le persone ai tavoli intorno a noi sembravano perdersi nel loro mondo, senza idea di cosa stesse succedendo proprio nel bel mezzo della food court.

Anche le chiacchiere rumorose non aiutavano le cose.

Volevo urlare a quelle persone, dire loro che facevano parte di questa violenza tanto quanto il gruppo. Ma come poteva essere colpa loro quando non avevano idea di cosa stesse succedendo intorno a loro?