Capitolo 20 - Parte 1

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Macarena


"Lei sta bene." mi dice Rajab, raggiungendomi in sala.

"Davvero?"

"Fisicamente sì, poteva andare molto peggio di così."

"Io vorrei sapere che cazzo le è preso."

"Maca, sua madre è un mostro. È normale che abbia reagito male, rivedendola."

"Lo so, me ne ha parlato, però lei è sempre così forte... Capisci? Insomma, è Zulema... Non crolla mai..."

"Può capitare anche a lei."

"Già, poi io sono l'ultima persona che può giudicare..."

"Di cosa parli?"

"Tu c'eri quando gli uomini di Ramala mi hanno fatto del male, c'eri quando ho rischiato di morire avvelenata, sai benissimo che mi sono arresa... Ho smesso di combattere, sono stata debole..."

"Sei stata forte, sei forte... E anche Zulema lo è... Io non sono di parte, Zulema è la mia ex e tu... Beh tu sei una ragazza stupenda e probabilmente se ci fossimo conosciuti in circostanze diverse ci avrei provato, ma aiutandoti a scappare ho rischiato la vita. Ti ho un po' odiata in quel momento. Quindi non siete proprio le mie persone preferite, però siete forti e meritate entrambe un po' di felicità."

"Guarda che nessuno ti ha costretto a salvarmi."

"Se ti avessi lasciata lì a morire non me lo sarei mai perdonato."

"Pensavo che tu mi avresti ucciso."

"Non sono un assassino."

"Ma io non potevo saperlo..."

"Adesso vado, tenetemi aggiornato, ma vedrai che si riprenderà presto... Non si è fatta nulla di grave per fortuna."

"Grazie."

Mi sorride ed esce dalla porta.

Rimango un po' da sola a pensare e mi rendo conto di essere arrabbiata. Con la madre di Zulema principalmente, con quella donna che non conosco,ma che nemmeno voglio conoscere.

Guardo Yasmin e mi chiedo come si possa fare del male ai propri figli, per me è una cosa inconcepibile.

Sospiro, sono incazzata anche con Zulema, anche se so che non è giusto, anche se so che ha bisogno di me, anche se so che entrambe possiamo avere dei momenti di fragilità e che prendermela con lei per questo mi renderebbe molto egoista.

Mi sono spaventata e sono un po' stanca di tutto, ma la amo e voglio starle vicino come lei ha fatto con me dopo la vicenda di Ramala.


Zulema si alza dal letto dopo qualche ora, ancora stordita dopo ciò che è successo.

"Buongiorno principessa." le dico, prendendola in giro.

So che odia i nomignoli e le espressioni troppo sdolcinate.

"Principessa? Hai fumato erba mentre io dormivo?"

"Stavo solo scherzando un po', come ti senti?"

"Ora meglio, tu?"

"Io cosa?"

"Ti ho vista molto scossa prima."

"Zulema, mettiti nei miei panni..."

"Mi dispiace, davvero. Non avrei mai voluto che tu mi vedessi così."

"Cosa ti ha spinto a farlo? Hai paura che tua madre possa farti ancora del male?"

I hate u, I love uWhere stories live. Discover now