Capitolo 1 - Parte 2

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Zulema


La sabbia calda del deserto.

I raggi del sole che mi accecano.

Una pozza di sangue si forma intorno al mio corpo.

È il mio sangue.

Mi sto dissanguando.

Sto morendo.

Ho sempre vissuto senza paura e pensavo che sarei morta senza paura, ma non è così.

Tutti hanno paura della morte.

Persino io.

Sono felice però, la mia morte sarà servita a salvare la bionda e il suo bambino.

Vedo l'elicottero passare sopra di me, lo seguo con lo sguardo e penso a Macarena. Lei e suo figlio sono al sicuro, ora posso smettere di combattere.

Dopo aver lottato per tutta la mia vita posso lasciarmi andare, cercando di affrontare la morte serenamente.

Anche se è difficile.

Sono sola.

Un dolore insopportabile in tutto il corpo.

Come se mi stessero per esplodere tutti gli organi interni contemporaneamente.

Il cuore mi fa male.

Il mio respiro ormai è assente.

Ho la vista appannata, non vedo quasi nulla.

Non voglio chiudere gli occhi, so che se lo farò non potrò mai più riaprirli. Non rivedrò più il sole, il cielo, sarà finita.

Sarà finita per sempre, non esisterò più.

Tutto questo non sembra reale.

Mi chiedo quanto tempo sia passato.

Vorrei essere morta sul colpo, vorrei che questa sofferenza terminasse.

È inutile che io continui a vivere ancora qualche minuto. È inutile perché per me non ci sarà un lieto fine, non ci sarà salvezza, sto provando un dolore atroce senza senso.

Vorrei che Maca fosse accanto a me, averla qui renderebbe questi momenti meno strazianti, ma sono felice che sia lontana. Ha una vita davanti,un bambino da crescere, è al sicuro.

Improvvisamente vedo me stessa da bambina.

Vedo il volto di mio padre che avevo dimenticato ormai, quando è morto ero molto piccola.

Vedo quella stronza di mia madre.

Le botte, gli insulti che mi ha sempre riservato.

Vedo il porco che mi ha fatto sposare che mi violenta, più volte.

Io che scappo, corro veloce, molto veloce.

Hanbal.

Mia figlia.

È ancora neonata e canto per lei.

Con la sua manina stringe forte il mio dito.

Me la portano via, non riesco a fermarli.

La rivedo, in carcere.

Viene uccisa.

Sandoval, è stato Sandoval.

Saray, la mia migliore amica.

È come una sorella per me.

E poi vedo Macarena.

Noi due in carcere.

La faccio abortire.

Cazzo, ma perché lo sto facendo?

Sono una persona di merda, una stronza senza cuore.

All'uscita dal carcere mi viene a prendere.

Non so perché, ma tiene a me.

Diventiamo socie, iniziamo a fare rapine insieme.

Scopiamo tutta la notte, è bellissimo.

Mi guarda come se fossi la cosa più bella che le sia mai capitata anche se non ne capisco il motivo.

Maca è incinta.

Avrà un bambino.

Lei e il suo bambino sono salvi.

La mia Maca.

Voglio morire pensando a lei.

E improvvisamente è tutto buio.


Non so quanto tempo sia passato.

Sono viva? Sono morta?

Non riesco a capirlo, non so cosa stia succedendo.

Un'intensa luce bianca mi costringe a chiudere di nuovo gli occhi.

Intorno a me alcune persone stanno parlando.

"Ferite da armi da fuoco."

"È molto grave."

"Portatela subito in sala operatoria!"

"La stiamo perdendo!"

"Sta morendo..."

"Ha perso troppo sangue..."

"Serve immediatamente una trasfusione!"

"Muoviamoci, non c'è tempo!"

"Abbiamo pochissime probabilità di salvarla..."

"Pochissime? Questa donna non uscirà viva dalla sala operatoria..."

"Dobbiamo provarci!"

E di nuovo buio.

I hate u, I love uTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang